30/12/2012
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Così buoni,ingenui e vogliosi di crescere ogni giorno sempre di più,non sapendo cosa li aspetta,e mi chiedo il perchè di tutto ciò.
Credono che divetando grandi,abbiano aperte tutte le porte della felicità;diventare grandi non significa divertirsi,uscire e fare quello che gli pare,ma crescere e non dico solo esteriormente.
Più cresci e piú hai giorni infelici,cosa riserva la vita oltre la crescita?! Le delusioni,ovvio.
Arrivi a questo punto quando assapori l'odio versato su di te.
Fa davvero male..non il fatto di essere odiati,ma essere ingannati su un qualcosa che non potrà mai essere definita ''realtà''
crescendo capì che non serviva sorridere alla vita perchè la maggior parte delle persone che conosceró mi manderà a quel paese,senza dirmi il motivo e tanto meno conoscermi.
Come ogni mattina mi svegliai al mio solito orario,prima dei miei per non scrutare i loro volti,proprio non li sopportavo,presi un tost e corsi fuori fino alla fermata dell'autobus.
Dopo una bella oretta piena ad aspettarlo,si presentò davanti a me in tutto il suo splendore(?).
Entrai e mi precipitai a gli ultimi posti,misi le cuffie e poi play,così per tutto il tragitto;30 minuti insieme a dementi di ogni età che frequentavano la mia stessa scuola.Quando decisi di togliermi le cuffie,notai che c'era qualcuno che mi stava fissando,forse già da un bel pò.
«Cosa stavi ascoltando?» domandò curioso
«Nulla che potrebbe piacerti» risposi scontrosa
«Non ti giudicherò!»fece le spallucce e continuò a scrutarmi con quei suoi occhi..così..così..schifosi.Odiavo essere guardata.
«Fall di Bieber.Contento?»sbottai,sistemandomi i capelli su una sola spalla
«Quella canzone descrive al meglio qualsiasi migliore amico e migliore amico» disse mentre prendeva posto al mio fianco
«Hai una migliore amica,o ne hai mai tenuta una?»mi girai e lo guardai
«Diciamo che io non sono proprio quel tipo di ragazzo...»le sue parole furono interrotte dalle urla del autista e l'aprirsi delle porte.Scesi e mi diressi verso gli armadietti.
Cazzoooo apriti fottutissimo rottame,perchè diamine non si apriva la combinazione era quella,l'armadietto era quello,se mi hanno spostato meno qualcuno in presidenza!
«Serve aiuto Mccoy?!»una figura maschile e con tono di voce molto irritante spuntò da dietro le mie spalle
«Malik,sparisci»non mi diede ascolto e con una pugno secco aprì l'anta
«Vattene,prima che ti tiri qualcosa in testa»
«Hai il ciclo per caso?! Sta calmina!»
«Calmina lo dici alle troiette che ti corrono dietro,non a me.Nessuno mi dice cosa devo fare coglione!»
«Come mi hai chiamato ragazzina?!».mi spinse con le spalle a gli armadietti e porto le sue mani ai lati,sulle porte dei cosetti di metallo per non farmi scappare.
«C.O.G.L.I.O.N.E» scandì per bene ogni singola lettere dopo di che gli diedi un bel calcio nelle parti basse e andai verso la mia classe.
My space
Continuo solo se ricevo almeno tre recensioni,così se non piace la elimino c:
Peace,Love and Swag on.