La notte
Amo la
notte...amo ancora di più il silenzio della notte rotto soltanto dalla
sigaretta che fumo,sentendo il vento sfiorare il mio volto.
La amo perché
è l’unico momento in cui i miei pensieri possono prendere forma. Perché
poi,rientrando in quel buco di cameretta che affettuosamente chiamo
rifugio,riesco a prendere in mano una penna e a dar libero sfogo a
quell’ammasso di riflessioni che affollano tempestosamente la mente.
Scrivere mi
permette di entrare in un mondo completamente diverso,in un mondo piccolo e
perfetto dove non esiste un tempo;dove il passato è solo un concetto e il
futuro non è contemplato. Ci siamo solo io e il mio presente immaginario,la mia
fiaba... araba,occidentale o indiana che sia.
Nei miei
scritti posso essere chiunque:una principessa,un pirata e perfino una femme
fatale...tutto ciò che nella realtà non potrò mai essere. Così finisce che la
notte diventa il mio giorno e il giorno la mia notte..una notte tediosa,dove
dormo conducendo una vita che non sento pienamente mia,dove imploro
costantemente l’arrivo di quel buio che da piccola tanto mi spaventava,ma che ora sembra
appagarmi in ogni mio senso.
E ogni volta
spero che il sole tardi a sorgere,lasciandomi in compagnia di quella notte che
mi fa sentire così viva...
Oh sole ti
prego,lascia che la luna illumini ancora un po’ il mio giorno,prima di
svegliarmi nell’incubo della notte frenetica e caotica.