FOR THE NEW YEAR.

un'amore nato al quarto liceo, andato a puttane per delle sgualdrine. 
serena crumbell e harry styles, si erano lasciati per la troia della scuola, jessie gefrè, che si portò a letto a harry quando era ubbriaco. 
harry era un ragazzo davvero bello, aveva gli occhi puntati da tutte, ma a lui, piacevano le tipe come serena, molto timide. 
alto, riccio, occhi verdi, e un sorriso che ti manda in estasy. 
una sera harry andò in discoteca con alcuni amici, e proprio là c'era jessie, che aspettò fino al momento in cui poterselo portare a letto.


31 dicembre 2012.
capodanno.

serena: 
'tutto pronto. lavata, vestita e truccata.' pensaì fra me e me.
era la serata di capodanno, e sarei andata a festeggiare con delle mie amiche. 
vestito semplice. nero, tutto ricamato, un pò corto, ma non di tanto. 
mi spruzzaì un pò di profumo, e presi la borsetta con dentro i soldi e il cellulare, e uscì.
la mia migliore amica, maddalena, non era ancora arrivata, e io stavo morendo di freddo. 
'ma quando cazzo arriva?' pensaì sospirando. 
dopo una decina di minuti arrivò. 
'era l'ora è.' 'scusa per il ritardo, ma mi sono scontrata con harry e..' 'con harry? cosa vi siete detti!?' 'no, nulla, solo dove andavamo.' 'e lui dove va?' 'va ad una festa che organizano dei suoi amici.' 'okay..' 
ero ancora pazzemente innamorata di harry, ma non potevo riuscire a guardarlo negli occhi, senza pensare a jessie che mi fece vedere il video che registrò, di lei e lui a letto, quella notte. 
harry era un ragazzo dolcissimo, e quando avevo bisogno di lui, c'era sempre. 
ho sempre amato la sua voce calda, tranquilla, che inspirava sicurezza.
salimmo sulla macchina, e più veloce che mai, arrivammo.
entrando nel locale, trovaì harry. 
ci scontrammo, e parlarmo, e poi beh, sono successe un mucchio di cose.
è stata la serata più bella della mia vita.


harry: 
'cosa mi manca ora.. mh. ah, il profumo.'
era la serata di fine anno, e mi preparai per bene.
giacca e gravatta, elegante più che mai.
uscì di casa, e mentre salì in macchina, trovaì lei.
quella vipera sputa sangue.
la migliore amica di serena, la ragazza con cui stavo, che non fa altro dalla mattina alla sera che insultarmi, ma stavolta non lo fece.
'ciao harry.' 'ciao maddalena. che vuoi ora?' 'nulla, non preoccuparti. dove andarì stasera?' 'che te frega, mi vuoi molestare pure te come a fatto quel bradipo di jessie?' 'ahahah, no mio caro.' 'beh, non lo so dove andrò, so solo che sarò solo, e che mi voglio sballare. tu?' 'sarò con serena, ed alcune amiche alla nuova discoteca al centro.' 'ah si, ne ho sentito parlarne.' 'potresti fare un salto, e venire a salutare serena?' 'serena non vuole sapere più nulla di me, ricordi?' 'e chi te lo dice?'
quella frase mi fece rimanere perplesso, e senza salutare, salì sulla macchina e me ne andaì.
ero ancora follemente innamorato di serena, era l'unica ragazza al mondo di cui mi sono innamorato davvero.
i suoi lineamenti di quando sorride, i suoi occhi grandi, neri, profondi. era unica al mondo, ma per una stupida, ecco cos'è successo.
mi sono ubbriacato, e quel bradipo di nome jessie, mi portò a letto con lei senza che io me ne rendessi conto.
decisi quindi di farle una sorpresa, andare al locale, e chiarire tutto.
arrivai prima di serena, e quindi mi sedetti al bancone, e chiesi qualsiasi bevanda, basta che fosse molto alcolica. 
appena entrò, si accorse che io fossi la.
era la, davanti a me, in tutto il suo splendore. 


quella notte cosa successe? 
la coppia che faceva invidia al mondo, ritornò insieme. 


