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Autore: Someoneatemyname    31/12/2012    2 recensioni
Perché?! E’ così cambiato in questi due anni..mi ricordo ancora il ragazzino sedicenne ed ora, ora è un uomo, o quasi..ma questo non me lo sarei mai aspettato, mancare al mio compleanno, che di solito era la cosa più sacra che esistesse al mondo per lui da due anni a questa parte ed ora, per una biondina dalla scopata facile mi ha abbandonato..è rimasto fermo ed ha acconsentito mentre lei le chiedeva di rimanere per il Natale, ha ferito me, ha ferito sua madre e sua sorella ed ha ferito gli altri..non lo avrei fatto capace di tutto ciò, non avrei pensato che il mio migliore amico potesse fare una cosa del genere..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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23 Dicembre 2012 22.55
Londra è più fredda stasera..
Bevo l’ultimo sorso di acqua ed esco in terrazza, il freddo è pungente..mi sento una merda e mi sento vuoto, credo che sarebbe stato meglio se il 21 fosse davvero finito il mondo, mi ricordo ancora le sue parole e lo sguardo con cui le ha dette..

Louis mi dispiace ma resto a Los Angeles”


Perché?! E’ così cambiato in questi due anni..mi ricordo ancora il ragazzino sedicenne ed ora, ora è un uomo, o quasi..ma questo non me lo sarei mai aspettato, mancare al mio compleanno, che di solito era la cosa più sacra che esistesse al mondo per lui da due anni a questa parte ed ora, per una biondina dalla scopata facile mi ha abbandonato..è rimasto fermo ed ha acconsentito mentre lei le chiedeva di rimanere per il Natale, ha ferito me, ha ferito sua madre e sua sorella ed ha ferito gli altri..non lo avrei fatto capace di tutto ciò, non avrei pensato che il mio migliore amico potesse fare una cosa del genere..l’unica cosa che avevo fatta io era quella di sorridere, dargli una pacca sulla spalla e girare i tacchi pronto per andare in aeroporto..Liam e lui avevano discusso a lungo di questo ma Harry non sembrava minimamente intenzionato a tornare con noi, e così, con il cuore spezzato sono tornato a Londra dove ora tutto è più freddo..
Mi ci sono voluti cinque mesi per ammetterlo, cinque mesi per riconoscerlo a me stesso, cinque mesi per riconoscere che sono gay ma soprattutto che sono innamorato di Harry..non gliel’ho mai detto, perché, è evidente che a lui non piacciono i maschi, però a me era andato sempre bene così..
Ma era bastata una semplice frase per farmi raggelare il cuore e sentirmi gli occhi pungere, ma io sono forte, e non volevo litigare con lui..se solo le cose fossero andate diversamente..

“Fa freddo eh?” le orecchie recepiscono dopo il segnale, e mi sembra di sentire la sua voce, mi giro istintivamente, e lo trovo appoggiato allo stipite della porta/finestra a braccia conserte e lo sguardo serio..ricaccio dentro le lacrime che stavano cominciando ad uscire e comincio ad avvicinarmi..
“Si..si stava meglio a Los Angeles non credi?” dico ironico, non me ne frega più di apparire forte, sono arrabbiato e deluso.
“Mmh..” fa semplicemente un verso e sposta le mani dentro la tasca dei suoi blue jeans.
“Perché sei tornato Harry?” dico freddo, come il clima di quella serata
“Fra meno di un ora è il tuo compleanno Boo Bear, non potevo mancare..” risponde sorridendo e mostrando quelle sue fossette che mandano il mio stato ragionevole in tilt
“Non la pensavi così ieri, o mi sbaglio? Hai rotto con Taylor?”
“Sono stato uno stupido, Lou, per una ragazza di cui mi sono semplicemente infatuato stavo mandando tutto il gruppo a puttane..”
“Sei tornato solo per il gruppo,quindi..” sussurrai con un puntino di tristezza nella voce, Harry non era un cattivo ragazzo, e aveva capito quello che stava facendo, ma evidentemente non era tornato per me..
“Louis..va tutto bene?” mi dice poggiandomi una mano sulla spalla, stavolta proprio non ce la faccio ed entro in confusione, gli argini della sopportazione si sono rotti e io ne ho le palle piene di mentire..
“Non va bene un cazzo Hazza! Non va bene niente! Non puoi mandare all’aria tutto per stare con una ragazza! Hai preferito lei al mio compleanno e al Natale con la tua famiglia per che cosa? Per poi tornare qua? Con la faccia da cane bastonato e pensare che tutto torni alla normalità? Sono stufo! Stufo di mentire e di evitare qualsiasi discussione! Sono stufo di dover nascondere che mi sono innamorato di te, sono stufo di dover nascondere elevate erezioni ogni volta che mi abbracci o mi sfiori, sono stufo di questa situazione!” ma mi accorsi troppo tardi che avevo detto anche cose che non dovevo dire..
Neanche fiatò..lo vedo girarsi di spalle e rientrare a casa, per andarsene, di nuovo, ma ormai fatta la cazzata tanto vale completarla, entro anche io afferrandolo per il maglione e dandogli un lieve bacio sulla bocca..
“Louis..” mugugnò..
“Dimmi che non ti piace..dimmi che non vuoi ed io smetto..” gli lascio baci sul collo, da quanto aspettavo quel momento, lui non sembra voler dire niente e poi prende il mio viso fra le mani e fa ricongiungere le nostre labbra, fuoco e gelo, intreccio la mia mano dietro i suoi ricci e faccio pressione con la lingua sulle sue labbra fino a che non mi fa entrare, le nostre lingue giocano fra di loro, si intrecciano e poi si sfuggono a vicenda..ci stacchiamo dopo lunghi minuti perché siamo senza fiato..ma a quel punto sono io che sono confuso..
“Harry perché lo hai fatto?”
“Perchè mi andava di farlo..perchè in questi mesi ho solo cercato di convincere me stesso di essere etero quando invece non lo sono” il mio cuore fece tre salti di gioia, non riuscivo ancora a crederci, il miglior regalo di compleanno mai avuto in tutta la mia vita, da quando siamo entrati alla casa di facto io e lui ci siamo subito capiti con uno sguardo, lui era semplicemente tutto quello che avevo sempre desiderato..
“Da ora, sempre insieme, Lou, capito?”
“Lo dici davvero Harry?”
“Lo dico davvero..” e mi baciò di nuovo..




