Perfect happiness

 

 

 

Elizaveta gli si accoccolò contro, con un sorriso spontaneo a delinearle le labbra.

Sembrava strano il solo fatto di ammetterlo, eppure era felice.

Lo stargli accanto, il sentire suo profumo delicato e il calore del suo corpo stretto a lei, il suo respiro regolare come il battito del suo cuore. 

Era tutto così perfetto.

Lei e Roderich, seduti l'uno accanto all'altra. 

Perfetto.

Niente avrebbe mai potuto rovinare quel momento di felicità.

 

 «Kesese, il magnifico me è arrivato! Inchinatevi pure, sfigati!»
 

Forse solo lui.

Una piccola, fastidiosa e logorroica macchia bianca a distrarla dalla sua perfezione.

Ma mentre Gilbert prendeva posto accanto a lei e continuava a blaterare senza alcuna sosta, Elizaveta continuava a sorridere. D'altronde, la sua perfetta felicità continuava ad esistere, e nulla l'avrebbe scalfita.

Nemmeno la mano austriaca che si intrecciava a quella prussiana in quel dolce contatto che Elizaveta non poteva vedere, posto alle sue spalle, poteva farlo.

 

Nulla avrebbe distrutto la sua imperfetta felicità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note: Cioè, ehm, sì. E dire che non mi piacciono nè l'AusHun nè la PruAus -sono più per la Prungary, io. Eppure eccomi qua, a descrivere in poche parole una fanart vista un po' di giorni fa.

Sia chiaro, l'ho scritta in due minuti contati solo per riprendere la mano a scrivere, eh.

...

Ok, s'è capito, è meglio che mi defili nelle mie amate retrovie, ciao :D