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Autore: NellieLestrangeLovett    30/12/2012    4 recensioni
Deglutì rumorosamente, la sua parte più oscura e spietata, che ultimamente sembrava prendere il sopravvento molto spesso, le ordinava di alzare la bacchetta e distruggere quel microbo traditore, mentre la sua parte più innocente le consigliava con voce flebile ed incerta di ribellarsi
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Regulus Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Durante l'infanzia di Harry
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 A TE CHE ERI SPECIALE, PRIMA DI MORIRE

Bellatrix fissò in silenzio il cugino seduto con la schiena contro il muro, gli occhi semichiusi che le restituivano uno sguardo carico di paura.
La giovane donna deglutì rumorosamente, la sua parte più oscura e spietata, che ultimamente sembrava prendere il sopravvento molto spesso, le ordinava di alzare la bacchetta e distruggere quel microbo traditore, mentre la sua parte più innocente le consigliava con voce flebile ed incerta di ribellarsi.
“Procedi, Bella” le disse gelida una voce alle sue spalle.
La mora guardò con la coda nell’occhio l’uomo che si trovava a pochi centimetri da lei, i suoi capelli corvini, i bei lineamenti e quei misteriosi ed attraenti occhi scuri. Glieli teneva puntati addosso, crogiolandosi nell’indecisione di quella sciocca eppure dotata strega che si era unita a lui da poco. Si professava devota a lui, eppure quest’ultimo voleva vedere quanto si sarebbe spinta oltre, se avrebbe avuto il fegato di assassinare un suo parente, per il suo “Signore e Maestro” come lo chiamava lei.
Bella si sentì in dovere di agire a quel punto, ma la sua mente era come immobilizzata e allo stesso tempo inorridita da quello che stava per fare, e osservando la fronte imperlata di sudore di Reg un ricordo per qualche motivo sconosciuto venne a galla:

Zio Orion e zia Walburga erano arrivati al maniero la notte precedente talmente tardi che le tre bambine erano già nelle loro stanze, dolcemente cullate dalle tenere braccia di Morfeo. Così la mattina dopo l’eccitazione delle tre figlie di Cygnus e Druella Black era piuttosto comprensibile, soprattutto perché avrebbe ro visto per la prima volta il cuginetto Regulus, nato poco meno di due mesi prima.
Dopo la colazione, le bimbe si precipitarono nel salotto riservato agli adulti, sapendo benissimo di poter essere punite per questo, dove trovarono i genitori e gli zii.
Walburga reggeva fra le braccia un fagottino poco più piccolo di un elfo domestico, verso il quale le tre si precipitarono, ignorando i rimproveri di Druella.
Dromeda si sciolse in una serie di teneri vezzeggiativi, per niente appropriati ad una Black, mentre Cissy fissava il bebè rapita, senza proferire parola.
Bellatrix invece ebbe una strana prima impressione del cugino, quel neonato con la testa pelata, i grandi occhioni blu che si guardavano intorno pieni di stupore infantile, la boccuccia semiaperta che si increspava in quello che sembrava un sorriso, le manine dalle dita lunghe che si muovevano delicatamente le facevano venire una gran voglia di prenderlo in braccio.
Suo zio probabilmente percepì quel desiderio, perché le chiese: “Vuoi tenerlo per un po’, Bella?”.
“Non credo che sia il caso…” si intromise Druella.
“Oh, lasciala fare, cosa vuoi che sia?” la interruppe il marito, che aveva sempre avuto un debole per la primogenita.
Allora la dodicenne annuì e con molta cautela zia Walburga, che non aveva proprio un’aria felice, le appoggiò il bambino fra le braccia.
Regulus era leggero come una piuma, odorava di latte e se ne rimaneva tranquillo e sereno fra le braccia della cugina.
Quest’ultima colse un’occhiataccia invidiosa di Andromeda, decidendo deliberatamente di ignorarla, e lo cullò dolcemente, come una madre premurosa.


“Ora” la voce del suo Signore la scaraventò violentemente fuori dal passato, e la giovane, non senza una buona dose di rimpianti, sussurrò quasi impercettibilmente un Anatema che Uccide contro l’ormai ventenne Regulus Black, facendo scivolare il suo corpo senza vita sul pavimento gelido.

Addio Regulus. Tu eri speciale, prima di morire.

Sono in vena di one-shot oggi xD questa storia l'avevo finita moooooooolto tempo fa e l'ho finita giusto l'altro giorno in macchina... E l'idea di Regulus neonato... beh, mi sono ispirata alla mia cuginetta Sophia (sì, con il 'ph' -.-") che ha un mese e mezzo ed è un amooooooooooooore di bimba *3*

  
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