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Autore: AnyaVeritas    30/12/2012    2 recensioni
Connor incontra una prostituta, ma lei è molto diversa: Odia il mondo e il suo lavoro. L'amicizia di Connor è profonda, egli vuole allontanarla da quel mondo e portarla alla Tenuta per farle iniziare una nuova vita...
Sulle note di Love Her dei Seether.
Genere: Fluff, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Connor Kenway, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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I met a girl who hated the world, she used her body to sell her soul
Everytime they'd break her and pay, tear out her heart and leave her in pain
 
Camminavo per le strade di Boston, fino a quando qualcosa..
No..Qualcuno attirò la mia attenzione; Era una giovane donna molto bella
ma aveva qualcosa negli occhi: tristezza. Era seduta su un barile con le ginocchia
premute contro la faccia, gli abiti azzurrini succinti mostravano il suo prosperoso
seno e le sue gambe lunghe. Mi avvicinai a lei e misi una mano sulla sua spalla.
Lei solbazzò e mi guardò, i suoi occhi azzurri mi guardavano, erano pieni di
lacrime,  aveva anche dei lividi nell’occhio destro e sulla fronte
<< E’ ancora presto..Torni stasera >> mi disse con una voce che sembrava
spezzata dalle  lacrime.
 
I never found out how she survived all of the sadness she kept inside
I never found out how she could lie with a smile on her face
and the scratches she'd hide
 
Io scossi la testa, mi abbassai alla sua altezza. Lei mi guardò confusa e sbatte le ciglia
<< Non sono qui per dei servizi..voglio solo aiutarti >> le dico accarezzando la sua
spalla; la pelle era bianca e morbida come la seta, si intonava benissimo ai suoi occhi
azzurro mare e alle sue labbra rosee. Lei increspò un sorriso, poi si mise una mano
sulla fronte ove aveva il livido, presi dal tascapane un panno bagnato e lo misi,
delicatamente, sul livido. << Come ti sei procurata questi lividi? >> le domando
mentre le medico il livido sulla fronte e, nel frattempo, anche sull’occhio destro.
Lei continua a guardarmi,  il suo sorriso scomparve << E’ il mio lavoro.. >> io guardai
a terra, facendo finta di non capire. Dopo avere medicato i lividi, mi alzai e le porsi
la mano  << Comunque, Io mi chiamo Connor >> lei prese la mia mano e si alzò
dal barile, mi guardò dritto negli occhi e per un attimo, ho sentito quei piccoli
laghi su di me  <<  Jennifer, io mi chiamo Jennifer >> disse per poi togliere la sua
mano dalla mia.  Aprì una porta, penso della sua casa, e poi mi guarda. Si tolse un
ricciolo nero dall’occhio destro con le dita << E..Grazie Connor >> balbettò per poi
entrare e chiudere la porta. Quando chiuse la porta io sorrisi. Stavo facendo
qualcosa di diverso che pensare di uccidere Charles Lee.
 
You could love her if you paid, you could have her everyday
You could love her if you prayed, you could have her every way
 
Dopo quel giorno, Io e Jennifer ci vedevamo quasi sempre quando io venivo a
Boston per cercare informazioni su Lee. Lei mi ha raccontato una volta che
ha iniziato a fare la prostituta solo perché la famiglia, poverissima, è morta a causa
di un morbo e lei, senza neanche un soldo, ha deciso di vendere il corpo in strada.
Io le confidai il mio lavoro di Assassino e le parlai dell’Ordine, dei Templari e delle
mie origini  native.  Era diventata la mia migliore amica,  siamo entrambi peccatori,
abbiamo visto la morte di un parente davanti ai nostri occhi. Quando lei voleva
piangere, io le do la mia spalla, accarezzandole i ricci neri come la pece. Accoglievo
le lacrime calde nel mio collo, abbracciavo il suo corpo bianco e asciugavo le sue
lacrime lungo le guance rosee. Forse mi stavo innamorando di lei, ma sarebbe stato
impossibile…
 
Down on her knees she bled on the floor, this hopeless life she wanted no more
Dead in her mind and cold to the bone, she opened her eyes and saw she was alone
 
