31/12/2012
5 recensioniAll I want, all I ever wanted
Ci sono momenti che vorresti bloccare e conservare nella loro piena bellezza per il resto della vita. Momenti meravigliosi, indescrivibili, belli da morire. Momenti così perfettamente completi che ti lasciano una felicità unica ed immensa, tale da farti pensare che se dovessi morire in quello stesso istante, non ti importerebbe. Perché tutto ciò che vuoi e hai sempre voluto è sotto il tuo naso, a pochissimi centimetri da te.Gli occhi di Peter non riescono a staccarsi dai miei. E’ come paralizzato dalla timidezza. Mi accarezza la guancia come se stesse sfiorando qualcosa di fragile, delicato. Studia con massima attenzione ogni mio particolare e lo salva nella mente per non dimenticarsene mai.
E’ esitante: vorrebbe agire, ma la paura lo frena. Paura di non essere abbastanza, di deludermi. Mi lascio trasportare dal suo tocco e dalla sua timidezza da ragazzino imbarazzato.
Poi alza lo sguardo, sicuro come non mai, e mi guarda dritto negli occhi con una decisione che cela giusto un poco il suo impaccio. Non ha ancora staccato la mano dalla mia guancia e ho ormai assorbito tutto il suo calore. Amore.
Si avvicina piano, facendomi esplodere il cuore in petto. I nostri nasi arrivano a toccarsi e sento che lui è accaldato come se avesse la febbre. Apre leggermente le labbra e le posa sulle mie. Chiudiamo entrambi gli occhi e ci lasciamo travolgere dai sensi.
I suoi baci sono delicati, dolci, come le sue carezze. Sanno di lui, di quel sentimento riservato, a tratti infantile, che prova per me.
Non servono parole. Non serve sapere dove siamo, che ora è. Non c’è tempo, non c’è spazio quando sono insieme a lui.
Non abbiamo bisogno di niente o nessuno. Ci serve solo stare insieme.