A/N- Richiestesse, sto pubblicando
troppo, me ne rendo conto. Ma prendetevela con Zeroschiuma
che mi commissiona in una serata di sbornia triste un POV!Zayn
e il suo apocalittico pensiero "se qualcosa non andasse come deve".
Comunque Zayn pensa troppo, rendiamocene conto. Addio, vi amo! E
tanti tantissimi auguri di un meraviglioso anno nuovo!
Don'
t speak
“Sono muto, non ho
bisogno di lingua né corde vocali ed ugola: ho occhi per parlare, orecchie per
ascoltare, mani per amare.
Non so più cosa sia
la solitudine, sono il pianeta dei quattro soli, posso avere la luce sempre:
come in Scandinavia in pieno giugno.
Ma se poi il mondo
finisse? E se le galassie esplodessero? Se la mia galassia non dovesse più
esistere io cosa mai potrei fare?
A quel punto
apprezzerei anche un tramonto pur di vedere la luce, pur di vedere un po’ dei
miei soli aspettando l’ alba di un nuovo giorno:
il giorno prima
della fine di tutto.
Se tutto finisse
non basterebbe tutto il fiato che ho in corpo per chiedere aiuto al sangue ed
alle labbra, alle foglie d’ autunno,
ai mari in
tempesta, agli infiniti cieli.
Se tutto finisse
non avrei nessuno da ascoltare, non avrei consistenze tra le mani, niente da
sfiorare con i polpastrelli, nessun profumo da sentire.
Cosa mai potrei
amare se non ci fossero carne e nervi tesi? Cosa mai potrei amare se non avessi
fili d’ oro tra le dita? Cosa mai potrei amare soltanto a parole?
Io non ho bisogno
di dire al mondo quanto mi sgomentano gli addii.
Non posso pensare
di vivere senza i miei soli, senza i profumi del mio mondo, senza le voci della
mia vita…
Che pianta può
vivere senza la luce di cui ha bisogno? Il buio è padre di demoni ed orrore. Io
ho bisogno luce: sempre.
Altrimenti non
posso esistere.”
E poi una carezza
per ognuno: i capelli di Louis, le guance di Niall,
le mani di Harry, le spalle di Liam.
Zayn ha le mani, per
amare.