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Autore: Payne_Hug_Me    01/01/2013    1 recensioni
- Che fai qua fuori tutta sola? - mi chiese porgendomi un bicchiere di spumante
- Fotografo i fuochi d'artificio - gli risposi mostrandogli la macchinetta che poi poggiai su un tavolinetto per prendere il bicchiere della bevanda
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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( Non descriverò la ragazza perchè penso che alla fine alla persona che legge piaccia immaginarsi com'è la protagonista, o che ne so, magari raffigurarsi in lei. con questo vi saluto e vi auguro buona lettura. )
 
31-12-2012 ultimo dell'anno, casa Stylson, musica ad un volume spacca timpani, diciottenni in piena crisi ormonale e molto, ma molto alcool. Mi chiedevo ancora come ci fossi finita in quella situazione. Ah si, adesso ricordo, la mia migliore amica, Nicole, è la fidanzata di Louis. Mi avviai al bancone degli alcolici ed ordinai una Vodka liscia, che dopo poco mi fu servita. Presi il bicchierino in mano e lo portai alle labbra, per poi lasciare che il liquido mi scorresse lungo la gola. Finita la robbaccia che avevo lasciato entrare nel corpo posai il bicchierino che avevo nella mano destra sul bancone, mentre con la sinistra mi massaggiavo la gola che mi bruciava in una maniera assurda. Sentii un rumore vicino a me, e vidi qualcuno che si sedeva accanto al mio sgabello. Dopo nemmeno due secondi di messa a fuoco, capii che la persona che avevo vicino era Liam.
- Payne - dissi fredda
- Song - mi rispose 
- Ti saluto - gli dissi alzandomi, ma mi prese per un braccio facendomi scontrare lo sguardo con il suo.
- Perchè ce l'hai con me? - mi chiese guardandomi negli occhi
- Lasciami - gli dissi non rispondendo alla sua domanda
- Lana, ASCOLTAMI, riformulo la domanda, perchè mi odi? - mi ri-domandò
- Il motivo del mio odio verso te deve rimanerti sconosciuto - gli risposi sciogliendomi dalla sua presa ed andandomene sul balcone della casa, anzi, villa di Harry e Louis.
Arrivata presi una sigaretta dal pacchetto e l'accesi con un accendino che trovai su un tavolino lì fuori. Mi affacciai alla ringhiera mentre facevo uscire il fumo dalla bocca. Su quel balcone c'era un silenzio afrodisiaco, quasi surreale. Prima di mezzanotte nessuno parlava, c'era solo la musica, poi da dentro la villa si sentì urlare:
- 10,9,8,7,6,5,4,3,2,1... BUON ANNO! - e nel mentre, in cielo scoppiarono i fuochi d'artificio, povero Harold si sarebbe dovuto andare a nascondere sotto il letto, ma sicuramente con quella musica a quel volume nemmeno li sentiva. Finii la mia sigaretta e ne approfittai per prendere la macchina fotografica ( costata una tombola, ma per i miei 18 anni e la mia passione questo ed altro) per immortalare il meraviglioso spettacolo che mi si poneva davanti. Scattai una decina di foto, e mi piacquero così tanto che decisi di farne un un' undicesima, ma una voce familiare dietro di me mi distrasse.
-Che fai qua fuori tutta sola? - mi chiese porgendomi un bicchiere di spumante
- Fotografo i fuochi d'artificio - gli risposi mostrandogli la macchinetta che poi poggiai sul tavolinetto per prendere il bicchiere che conteneva la bevanda
- Perchè non festeggi insieme agli altri della band? - gli chiesi gelida come un cubetto di ghiaccio che sta nel freezer da vent'anni.
- Preferisco la calma e la tranquillità - mi rispose mettendosi vicino a me. 
- Allora siamo in due - gli dissi rigirandomi verso il cielo.
- Come mai sei sempre così fredda ed acida? - mi domandò
- Dopo due anni che ci conosciamo dovresti aver capito che questo è il mio carattere - gli risposi
- Riuscirò mai a farti sciogliere? - chiese più a se stesso che a me con un tono supplicante. Mi scappò un mezzo sorriso 
