Mi chiamo Monica Bryans, Mony per le amiche, giornalista di successo prima dei “fatidici trenta” e non solo grazie alla mia figura slanciata e ai lunghi capelli biondi, ma anche per merito del mio essere curiosa, sì tutto mi interessava e scoprivo così i più grandi scandali e non solo. Scrivevo per il “Daily” sotto falso nome per non essere facilmente riconosciuta dai vari criminali che sono strati messi in carcere a causa delle mie indagini, naturalmente non c’erano mie foto a fronte dell’articolo e quindi potevo girare per la città senza problemi, avere una vita, amicizie, amori senza essere riconosciuta da eventuali maniaci psicopatici.
Tutto questo finché un giorno tu, bello come non mai, non ti presentasti davanti alla mia scrivania al lavoro e mi dicesti: <<< Lei è la signorina Bryans? >
Il nostro primo incontro. Mi sei piaciuto da subito e credo te ne fossi accorto. Mi sono sempre sentita così impacciata con te, mentre tu eri così sicuro così pieno di te. Avrei dovuto capire tutto da subito.
Tornai alla scrivania, dove mi aspettavano le mie colleghe bramose di sapere come mai quell'uomo bellissimo che era entrato cercasse proprio me. Non detti risposta, non perché mi desse fastidio la loro curiosità, ma proprio perché neanche io lo sapevo. Forse ero già gelosa. Quell'uomo che era entrato in redazione portando domande e lasciando solo la scia del suo profumo dietro di sé.
Ciao :) questa è la prima storia che scrivo.
Non vi voglio ammorbare, spero che
il primo capitolo vi piaccia.. Baci :*
p.s. scusatemi tanto non mi ero accorta che il testo tra virgolette non si leggeva :) ora dovrebbe essere apposto, se non leggete comunque fatemelo sapere :D