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Autore: GokuBraLuver    30/12/2012    2 recensioni
Bra fece una piccola pausa e abbassò il capo. Dopo aver sospirato per un paio di secondi chiese:
Bra – Zio Goku, che cos’è per te l’amore?
G – (già, che cos'era per lui l'amore?)
[GokuxBra]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bra, Goku, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Note dell'autrice : questa è la prima fanfiction che scrivo, la coppia Goku e Bra è insolita ma spero susciti un po' di curiosità ^^ baci a tutti :)

Era una calda mattina di Luglio. Era passato un anno ormai da quando Goku aveva sconfitto i draghi malvagi e sulla terra regnava la pace.

Bra Brief aveva da poco compiuto sedici anni, era ormai un adolescente. Quella mattina indossava una tuta grigia, era pronta per allenarsi! Prese la borsa con tutte le cose che pensava le potessero servire e uscì da casa. Arrivata davanti alla porta, tirò fuori dalla borsa una scatola che conteneva le capsule fabbricate dall’azienda di famiglia, utili per ogni evenienza. Con un “oplà” si materializzò davanti agli occhi della ragazza una macchina pronta per partire. Mise in moto e si diresse verso i monti Paoz.
Goku si era alzato presto, come ogni mattina, per allenarsi. Aveva deciso di non partire con il drago Shenron e aveva preferito rimanere con la sua famiglia. In fondo era stato via per troppo tempo quando i suoi figli erano piccoli e voleva recuperare un po’ almeno con la piccola Pan, la sua nipotina.
G – Goten che fai lì, perché non vieni ad allenarti con me?- urlò Goku, vedendo il figlio avvicinarsi in volo.
Goten – Eddai papà! Sto andando a un appuntamento con una ragazza! Magari un’altra volta! – rispose Goten.
G – Sei sempre il solito figliolo! Ci vediamo dopo!
Goten – A dopo papà!
Goku stava osservando il cielo limpido quando intravide la navicella di Bra all’orizzonte. La ragazza atterrò velocemente e corse subito a salutare Goku.
Bra – Ciao zio Goku! Come stai? – s’informò la ragazza.
G – Ciao Bra, tutto bene. Spero anche tu. Se sei pronta, iniziamo subito! – rispose Goku.
Bra – Sì, grazie! Mi lego i capelli e iniziamo!
Da un po’ di tempo Bra aveva iniziato a prendere lezioni di combattimento da Goku. Vegeta si era arrabbiato molto con lei, le chiese come mai avesse scelto il suo nemico invece che lui e soprattutto come mai le interessavano le arti marziali. Bra gli aveva spiegato che voleva imparare a difendersi ma aveva bisogno di qualcuno dolce e paziente, qualità che mancavano al padre! Così Vegeta l’aveva ignorata per l’intera giornata ma poi decise di darle la sua approvazione.
G – Adesso basta Bra, per oggi finiamo qui!
Br – Abbiamo già finito zio? Non dimenticare che sono figlia del principe dei Saiyan, non sono così debole! – lo informò Bra.
G – Lo so, però bisogna procedere per gradi. Riprenderemo domani! – ribatté Goku.
Br – Va bene zio! Sei sempre così gentile, non come quello scontroso di mio padre! Ha avuto anche il coraggio di chiedersi come mai non l’ho voluto come allenatore. Tu sei il migliore!
G – Grazie Bra, sei sempre gentile! Vieni con me, ti porto in un posto speciale così potrai rilassarti.
Bra – Va bene zio!
I due volarono poco lontano e si ritrovarono vicino a un campo di fiori, il luogo ideale – secondo Goku – per riposarsi. Si sedettero e Goku si distese portando le braccia dietro la nuca. Bra rimase incantata da quel panorama e non si accorse che Goku la fissava.
Bra – Cosa c’è zio Goku? – chiese Bra, sorpresa.
G – Niente piccola! Ti stavo solo osservando. Assomigli sempre più a tua madre! Aveva la tua età quando l’ho conosciuta e adesso io alleno te, che sei sua figlia! Non avrei mai creduto che le nostre vite sarebbero giunte fino a questo punto!
Bra – Wow, chissà quante avventure avete vissuto tu e la mamma!
G – Parecchie Bra, parecchie! Ma… C’è qualcosa che non va? – chiese Goku preoccupato.
Bra – No, zio. Sono solo molto stanca!
Bra fece una piccola pausa e abbassò il capo. Dopo aver sospirato per un paio di secondi chiese:
Bra – Zio Goku, che cos’è per te l’amore?
