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Autore: Sam Lackheart    30/12/2012    1 recensioni
Piccola e fluffosa MattxNear, nata in un momento di pura follia musicale.
Dal testo:
"Ormai andavano avanti da dieci minuti che all' albino erano sembrate delle ore interminabili. Non poteva neanche definirsi con qualsivolgia aggettivo, ed era proprio quello il problema di fondo: era per quello che da dieci minuti ormai che tra strusciamenti, baci sul collo - e non solo - e mani tra i suoi riccioli bianchi Matt stava cercando di farlo ... reagire, in qualche modo, uno qualunque."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Matt, Near
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ormai andavano avanti da dieci minuti che all' albino erano sembrate delle ore interminabili. Non poteva neanche definirsi con qualsivolgia aggettivo, ed era proprio quello il problema di fondo: era per quello che da dieci minuti ormai che tra strusciamenti, baci sul collo - e non solo - e mani tra i suoi riccioli bianchi Matt stava cercando di farlo ... reagire, in qualche modo, uno qualunque.
"Sai ... la gente ... normale lo definirebbe piacevole" riuscì a dire a fatica, tra un bacio e un altro.
"E di solito la gente normale dovrebbe sentirsi demoralizzata visto la tua totale assenza di qualunque emozione ... ma ormai l' ho presa come una sfida personale"
"Ci terrei a ricordarti che è solo un esperimento, e che abbiamo stabilito dei limiti precisi" puntualizzò l' albino, fermandogli per la duecentesima volta le mani che avevano iniziato a sbottonargli la camicia.
"Così distruggi tutto il romanticisimo" disse Matt, sorridendo sulla sua pelle candida "E poi se non trasgrediamo un pò che gusto c' è?" gli sussurrò, prima di alzarsi e metteri a sedere tra le sue gambe.
"Mi sembra che tu non abbia bisogno diquesti espedienti per trovarci gusto" lo rimbeccò Near, senza però modificare il tono della voce.
"Te l' ho già spiegato ... se non ti arrabbi neanche un pò le tue ramazine non hanno effetto"
"Per uno abituato con Mello per fare effetto dovrei utilizzare almeno una ventina di megafoni"
"Ma guarda! Ti è venuto il senso dell' umorismo! Allora vedi che la mia vicinanza ti fa bene, in fondo?"
"Non mi sembra di aver mai detto il contrario"
"Attento, potrei anche innamorarmi di te se te ne esci con queste frasi ad effetto"
"Questo è sarcasmo, ti avevo detto di non usarlo"
"Sissignore" disse Matt, fintamente scocciato "Sei previdente però, mi hai proibito tutte le cose che mi divertono. Il lavoro prima di tutto!" concluse, chinandosi velocemente sulle labbra dell' albino, ormai rosse. Ma ad un soffio da queste si fermò, come folgorato. Con un colpo di bacino ribaltò la situazione, divertito dalla faccia sorpresa che Near tentò inutilmente di reprimere.
"Ma tu guarda ... hai trattenuto il fiato! Allora respiri!"
"Niente battute sulla mia presunta umanità, ricordi?"
"Ma quanto siamo pedanti!" protstò Matt, rimanendo immobile.
"Beh?" chiese dopo qualche minuto ad un Near sempre più confuso "Ti dai da fare o no?"
"Prego?"
"Stai sopra, tocca a te comandare" gli spiegò divertito "Quindi io adesso mi metto comodo e aspetto"
Near deglutì, scorrendo mentalmente la pila di fogli che gli aveva fatto firmare un paio di settimane prima. Dannazione, quello non era vietato dall' accordo. Poggiò le mani sul petto dell' atro e si chinò piano verso le sue labbra.
"Potresti almeno evitare di fissarmi in quel modo" constatò, fermandosi.
"Non è colpa mia, è che sei tanto carino!" esclamò Matt, prendendogli il viso e stringendogli forse le guance.
"Ti ricordo che stai lavorando"
"Scusa, scusa" disse Matt, lasciandogli le gote ormai punteggiate da macchie rosse.
Near si avvicinò di nuovo alle sue labbra, quella volta più velocemente. "Più è volce, meglio è" pensò, esasperato, mentre poggiava delicatamente le sue labbra su quelle dell' altro, sorridenti.
"Niente" 
"Come niente?" protestò Matt, poggiandosi sui gomiti.
"Niente" ripetè l' albino, fissando lo sguardo a terra.
"Sei impossibile" decretò il rosso, passandosi una mano tra i capelli "Mi è venuta un' idea" disse poi all' improvviso, spalacando gli occhi.
"Cosa?"
"Spogliati"
"Matt ... avevamo detto di no"
"Ma no! Dobbiamo solo scambiarci i vestiti. Tanto i tuoi mi staranno a pennello, e tu sei abituato a nuotarci dentro" spiegò velocemente, togliendosi maglia e jeans.
"E ciò come dovrebbe aiutarci?" cercò inutilmente di protestare l' albino, ancora poco convinto.
"Ecco, vai in bagno e mettiti questi. Poi quando sarai vestito dammi il tuo pigiama" continuò Matt, ignorando la sua debole protesta.
Near entrò rassegnato in bagno e dopo un paio di minuti Matt vide la porta aprirsi "Ecco" pigolò lentamente, porgendogli il pigiama perfettamente piegato. Matt lo prese delicatamente e lo indossò, cercando di non ridere. La situazione era surreale.
"Sei pronto?" chiese impaziente, dopo dieci minuti.
"Sì" rispose Near lapidario, aprendo la porta.
"Oddio, sei così carino con i miei vestiti! Certo, tralasciando il fatto che potresti nasconderci una famiglia di criceti senza problemi"
"Ti sta bene la mia camicia"
"Certo, perchè è della MIA taglia, visto che sono venti centimetri più alto di TE"
"Matt ... io non sento niente di nuovo"
L' albino vide un sorrisetto malizioso spuntare sul volto di Matt. Che avesse progettato tutto? E per che fine, poi?
"Allora ... allora fammi riprendere i miei vestiti. Ehi, dove credi di andare?" disse, bloccandolo per un braccio.
"A spogliarmi in bagno?" suggerì Near, alzando le sporacciglia.
"No, no, i miei vestiti me li riprendo da solo" spiegò risoluto Matt, facendolo sdraiare velocemente sul letto e infilando la testa dentro la sua maglia.
Chissà, almeno così l' avrebbe fatto arrossire un pò.
"Matt, avevamo detto che non potevi togliermi i miei vestiti!" cercò di obiettare Near, inorridito.
"Ma questi sono tecnicamente i miei vestiti" rispose l' altro tranquillo, cercando di sbucare dal suo maglione.
"Si guardarono un attimo negli occhi, uno beffardo e l' altro con una lieve nota di terrore.
"Logica impeccabile" disse infine l' albino, sospirando.
Oh, sì, l' avrebbe fatto arrossire, e poco importava che dovesse dire addio al suo maglione preferito. 
 
 
 
**** spazio dell' autrice ****
Non avendo il coraggio di aggiungere altro a quello che avete appena letto, vi auguro un meraviglioso anno nuovo, people, e vado a nascondermi! 
  
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