“Louiiiiiiis svegliatiii!” la voce di mia madre mi fa lentamente aprire gli occhi, mi metto seduto sul mio letto, tutto un sogno, era semplicemente tutto uno stupidissimo sogno, è il 24 Dicembre, la Vigilia di Natale nonché il mio compleanno, dalla cucina sale un odore di biscotti al burro, i miei preferiti, ma io non ho minimamente intenzione di alzarmi perché quel sogno mi aveva lasciato un velo di tristezza e delusione..accendo il telefono e neanche cinque minuti che squilla, è Zayn..
“Buongiorno Zay” dico con la voce ancora impastata dal sonno..
“Buongiorno Tommo! Eccitato?! Sei più vecchio di un anno! Non sei contento? Mi dispiace non poter essere lì a Doncaster, comunque qui ti fanno gli auguri anche le mie sorelle!” disse con tono felice,
“Vedo già qualche capello bianco spuntare in mezzo ai miei capelli perfetti, e poi non ti preoccupare, abbiamo già festeggiato, è il pensiero che conta, ringrazia anche le tue sorelle”
“Lou..qualcosa che non va?” mi aveva sgamato. Era ovvio. Ci conoscevamo da due anni. Sapeva tutto e soprattutto sapeva quando non stavo bene. Ma non avevo voglia di raccontargli tutto, non volevo farlo stare in pensiero, perché conoscevo Zayn, poi si sarebbe fissato e non volevo..
“Si tutto benissimo, sono solo..più vecchio” lo sentii ridere dall’altra parte del cellulare e dopo che ci salutammo ringraziai tramite messaggio tutti quelli che mi avevano fatti gli auguri compresi Liam e Niall che mi avevano promesso di chiamarmi appena potevano, ma quelli che più desideravo non arrivarono..scesi e subito le mie sorelline mi sommersero di abbracci e baci così come i miei genitori, ma quel giorno, pur essendo il mio compleanno mi sentivo solo e triste..


Finalmente i tanti attesi auguri,arrivarono, esattamente all’1.47 p.m..e qualche ora dopo anche la sua chiamata..esitai a rispondere, in fondo ero arrabbiato..però, ero troppo buono per mandarlo a fanculo..
“Ciao Harry..” dissi con voce annoiata mordendomi il labbro inferiore..
“Lou! Auguri amico! Non vedevo l’ora di farteli! Anche Taylor ti fa gli auguri!” non me ne fregava un cazzo di quella sciacquetta! Che stronzo! E stronza pure lei! E pure io che mi sono innamorato di lui!!
“Ringrazia” stop. Niente allegria ne battute, niente di tutto questo!
“Ho una sorpresina per te, Tomlinson”
“E cosa sarà mai?!” ormai lo lasciavo parlare e rispondevo con aria annoiata, mi ero seccato di fare sempre quello che se ne fotte e ride!
“Esci”
“Come?!”
“Ti ho detto esci!” guardai l’orologio, erano le 8.00 p.m., ma non me lo feci ripetere, afferrai il giaccone, e sempre con il telefono nell’orecchio uscii di casa, c’era freddo, ma sopportabile, intravidi una figura nella penombra e ci misi non poco per riconoscere Harry che aveva un sorriso a trentadue denti e una mega-sciarpa attorno al collo, rimasi sorpreso..che ci faceva lui qua?! Per giunta a Doncaster!
“Harry..che..che ci fai qui? Non dovevi essere a Los Angeles? E Taylor?” si avvicinò ancora di più abbracciandomi..il profumo del suo bagnoschiuma alle mele mi invase le narici, e lo strinsi anche io alle mie braccia, con uno di quegli abbracci dondolosi che a me piacciono tanto..
“Shh..non è il momento delle domande, vieni, andiamo a cena fuori..non potevo mica mancare al tuo compleanno anche se lo avevamo già festeggiato!” ancora sconvolto lo seguii fino ad un locale, apparentemente vuoto, era piccolo, profumava, e Harry fece segno al cameriere che ci fece accomodare..ero ancora sorpreso mentre lui mi sorrideva tranquillo come al solito..
“Harry ma spiegami cosa succede! Un giorno mi dici che resti in America e due giorni dopo mi spunti sotto casa e mi porti a cena fuori! Io non ti capisco!” lui spazientito, posò il menù sul tavolo e mi guardò con sguardo fermo.
“Louis, sono il tuo migliore amico, restare in America è stata la cosa più stupida che abbia fatto in questi due anni! E per farmi perdonare ti ho portato a cena, pensi che riusciremo a godercela?” mi sorrise, ed io con lui, l’arrabbiatura mi era passata..l’ho detto io che sono troppo buono..
“Non ci credo, ma fingerò di crederci!” ci divertimmo tutto sommato, una bella serata..davvero divertente!
  
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