G – > Beh…ecco…io… Hehe! A essere sinceri non saprei. Credo sia quello che provo per Chichi e per i ragazzi. Sai, fino a che non ho incontrato colei che è diventata mia moglie io non sapevo niente di matrimoni o di amore ; l’ho sposata per una promessa di cui non conoscevo nemmeno il significato, poi però negli anni i miei sentimenti sono cambiati e penso che quello sia l’amore! Spero che per te sia una riposta sufficiente! Hehe! –rispose il Saiyan ridendo.
Bra – Capisco! A dire il vero credo che la tua definizione sia fantastica! Ma ora devo andare o farò tardi per il pranzo! – annunciò Bra.
G – D’accordo piccola! Ci vedremo domani!
Bra - Ciao zio Goku!
Goku la vide allontanarsi e si chiede il perché di quella domanda tanto bizzarra, ma un suono proveniente dal suo stomaco gli fece dimenticare il resto e volò verso casa.
Bra era rincasata da mezz’ora e si era diretta subito a fare una doccia rinfrescante e rilassante. Stava mettendo tutte le sue energie negli allenamenti per non sfigurare davanti al maestro ma soprattutto davanti a suo padre; volava fargli una sorpresa e dimostrargli che non era debole come lui pensava! Uscì dalla doccia e in fretta si diresse verso la sua camera per vestirsi. Impiegò quindici minuti per scegliere i vestiti e altrettanti per truccarsi e pettinarsi. Scelse un abito bianco e corto, ballerine dello stesso colore e un cerchietto abbinato al resto. Scese giusto in tempo per il pranzo. Vegeta, Bulma e Trunks erano già seduti.
Tru – Ciao perditempo! Era ora che ti facessi vedere!!! – esclamò Trunks, salutandola.
Bra – Ciao fratellino rompiscatole! Sono stata da zio Goku ad allenarmi!!! – rispose Bra facendogli la linguaccia.
B – Basta voi due! E’ ora di pranzo e non voglio sentire discussioni! – intervenne Bulma servendo le pietanze.
Vegeta osservava Bra senza dire una parola. La ragazza però era assorta nei suoi pensieri e non si accorse degli occhi del padre puntati continuamente su di lei.
Finito il pranzo la famiglia si divise : Bulma tornò nel laboratorio dove lavorava ad alcuni progetti, Trunks fece finta di andare in ufficio e poco dopo scappava dalla sua fidanzata e Vegeta invece seguì Bra.
V – Allora Bra, hai intenzione di allenarti all’infinito? Non mi va che tu stia sempre a casa di Kakaroth. Specialmente intorno a Goten!
Bra – Non sarai geloso papà!!! Goten ha una fidanzata e io vado lì per allenarmi e dimostrarti che non sono così debole!!!
V – Ottimo, allora fra qualche giorno combatteremo e vedremo i tuoi risultati, così saprò se vai li a perder tempo a guardare Goten o ti alleni veramente.
Bra – Mi sfidi papà? D’accordo…Non vedo l’ora!!!
E con un sorriso soddisfatto Vegeta si allontanò.
Bra corse in camera e vi si chiuse all’interno. Odiava quando suo padre metteva in dubbio le sue parole. Lui era un esempio da seguire, un grande uomo che in passato si era sacrificato per la sua famiglia, sua madre glielo aveva raccontato tante volte, e che, con il tempo era diventato più dolce e meno cinico rispetto a quando Bulma lo aveva incontrato e le aveva assicurato che buona parte di quel cambiamento era dovuto a lei, a Bra. Eppure a volte l’uomo le dava della bugiarda e questo non lo tollerava!!! La ragazza si distese sul letto, era pensierosa. Non vedeva l’ora di dimostrare a suo padre ciò che aveva appreso e sperava che lui non l’avrebbe ridotta troppo male! Mentre contemplava il soffitto colorato di rosa, squillò il cellulare: un’amica l’aveva chiamata per fare un po’ di shopping e la ragazza accettò di buon grado e corse subito davanti all’armadio per vestirsi, non potevano certo uscire con gli abiti da casa, perse quindi tra quarti d’ora tra abbigliamento e trucco e poi uscì, rincasando per l’ora di cena. Cenò in fretta e corse in camera sua, era stanca e si addormentò quasi subito.
Il mattino seguente si svegliò riposata e si vestì in fretta per andare ad allenarsi con Goku. Mentre usciva dalla sua camera, notò che suo padre la stava fissando; lo salutò calorosamente e dopo aver fatto colazione partì.