11pm: 
'andiamocene maddalena.' dissi io, impacciata. 
'no, c'è harry. vai a chiarire con lui.' replicò lei.
'hai combinato tutto questo tu, vero?'
'si. tu lo ami ancora serena, lo so benissimo. non fai altro che parlarmi dei bei momenti vissuti insieme, e hai come blocco schermo una vostra foto.'
ad un certo punto mi sentì toccata la spalla.
mi girai, e mi ritrovai davanti, a pochi centrimetri da me, harry. 
'ehi, serena..' disse harry, toccandosi i capelli. era insicuro di cosa dire.
'ciao.' ero acida, fredda.
'senti, possiamo parlare?'
'troppo rumore, mi dispiace.' 
'possiamo andare fuori, nel giardino del locale. la è silenzioso, e di sicuro non c'è nessuno.'
e beh, aveva proprio ragione. un posto c'era.
'hai vinto tu. andiamo.' 
e mi sorrise. lo faceva apposta, lo so! 
lo faceva per farmi cadere di nuovo ai suoi piedi, ma no caro mio, non ci riuscirai. 

usciti fuori, ci allontanammo un pò, fino ad arrivare alla fine del giardino, così da non poterci sentire nessuno. 
'allora, che vuoi ora?'
'ti volevo chiedere di farmi spiegare.'
'spiegare cosa? quanto è stato bello fare sesso con la troia della scuola!? spiegarmi come avete messo il cellulare di quella zoccola, per fare il video e farmelo vedere?! mi vuoi spiegare perchè sei andato a letto con lei, avendo anche me!? magari perchè sei diventato un puttaniere di merda in un secondo, e una non ti bastava!? vuoi spiegarmi che tecniche avete usato per farlo!? eh!? cosa, tu, lurido mostro, vorresti spiegarmi!?' dissi piangendo. gli e lo gridaì in fraccia molto forte, non c'è la facevo più. non riuscivo a tenermi tutto dentro. 
'ero ubriaco, credimi. non capivo più nulla, e lei mi ha portato con se. del video non ne sapevo nulla, sopratutto che lo avesse fatto per poi fartelo vedere. è uno sbaglio da ubriachi, ma non ero cosciente di tutto ciò. se non ero ubriaco, e quindi sarei stato cosciente di cosa avrebbe voluto fare, io l'avrei mandata via a calci nel culo, perchè a te, persona splendida e speciale, non ti sostituirà nessuno.' 
lo guardai per breve tempo, per poi riasciugarmi le lacrime, e ridere. 
'ahahahhaha, certo. mi sa che ora sei ubriaco, non quella notte.' 
harry non sapeva più cosa dire. 
la verità l'aveva detta, ma se non funzionava a far credere a serena che aveva ragione, non serviva a nulla. 
'serena, tu lo sai bene io come sono fatto. suvvia, ti è mai sembrato che fossi un puttaniere? lo sai meglio di me, che a me, le troie non mi piacciono. mi piaci te, timida e vivace, che non fai altro che parlare e parlare, che dai sempre tutto a tutti se puoi, e che cerchi sempre di sorridere, anche quando tutto va male, e andare male.' e mi abbracciò, stretta a lui. 
sentivo il suo odore su di me.
non il profumo, ma proprio l'odore di amore, che ha di sopra. 
'tree!'
tutti, dentro il locale, iniziarono a fare il conto alla rovescia, per la mezzanotte. 
'duee!' 
harry mi prese dai fianchi, mi strinse a se..
'uuuuno!' 
si avvicinò a me, e..
'AUGUUUUURIII'
mi baciò. 

il primo dell'anno, l'ho incominciato davvero bene. 
fra le sue braccia, mentre ci baciavamo. 
 

THE END.

 

spazio per lo scrittore, yoyo.
beeene, questa è la mia seconda OS verde su harry.
si, sono coccolosa, uhuhu.(?) no okay,lol.
E' DALLE TRE DI NOTTE CHE LA STO SCRIVENDO,
E ORA SONO LE CINQUE E MEZZA,
QUINDI PENSATE VOI,
A CHE CAMMURIA DI ORARIO MI DEVE VENIRE LA FANTASIA. CEH, BOH. 
coooomunque, pls, pls, plsssssss, recensite. çç
okaaay, ho finito di parlare.
spero che sia di vostro piacimento questa OS.
ciaociaociaociaociaociao princhepesse.