Buongiorno!
Come
promesso, ecco una piccola flash sulla coppia Albus/Alfea.
Un
momento decisamente romantico, ma non c'è nulla da dire al
riguardo:
la storia parla da sé e io vi lascio alla lettura.
Per
chi non conoscesse Alfea, consiglio la lettura de “L'alba del
sole
romantico” e “Non sapendo quando l'alba possa
tornare”, le mie
due long che parlano di questo personaggio.
In
generale, però, non credo che sia necessaria la lettura di
queste
per capire e, forse, apprezzare questa flash.
Il
banner è opera della sottoscritta.
Buona lettura^^
Sotto le ali di un angelo
Albus
non ha programmato nulla del genere, ma lei è bellissima e
mentre
piroetta sotto la neve – tanto simile a piume di ali
angeliche-
sembra più irreale che mai.
Con
quel cappotto bianco, Alfea si confonderebbe con la neve e il
paesaggio se non fosse per quei capelli d'oro rosso che danzano
intorno al collo e alle spalle.
Sente
il bisogno improvviso di trovare un modo per legarla a sé
per sempre
così da non dover mai temere che qualcosa gliela porti via
all'improvviso.
Alla
fine, le parole gli sfuggono di bocca.
“Sposami”
Alfea
si immobilizza e lo guarda con tanto d'occhi. Sbatte le palpebre e
poi scoppia a ridere perché non crede che lui sia serio.
Eppure,
Al non è mai stato più sicuro di volere qualcosa.
Non ci aveva mai
pensato, ma ora che glielo ha chiesto davvero
l'idea ha preso
corpo e sa che non c'è nulla di più giusto.
“Sposami”
ripete e ora Alfea non ride più.
Lo
inchioda con uno sguardo concentrato e Al pensa che dirà di
no, ma
alla fine lei si apre in un sorriso radioso.
Annuisce
e Al nota gli occhi lucidi di lacrime, ma non se ne cura più
di
tanto. Bacia la donna che diventerà sua moglie e tutti gli
orologi
del mondo smettono di andare avanti.
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