Briciole nel burro
La neve le scricchiolava sotto i piedi mentre Sarah percorreva le strade della cittadina, illuminate solo da qualche lampione
Pistilli
La corresse Maddie, nella sua testaE i bulbi luminosi sono evidentemente gli stimmi…ma la corolla di petali, dove sarà?
-Sparisci!- sibilò, fissando torva il suo riflesso in una vetrinaSarà sotto la neve?
Sarah tentò inutilmente di metterla a tacere, ma la vocina continuava a cianciare da tempo, facendosi sentire sempre di più. Non importava che fosse da sola o in pubblico, Maddie parlava, ossessiva, e ripeteva sempre la solita domanda:Tu lo sai che differenza c’è tra un corvo e una scrivania?
In alcuni casi Sarah era riuscita zittirla, ma nell’ultimo mese si era fatta sempre più forteE irritante, vero?
Le sembrava quasi che anche lei stesse impazzendo e che, giù alla clinica, gli animali le parlassero.Che differenza passa tra un corvo e una scrivania?
Sarah ci provava davvero a far finta che tutto fosse normale, si rifiutava di parlare con quella sbandata di Ruby, di foreste, lupi e cappucci ed ignorava il fatto che Leroy, il farmacista e qualche altro scimmiottassero dei minatori.La follia dilagava e lei si rifiutava categoricamente di farne parte.
Non puoi
E invece sìChe differenza passa tra un corvo e una scrivania?
Sarah sospirò. Perché non poteva essere tutto normale? Perché proprio lei doveva diventare matta?
“Twinkle, twinkle, little bat!
How I wonder what you’re at!”
“Up above the world you fly,
Like a tea-tray in the sky.
Twinkle, twinkle……”
Sarah si voltò piano. Pregava che la voce fosse reale perché la sua testa era propria troppo piccola per tre persone.
Lo guardò negli occhi e allora Maddie la Matta scoppiò a ridere.
-Non dovresti cantare! Il Tempo è ancora infuriato con noi dall’ultima volta!-
Il Cappellaio le sorrise.
-Dovevano esserci le briciole nel tuo burro. Sei in ritardo, ancora un po’ e avresti passato la mezzanotte da sola-
Maddie (o Sarah, ma non faceva differenza ormai) si strinse nelle spalle mentre notava con la coda dell’occhio una bambina col naso schiacciato contro finestra della tavola calda.
-Era un burro ottimo- rispose mite
-Ti va una tazza di tè?-
Ebbene sì, sono già qui….mi ero dimenticata di quanta dipendenza creasse scrivere di un personaggio che ci piace! E lo ammetto, Jefferson e Maddie la Matta mi piacciono un sacco….sono una genitrice molto orgogliosa J(almeno x quanto riguarda Mad, Jefferson purtroppo non è mio!).
In realtà questo fic, l’ho scritta più come proposito del nuovo anno perché spero di riprendere la penna (figurata, perché ho sempre scritto al pc) in mano e di scrivere fic a morire (povere voi) !
Ora ci sono un paio di note che credo di dover chiarire:
1. Sarah Hare (banalebanalebanale, lo so!) dovrebbe essere la controparte “sana” e non magica di Maddie, e non credo vadano molto d’accordo
2. Per Sarah non sapevo che cavolo di lavoro trovare quindi ho deciso che sarà l’assistente di un veterinario, quindi gli animali con cui comunica sono ghiri, conigli, lepri e co.
3. “Twinkle, Twinkle” è la canzone che il Cappellaio canta al concerto della Regina in cui lo si accusa di ammazzare il Tempo
4. Le briciole nel burro…quando l’orologio del Cappellaio smette di funzionare (perché il Tempo era arrabbiato con lui, e non con entrambi come scrivo io) lui e la Lepre provano ad aggiustarlo col burro (geni!) in cui la Lepre fa finire briciole di pene e secondo il Cappellaio sono le briciole ad impedirgli di funzionare
Le note 3 e 4 sono per le persone sane di mente che a differenza mia non sentono il bisogno di rileggere “Alice nel paese delle Meraviglie” a cadenza trimestrale, e quindi potrebbero essersi perse qualche particolare.
Grazie dell’attenzione e TANTI AUGURI PER L’ANNO NUOVO!