-Niall,stai bloccando la fila!!-
-Un attimo,sono indeciso sull’pollo...-
Quel giorno Harry Styles aveva perso una gara con Niall Horan, e come punizione dovevano andare da Nando’s e pagare il pranzo ad entrambi.
Ma per Harry non era una punizione,anzi,era come un premio.
Aveva visto Niall come uno dei suoi quattro migliori amici fino a sei mesi fa,ma da li in poi il suo cuore si fermava ogni volta che il biondo lo sfiorava o gli faceva qualche battuta.
Lui si è sempre considerato un rubacuori per ragazze, ma ancora lui si chiedeva perché il fato volle che anche lui venne stregato,per di più da un ragazzo!
Ma a lui non importava,l’importante è che fosse Niall,il suo piccolo folletto irlandese.
-Harry,ho fatto. Andiamo?-
Il riccio sembrò cadere dalle nuvole.
-Mh..? O si,scusa Nialler.-
Usciti da Nando’s,si diressero verso un’incantevole parco.
Niall sorrise e cinse Harry alla vita.
Quest’ultimo sembrò morire,ma cercò le ultime energie per allontanarsi dall’ abbraccio.
Niall lo fisso stupito e Harry cercò subito una scusa per non ferire il suo debole cuoricino.
Quella sarebbe stata l’ultima cose che avrebbe voluto fargli.
-Scusa, ma un attimo mi girava la testa.-
-Allora è meglio che ci fermiamo. Ecco,sediamoci qui!-
Harry si sedette ai piedi di una grande quercia, ammirando quel piccolo angolo di paradiso che Niall aveva scelto solo per loro due,visto che intorno non c’era anima viva.
“Forse non l’ha scelto a caso!” sperava Harry,stiracchiandosi.
Improvvisamente,due braccia candide lo strinsero ai fianchi, facendolo distendere sopra le gambe del biondo.
Il cuore di Harry sembrava una batteria,e il suo volto era in fiamme mentre quei occhi azzurri come il cielo sopra di loro lo fissavano sorridenti.
-Allora?-
Niall si avvicinò al suo viso per udire la risposta del riccio.
-Allora cosa?-
Harry stava per morire,se lo sentiva.
-Ti gira più la testa?-
Oh,eccome se gli girava.
Niall sfodero uno dei suoi stupendi sorrisi proprio a pochi centimetri dalla bocca di Harry.
-Ancora un poco- sussurrò con quel poco fiato che gli rimaneva in gola.
-Invece così ?-
Niall montò a cavalcioni sul corpo di Harry,il quale sentiva una grande presenza che voleva uscire dai suoi jeans.
-Si,è passato.- squittì Harry prima di essere interrotto dalle morbide labbra del signorino Horan.
“Mmh,sanno di vaniglia!” pensò Harry andando in paradiso.
Ma tutto questo duro per un instante.
Niall staccò le labbra e fisso Harry.
-Scusa .-  disse, ma Harry prese tra le mani il suo volto e lo baciò con ancora più foga di prima.
Le mani del biondo giocherellava con il i suoi ricci,mentre lui gli accarezzava la schiena,coperta ancora per poco.
Harry cominciò a disegnare il contorno delle labbra di Niall,finche non chiese il  permesso di entrare e che il biondo accettò immediatamente.
Le loro lingua si sfioravano,giocando a rincorrersi e a danzare insieme in un lungo e tanto atteso bacio.
-Wow,è stato fantastico!- sussurrò Harry staccandosi dalle morbide labbra dell’irlandese.
-E non hai ancora visto nulla.- disse Niall togliendosi la giacca.
-Nialler,sei sicuro di farlo?-
Il biondo si volto verso di lui con i suoi occhi color ghiaccio gonfi di lacrime.
Harry senti un tuffo al cuore vederlo in questo stato.
-Harry,è da quando ci siamo conosciuti che aspetto questo momento.
Cercavo di resistere,di non pensare a te,ma ogni sguardo che mi lanciavi,ogni parola che mi rivolgevi,ogni risata che condividevamo,ogni abbraccio e carezze mi procuravano sia una felicità immensa che una fitta al cuore.-
Dopo aver detto ciò,si avvicino al volto di Harry.
-Ti ho sempre amato Hazza.-
-Anch’io,Nialler!- disse Harry,asciugando con il pollice una lacrima che il piccolo irlandese si era fatto scappare,per poi baciarlo con un bacio casto quelle dolcissime labbra al sapore di vaniglia.