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Autore: Aranelle    01/01/2013    3 recensioni
Sgusciando tra la gente, raggiunse la porta ed uscì. Faceva un freddo polare, il naso iniziò lentamnte ad arrossarsi, così come le orecchie. Si strinse le braccia al petto, quando respirava, dalla sua bocca usciva vapore, per quanto faceva freddo. Iniziò a camminare velocemente, almeno si sarebbe riscalda un po’, per quanto fosse possibile. Raggiunse quella figura dai capelli rossi: chi poteva essere, se non Fred Weasley?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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postaaaaa.

AN: Buon anno a tutti, potterheads (e non). Giuro che ho scritto questa fanfiction quando mancavano quindici minuti all’anno nuovo, ahahah. E quando è scoccata la mezzanotte ho scritto l’ultimo pezzo u.u Anyway, vi auguro un meraviglioso duemilatredici.

Lasciate una recensione, e vi arriverà la lettera da Hogwarts!

burrobirra__

 

 

Happy new year.

 

Sette minuti all’anno nuovo.

Hermione Granger aveva già il bicchiere di champagne in mano. Attendeva con ansia l’anno nuovo. Non che quell’anno fosse andato male, anzi. Ma era un’abitudine, no? Essere emozionati, il 31 dicembre, aspettare la mezzanotte ed iniziare a festeggiare. La Grifondoro non riusciva a capire questi comportamenti.

Per le feste era tornata dalla sua famiglia, nel mondo babbano. A casa, oltre ai suoi genitori, c’erano amici e parenti, la casa era piena, l’aria quasi irrespirabile. Ma non poteva uscire, non a quell’ora, mancava così poco all’anno nuovo. Uno sbuffo uscì dalle sue labbra.

Cinque minuti all’anno nuovo.

Le sarebbe piaciuto mandare avanti il tempo, magari fino a due giorni dopo, a festeggiamenti conclusi; purtroppo non era possibile. Stava guardando fuori dalla finestra: la neve scendeva lentamente in piccoli fiocchi, la strada era piena di gente che festeggiava ubriacandosi, bevendo una bottiglia di un qualsiasi alcolico. Scosse la testa. Che senso aveva farsi del male in quel modo?

All’improvviso, vide qualcosa smaterializzarsi a qualche metro da casa sua. Si guardò intorno, sperava che nessuno l’avesse visto. Sgusciando tra la gente, raggiunse la porta ed uscì. Faceva un freddo polare, il naso iniziò lentamnte ad arrossarsi, così come le orecchie. Si strinse le braccia al petto, quando respirava, dalla sua bocca usciva vapore, per quanto faceva freddo. Iniziò a camminare velocemente, almeno si sarebbe riscaldata un po’, per quanto fosse possibile. Raggiunse quella figura dai capelli rossi: chi poteva essere, se non Fred Weasley? “Cosa ci fai qui?” Gli chiese, una volta che lo raggiunse. “Non dovresti essere a casa con la tua famiglia?”

Due minuti all’anno nuovo.

“Ho pensato di farti una visita, Granger.” Rispose lui. Si avvicinarno a casa di Hermione, fermandosi sotto la porta. Hermione sorrise, mentre guardava Fred dritto negli occhi. “E tu? Non dovevi rimanere chiusa in casa ad annoiarti?” Lei fece una smorfia, ed annuì svogliatamente. Fred l’abbracciò, stringendola al petto, tentando di riscaldarla. Posò il mento sulla testa di Hermione, e guardò in alto. Attacato al cornicione della porta, c’era ancora del vischio, rimasto da Natale.

Un minuto all’anno nuovo.

“C’è del vischio.” Sussurrò. Hermione si staccò leggermente e guardò anche lei verso la porta. Avrebbero dovuto baciarsi, secondo quanto diceva la tradizione. Ma lei non si mosse; aspettava che lui si avvicinasse. Con una mano congelata, Fred sfiorò la guancia di Hermione. “Buon anno.”

“Buon anno.” Si alzò sulle punte, e lui la baciò dolcemente, finché non sentirono gli scoppi dei fuochi d’artificio. Un altro anno era passato.

   
 
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