In una cittadina a pochi passi dal mare abitava un ragazzino, Leo, che amava il calcio e gli amici, un pò come tutti i ragazzi di quest'epoca.. Un giorno però proprio lui uscì per caso con il suo migliore amico alla ricerca diun posticino tranquillo per parlare quando ad un tratto passò di sfuggita una ragazza, Leo ne rimase incantato dai suoi capelli biondi lucenti e dagli occhi che pietrifiavano chiunque, ma a far svanire quei pensieri ci pensò subito il compagno, Paul, che gli disse: - Andiamo, non è roba per te, lei è popolare e di certo non guarda gli sfigati come noi. 

La risposta di Leo fu come ironia: -Grazie Paul, quando c'è da essere consolati sei unico!

I due continuarono a camminare e una volta giunti a casa lui ritornò a pensarla, una voce nella testa gli mormoava: -Non è adatta a te, perderesti solo tempo.

Sembrava essersi convinto ma il mattino seguente sentì parlare due ragazzi che dicevano: -Hey, quella ragazza laggiù è Nora.. Quanto mi piacerebbe conoserla.

Tanto bastò per far scattare nella mente del giovane innamorato quel pizzico di coraggio che gli è mancato, si perchè decise di conoscerla. La decisione coraggiosa però fu quasi ribattuta, Leo non aveva il fegato per andargli vicino così pensò alla soluzione più semplice, farsi aiutare da quegli odiosi social network.
Egli cominciò con un semplice ciao, quasi insignificante per gli altri.. Non per lui che aveva una fottuta paura al solo pensiero di avergli scritto. Nora intanto era al solito bar con gli amici in cerca di svago e solo quando tornò a casa vide il messaggio di Leo e rispose con aria quasi scocciata.
Passò circa una settimana quando un sabato sera comune nel locale più frequentato dai ragazzi si avvicina un ragazzo di giovane età col volto coperto dai suoi lunghi capelli che si avvicina a Nora e con voce secca e decisa disse: Circolano voci riguardanti te e Leo, confermi?
-E' una cazzata rispose innervosita la ragazza.. -Sono solo bugie!
La rabbia era incontenibile tanto è vero che tornò subito a casa alla ricerca di una spiegazione, poi verso le quattro del mattino decise di chiamare Leo.
Dal cellulare di giovane partì una canzone dei Club Dogo, il suo gruppo preferito, e dopo essersi accorto che il suo cellulare rispose insonnato: Pronto?
-Sono Nora, dormivi?
-No guardavo un film gli rispose Leo per non fargli pesare la chiamata in ora tarda.
-Devo parlarti, domani pomeriggio fuori scuola.
Leo non si fece pregare e accettò subito. Il mattino seguente proprio lui si recò verso il solito campetto dove Paul giocava la sua classica partita settimanale e gridò: Pauuul, Pauul corri devo dirti una cosa!
-Cosa c'è? Non vedi che sto giocando?!
-Non mi frega, fatti la doccia e vieni che devo dirti una cosa importantissima.
E Paul con voce ironica: Ok perfetto, mi cambio e i buttiamo in questa nuovo ed entusiasmante rottura di palle!
Spiegata la situazione al suo compagno i due pensarono che la miglior cosa da fare era ascoltare cosa aveva da dire la ragazza. Arrivati al pomeriggio Leo era li ad aspettarla e dopo una brevissima attesa si sentì dire: -Ciao! 
Un brivido gli salì sulla schiena e da li incominciò ad agitarsi ma ricambiò il saluto.
-Senti, circolano delle voci in giro riguardanti noi due, so che tu non centri niente però sappi che io e te siamo solo amici.
-Non c'è problema!
I due continuarono a parlare fino a quando lei doveva andar via e lo congedò dicendogli: -Devo andare, ciao e scusa ancora per la chiamata di questa notte.
Appena si girò a Leo gli vennero in mente i consigli he gli avevano dato, cioè quello di dirgli che era innamorato pazzo di lei ma la lasciò andare.. 
Erano giorni difficili però tutto ad un tratto gli apparve un'idea, rischiosa, ma che poteva offrirgli l'unica reale occasione di conquistarla. Passarono pochi giorni e i due amici finirono il proprio piano e andarono sotto casa di lei. Poggiarono a terra uno striscione con scritto: Sei tutto ciò che voglio e di fianco un cd dei one direction.
Arrivò il mattino e Nora, come al solito, si affacciò dal balcone e vide quello striscione e pensò: -Che cosa dolce, chissà chi lo avrà mai fatto..
Scese di corsa giù per guardare da vicino quel regalo che gli era stato offerto, rimase impietrita da quello che lesse. Ad un tratto con la coda dell'occhio intravide un cd del gruppo tanto amato da lei, strinse forte al petto quella custodia e tornò su.
Ancora tutta emozionata per la sorpresa fatta tornò nella sua camera, il suo cellulare era illuminato e sul suo shermo si leggeva: Nuovo messaggio da Leo.
L'affascinante ragazza aprì il messaggio e lesse: -Tutto ciò che avevo da dirti l'ho scritto sullo striscione, spero che anche il cd ti piaccia.
Nora capì tutto, capì che l'atteggiamento timido del ragazzo era in qualche modo una dimostrazione d'amore, capì che non si faceva mai vedere perchè aveva paura di essere di troppo, capì che era il ragazzo giusto.
Allora lei si vestì di corsa e andò nel posto dove Leo andava sempre, gli mise una manno sulla spalla e Leo si voltò. 
La ragazza aveva gli occhi lucenti e riusc' a dire solo: -Scusami se l'ho capito solo adesso che ti amo!.. Poggiò le labbra verso le sue e si lasciarono andare ad un lungo bacio che sancì la loro unione.