Come il mattino precedente prese una navicella e si diresse verso quelle montagne così lontane e tranquille, pronta per sottoporsi a quella dolce tortura che Goku chiamava allenamento. Il Saiyan l’attendeva con un grande sorriso sulle labbra e dopo un breve riscaldamento iniziarono a esercitarsi nelle arti marziali.
Finiti gli allenamenti, i due si diressero verso la radura visitata il giorno prima. La giornata era bellissima, il cielo azzurro intenso sembrava brillare di luce propria e i colori dei fiori sembravano risplendere.
Goku notò che Bra lo stava fissando…
G – Bra, qualcosa non va? – chiese Goku.
Bra – No, no. E’ solo che. – rispose Bra, incerta.
G – Se non ti senti bene da domani ti prenderai qualche giorno di riposo! Non è un problema!!! - affermò Goku, cercando di rassicurarla.
La giovane si strinse le gambe al petto e abbassò lo sguardo, indecisa su cosa dire.
Bra – Non è per questo zio Goku, sono motivi di cuore e…
Go – Ho capito! – la interruppe Goku – sei gelosa della nuova fidanzata di Goten!!! Se ti piaceva potevi anche dirglielo, con la faccia tosta che hai non avresti problemi!
Bra – Non è questo…
Go – Dimmi qualcuno ti ha dato fastidio a scuola???
Bra – No…
Go – Allora parlami Bra, di qualcosa, non riesco a capirti!!!
Br – Ma non capisci che il mio motivo sei tu???!!!
Go – Co-come? – esclamò Goku, sorpreso da quell’affermazione così schietta.
Bra – Sì, hai capito bene! Non ti sei accorto che ti osservo sempre??? Sono venuta a sottopormi a questi allenamenti massacranti solo per starti vicino! Sai, quando hai detto che hai sposato tua moglie per una banale promessa e sembravi incerto sui tuoi sentimenti verso di lei, ho pensato che ci fosse una possibilità anche per me!
<< Zio Goku, che cos’è per te l’amore?>>
Quella domanda gli rimbombava nella testa. La turchina gli stava manifestando i suoi sentimenti e lui non capiva, aveva bisogno di chiarire le cose.
Go – Bra, quello che ti ho detto è vero, ma non vorrei che tu ti facessi delle idee sbagliate!  Per me sei come una figlia, non potrebbe mai esserci nulla tra noi.
Bra –Come sei serio Goku, non è da te. Io…Io speravo di piacerti. Speravo che queste tute così aderenti facessero scattare qualcosa in te…Ma mi sbagliavo!
Go – Bra, io non sono mai stato sveglio per queste cose, c’è voluta Chichi per capire che le piacevo!!! – le confidò Goku ridendo – e ti vorrei anche ricordare che sono sposat-
Bra – Non hai risposto alla mia domanda!!! – Urlò Bra interrompendo Goku e impedendogli di dire quella parola.
Go – Beh ecco…Certo che mi piaci! Sei così bella e così giovane…
Bra – Io sono qui te per Goku, devi solo dire di sì e sarò tua!!! Una volta mia madre ti piaceva, quindi sarà come avere lei!!!
Go – Bulma era Bulma, piccola. E poi eravamo entrambi giovani…
Bra – Oh Goku…
Bra si avvicinò all’uomo che le accarezzò la guancia. Goku era così dispiaciuto, odiava dire di no, ma in questo caso non poteva fare altrimenti per il bene di tutti.
??? – Ma guarda un po’ cosa abbiamo qui!
Go – Ve-Vegeta!!! Ma che sorpresa! C-che ci fai qui??? – chiese Goku, allontanandosi da Bra con un balzo all’indietro.
V – Bra, ma non mi avevi detto che venivi qua ad allenarti? Ho fatto bene a venire a controllare! Di solito mi fido di te ma sapevo che mi stavi nascondendo qualcosa. Non hai nulla da dirmi, Bra?
Vegeta si era sistemato di fronte alla figlia con le braccia incrociate, scrutando ogni suo movimento.
Bra – Ebbene papà…Io sono innamorata di Goku, sono venuta qua per dirglielo, ma tu mi stai rovinando tutto!!!
V – Sei sempre la solita sfacciata Bra! Ed io che pensavo ti piacesse Goten… Questa si che è una sorpresa. Ce ne andiamo Bra, immediatamente!!! Addio Kakaroth!
Go – Ma…
Vegeta non diede al Saiyan nemmeno il tempo di salutarli, prese la figlia in braccio e volò velocemente verso la Capsule Corporation per farle alcune domande.