- Hai sorriso! - urlò entusiasta
- No, non è vero - dissi rigida coprendomi la bocca con una mano.
- Perchè sei rigida, perchè non ti lasci andare,sciogliti! - mi sbottò Liam in faccia e scostandomi la mano da davanti la bocca.
- Perchè lasciarsi andare è una perdita di tempo - gli risposi attaccandomi alla ringhiera. Lui sbuffò e rimase in silenzio per un po' di tempo. Ad un certo punto mi abbracciò da dietro ed io cercai di divincolarmi, ma la sua presa era salda. Mi fece girare verso di se cercando di guardarmi negli occhi, ma io tenevo il volto basso, tutto ad un tratto le mie vecchie e mezze andate convers bianche erano molto interessanti da guardare. Liam mi alzò il viso con due dita e mi sorrise. In quel momento il mio cervello andò in tilt, o in pappa se si vuol così dire, e sentii una scossa partire dalla cervicale e percorrermi tutta la spina dorsale. Mi sa che rimasi lì a contmplarlo per un bel po', perchè Liam ad un certo punto mi chiese:
- Lana ci sei? -
- Si, scusami pensavo - gli risposi diventando tutta rossa
- A me sembrava che mi stessi sciupando - mi rispose sorridendo malizioso 
- Ti odio Payne- gli dissi gelida
- Lo so Song, me lo ripeti ogni volta che ti passa per la mente - mi rispose puntando gli occhi al cielo.
- Ti stacchi? - gli chiesi. Ironia della sorte dall'abitazione partì un lento.
- Che ne dici di un ballo?- mi chiese Liam
- No - risposi con il mio solito tono.
- Dai, per una volta lasciati andare - mi sussurrò all'orecchio per poi mordermi il lobo. 1 a 0 per lui, il lobo è il mio punto debole.
- V-va b-be-bene - gemetti. Sorrise compiaciuto e mi rimorse il lobo
- Str- stro-stronzo - bofonchiai per poi allacciare le braccia dietro al suo collo.
Ballammo per tutta la durata della canzone senza interruzioni, se così si può dire. Diciamo che io sono un pezzo di legno mentre lui si muoveva molto fluidamente, quindi...
Quando finì la musica ringraziai mentalmente Dio, anche perchè stavo morendo dal sonno, infatti sbadigliai.
-Sonno? - mi chiese amorevolmente Liam
- Sì - risposi
- Ce la fai a stare in piedi per almeno 5 minuti? - mi domandò
- Non è che sto morendo in piedi! - esclamai
- Allora, perchè dovrei restare in pie...- non riuscii a finire quella stupida frase che mi ritrovai le labbra di Liam sulle mie. Penso che non ci sia sensazione migliore a questo mondo che sentire le labbra dell apersona che si ama sulle proprie, eh sì avete capito bene, io amo Liam, il mio odio è in verità amore, ma non sono una persona che riescie ad esprimere i propi sentimenti.
Prima rimasi scossa dal bacio, ma poi lo ricambiai per fargli capire quanto in verità l'amassi. Staccò le sue labbra dalle mie e mi disse
- Era da tempo che lo volevo fare -
- Ed allora perchè non l'hai fatto? - gli chiesi
- Perchè con una come te non so come ne sarei uscito fuori - mi rispose ridacchiando
- Sai Liam, io ti amo - gli confessai dopo 2 anni
- Ti amo anch'io Lana - mi rispose ribaciandomi. Penso di aver sorriso nel bacio, ma non me lo ricordo.
- OHOHOOOOOOOOOOO - si sentì dietro di noi. Erano Nicole, Louis e gli altri della band
- Idioti - gli dissimo all'unisono io e Liam
- Noi gli idioti è? Parlano quelli che hanno dovuto aspettare l'anno nuovo per mettersi insieme- ci disse Nicole esasperata
- Ma vai a fanculo - gli dissi ridendo
- Ma allora sai ridere! - esclamò Liam 
- Quanto sei stupido - gli dissi
- Ti amo anch'io - disse
- Lo so - gli risposi baciandolo.
 
AngoloAutrice
 
HòLa, come va? Mi era venuta ispirazione con il Capodanno, ed una storia romantica ci voleva. Vi auguro Buon 2013 anche se con 3 ore e 10 minuti di ritardo. 
Saluti e Baci 
giuly04
P.s= se vi è piaciuta fatemelo sapere con una recensione!
  
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