Cazzo che dolore

Harry si stava massaggiando le tempie gonfie dal dolore cercando in qualche assurdo modo di far passare ogni malessere. Fiasco totale.
Non aveva niente con sé che potesse aiutarlo; nessuna aspirina e nessuna medicina.
Il riccio intravide in mezzo alla folla Liam intento a bere un coktail e da lontano lo chiamò a gran voce.
"Harry cosa c'è?"domandò il moro avvicinandosi a Harry. In tutta risposta il Styles grugnì e sussurrò un 'mi sento male'
"Vuoi che ti accompagni a casa?" chiese preoccupato Liam. 
"No,no tranquillo Liam,vado da solo" Harry sapeva che la cosa non gli sarebbe piaciuta per niente. Odiava stare da solo e soprattutto stare senza la persona che riusciva a togliergli il fiato con ogni suo piccolo e insulso gesto. Louis. Eh si,Harry Edward Styles si era innamorato di un ragazzo,nonché il suo migliore amico.
Diede qualche calcio a un cumulo di neve e salì sulla sua Ferrari testarossa. 
Che capodanno di merda


Il suono del campanello fece sussultare Harry che poco prima stava mordicchiando il tappo di una penna.
"Chi è?" chiese. Ma non ottenne risposta.
Si avviò verso la porta d'ingresso brontolando frasi sconnesse e quando girò il pomello sentì il cuore perdere un battito.
Louis era appoggiato allo stipite della porta a braccia incrociate e un ciuffo ribelle gli andava a contornare il suo meraviglioso viso.
A quella vista Harry arrossì così tanto che dovette nascondere la faccia nella coperta che si era trascinato.
"Lou perché sei qui?"
"Non ti ho trovato da nessuna parte. Poi Liam mi ha detto che eri tornato a casa perché non ti sentivi bene. Non potevo lasciare il mio migliore amico da solo a festeggiare il nuovo anno" disse il castano aprendo le braccia in modo che Harry gli ci si fiondasse dentro.
Cosa che infatti successe.  Il riccio si sentì così bene tra le braccia di Louis,non erano né rinsecchite,né troppo forti. Erano perfette.
"Grazie Boo" sussurrò il riccio posando la testa sulla spalla del moro.
Rimasero in quella posizione per un paio di minuti e lentamente il gelo stava prendendo possesso delle gambe di Tomlinson facendole tremare di freddo.
"Hazza che ne dici di farmi entrare?" sul volto del più piccolo si dipinse uno sguardo imbarazzato e sentì le guance,che sicuramente avevano assunto una tonalità rosso fuoco,avvampare.
Stupido,stupido.
"Oh certo..." il riccio fece spazio al castano in modo che passasse ma per qualche strana ragione Louis sembrava impietrito.
Harry lo guardò interrogativo e in tutta risposta il castano gli fece notare del vischio rimasto incastrato nel lampioncino sopra la porta d'ingresso del riccio. 
Evidentemente Harry si era dimenticato di toglierlo.
Il volto del riccio avvampò quando vide Louis avvicinarsi pericolosamente a lui. Gli prese il viso tra le mani e premette le labbra a quelle del riccio.
In quel momento Harry non sapeva se stava sognando o se stava vivendo il momento più bello della sua vita,finché durava voleva goderselo al meglio.
E quando la lingua di Louis cominciò a leccare il labbro superiore di Harry chiedendogli l'accesso,il riccio non esitò un secondo e lentamente aprì la bocca lasciando che le lingue di entrambi si cercassero in un disperato bisogno di volersi l'uno dell'altro.
A rompere quel magico momento furono i primi fuochi d'artificio che coloravano il cielo scuro e cupo di Londra.
Il castano passò una mano tra i capelli di Harry avvicinandosi un'ulteriore volta alle sue labbra.
"Auguri Hazza" 
"Auguri Boo" sussurrò a sua volta il riccio tirando dentro casa il castano.
Eh si,il 2013 era davvero cominciato bene.

WEILA'

Non so perché ho deciso di scrivere una One-Shot Larry. Questi due però mi ispirano tanto amore *--*
Spero vi sia piaciuta e mi dispiace se ho fatto qualche errore grammaticale,non ho avuto il tempo di correggere.
E ora miei fratelli andate in pace e recensite ❤