Quando andai per la millesima volta a Boston, decisi che per lei quella
vita non poteva più viverla. Voglio portarla alla Tenuta. Aprì la porta di
casa sua e la trovai con in ginocchio sul pavimento dell’ingresso. Posai
le mie armi sul pavimento e corsi verso di lei, quando mi ritrovai faccia a faccia
con lei misi le mani sulle sue spalle <<  Jennifer, cosa è successo? >> mi accorsi che
nel braccio sinistro aveva una ferita da coltello, strinsi i denti << Niente di chè..Il
solito bastardo che voleva fare giochi erotici con me… Ed io ho rifiutato e mi ha
ferita con un coltello nel braccio..>> una lacrima uscì dal suo occhio sinistro, la strinsi
e lei accolse l’abbraccio gettandosi nel mio collo. Le accarezzai i capelli,
sussurrandole che è tutto apposto. Sciolsi l’abbraccio e l’aiutai ad alzarsi.
Tenni le sue mani, accarezzandole << Ascolta.. Lascia questa vita! Vieni alla Tenuta.
Sono sicuro che Achille ti tratterà bene >> dissi con un sorriso, lei lo ricambiò, aveva
ancora gli occhi bagnati dalle lacrime. Annuì come per accettare  << Ho un cliente
stanotte.. Mi vieni a prendere domani mattina? >> mi disse mettendo una sua mano
nella mia guancia, poi si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla guancia. Arrossì e
poi senti che si avvicinò al mio orecchio << Grazie Connor.. >> mi sussurrò
all’orecchio.  Colsi l’occasione; la presi per i fianchi e posai le mie labbra sulle sue.
Lei ricambiò il mio bacio, incredula, mi strinse a sé così come io la strinsi.
Fu un lungo bacio e quando lo interruppì, la guardai negli occhi, immergendomi
in quell’azzurro favoloso << Non posso vederti soffrire.. Ti amo Jennifer.. >> sciolsi
l’abbraccio ma lei non lasciò la mia mano << Ti amo anche io Connor.. >> mi disse
con un sorriso, lasciò la mia mano. Presi le mani ed uscì dalla sua abitazione.
 
She never found out how much I tried, all of the sadness she kept made me blind
She never found out how much I cried, the rope so tight on the night that she died.
 
La mattina della sera seguente, andai da Jennifer per prenderla e portarla alla
Tenuta. Ma.. Aprendo la porta d’ingresso vidi qualcosa che mi affuscò la vista
con le lacrime,  corsi verso quel corpo senza vita. Aveva una corda intorno al collo,
gli occhi chiusi e delle ferite che sembravano nuove da quella che avevo visto nel
braccio sinistro: Era il corpo di Jennifer. Lo presi e misi la testa, fredda, nel mio collo.
Le mie lacrime cadevano nei suoi capelli ricci e lunghi << Perché Jennifer? Perché?
>> dissi mentre la cullavo tra le mie braccia, come se fosse ancora viva. Sfogai tutto il
mio dolore attraverso quel corpo senza vita.
 
I never found out how she survived, a life lived in lies is a life of denial
I never found out how she could lie, with a smile on her face and the darkness inside
 
Il suo corpo venne sepolto nella foresta della Tenuta, gliel’avevo promesso che
sarebbe venuta alla Tenuta con me, adesso c’era ma sepolta nella foresta.
La vengo a trovare sempre quando torno da Boston o da New York.
Lei, nonostante è sottoterra, me la sento ancora vicina. Era la mia migliore
amica e la prima persona su cui ho provato il sentimento dell’amore puro.
Prima di lei non sapevo cosa fosse l’amore, adesso grazie a lei lo so.
Sorrisi al pensiero di quel bacio, il pomeriggio prima che trovassi il suo corpo
senza vita il giorno dopo. Nonostante tutto, ho ancora il sapore delle sue labbra
rosee. Posai il fiore selvatico che trovai alla Frontiera nel terreno ove lei era sepolta.
C’era una piccola lapide con su scritto il suo nome, mi avvicinai alla piccola lapide
e la baciai  <<  Dormi bene Amore mio >> dissi dopo avere baciato la lapide.
Rientrai alla Tenuta mettendomi una mano sulle labbra, diventate fredde dopo che
ho baciato la lapide.
 
 
 
 
 
 
NdA: Ciaooo :D Beh..questa Fan fiction mi è venuta ascoltandomi “Love Her”
Dei Seether e beh..questo è il risultato LOL xD Non volevo fare qualcosa
Da strappa lacrime e invece è venuto così T^T All’inizio volevo usare Ezio
Ma poi ho pensato a Connor e secondo me era meglio usare lui..
A presto ;)
 
BloodLines_Anya.
  
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