Bra – Grazie per aver rovinato tutto papà! Grazie davvero!!!
V – Senti un po’, con chi credi di aver a che fare??? Io sono tuo padre e tu devi portarmi rispetto! Ti vieto di vedere quel perdente d’infimo livello!!!
Bra – Tu non mi potrai vietare nulla, capito??? E non chiamare così il mio Goku!!!
V – L’hai per caso comprato? Non è un accessorio o un vestito! E ricordati che non lascerà mai quell’arpia di sua moglie per te! Capito Bra??? Parlo con te ragazzina!!!
Bra non lo ascoltava, le gambe avevano iniziato a muoversi e lei aveva cominciato a correre, finendo in un parco, seduta su una panchina,  lontana da casa e da suo padre. Quelle parole l’avevano ferita, però suo padre aveva ragione. Il suo era un amore a senso unico e certamente Goku non avrebbe lasciato la sua famiglia per lei. Bra si portò le gambe al petto e iniziò a piangere…
Goku era stranamente silenzioso quella sera. Chichi lo aveva invitato più volte a consumare la cena ormai fredda, ma lui aveva rifiutato e lei, da brava moglie, aveva preparato altro cibo che però era finito nello stomaco di Goten, Gohan e della piccola Pan. Gohan, Videl e Pan erano lì per trascorrere la serata in compagnia. Il primogenito di Goku si accorse subito di questo cambiamento del padre ma decise di non dargli peso. La serata trascorse tranquilla e dopo aver salutato i figli Goku si diresse subito verso la sua stanza e si mise a dormire o almeno questo è ciò che pensava Chichi. In realtà, Goku pensava alle parole di Bra, era rimasto scosso da quella confessione. Non pensava di avere tanto successo con le donne!!! Rise a quel pensiero ma tornò subito serio. Nella sua mente risuonavano le parole della giovane, la sua pelle così morbida che lui aveva sfiorato con la mano aveva risvegliato in lui alcuni sentimenti non proprio adatti a quella ragazza così dolce che lo stava mandando in confusione. Decise che le avrebbe parlato il poeriggio seguente e con questi pensieri che gli tartassavano la mente, si mise a dormire.
Il mattino seguente Bra era tornata a casa. Sua madre era così preoccupata, le fece la ramanzina per almeno un’ora buona ma a lei non importava. Salì di corsa in camera sua per sistemarsi e riposarsi. Nel pomeriggio ricevette una chiamata da Goku, che la invitava nel luogo dove erano andati a riposarsi tante volte. Lei accettò e corse subito a fare una doccia e a scegliere i vestiti con cura per il suo appuntamento con quel Saiyan che le aveva rapito il cuore.
Atterrò vicino a quello sconfinato campo di fiori e vide Goku che lo attendeva sempre sorridente. Non fece in tempo a salutarlo che Goku la afferrò per una mano e la baciò. Un bacio casto e dolce, come lui. Si staccarono quasi subito e Bra lo guardò, era senza parole.
Go – Scu-scusami…Ma dopo quello che mi hai detto ieri ho iniziato a farmi domande e – e…
Era così imbarazzato, non era da lui questo comportamento! Bra gli mise un dito sulle labbra lo baciò di nuovo, ma questa volta approfondì il bacio e Goku sembrava gradire, infatti, rispose con la stessa passione, iniziando a esplorare con le mani il corpo sinuoso della ragazza.
Bra – Aspetta Goku.
Go – Si scusa Bra! Io- io non so cosa fare, tu mi piaci tanto, sei così bella… Chichi invece mi tratta sempre male!!!
Bra – Tesoro, vieni via insieme a me. Ti prometto che ti renderò felice!!!
Goku stava tradendo Chichi e la cosa sembrava non dispiacergli. Bra si era buttata fra le sue braccia e lui si era lasciato prendere da quella ragazza così cocciuta, tosta e sexy.
Si distesero sull’erba e Goku catturò le labbra della turchina in un bacio dolce e appassionato, staccandosi dopo un po' per osservare il cielo mentre il sole calava. Volevano godersi ogni attimo insieme, il tramonto che avevano davanti agli occhi in quel momento rendeva tutto più romantico. Avrebbero affrontato le loro famiglie il giorno successivo, in quell’istante non esisteva nient’altro se non loro due persi in un tenero abbraccio a rimirare lo spettacolo che la natura offriva loro.
Bra – Ti amo Goku.
Go – Ti amo anch’io, Bra.
   
 
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