-Tony?!-

-Si?-

-Ho voglia di fragole!-

Tony finisce di sfilarsi la cravatta rossa dal collo girandosi verso di lei.

-Di fragole? Sei sicura di quello che stai dicendo?-

-Si! Perché che c’è di male nell’avere voglia di fragole?-.

Lui intanto si era avvicinato a Pepper che, avvolta nel suo vestito nero dalle rifiniture rosse come le scarpe e la borsa, era seduta sul bordo del letto. Si abbassa fino alla sua altezza e la fissa negli occhi.

-Pepper ti devo ricordare che siamo in pieno inverno e che le fragole adesso si trovano all’altra parte del mondo e, cosa più importante, tu non sei allergica alle fragole?- domanda alzando un sopracciglio, sempre più stupito della richiesta della donna.

-Lo so, lo so! Ma non sono io a volerle ma tuo figlio!- esclama poggiando entrambe le mani sul pancione.

Tony la guarda negli occhi sorridendo per poi spostare lo sguardo sul ventre tondo della compagna. Poggia più volte l’indice su di esso come se stesse bussando a una porta.

-Toc! Toc!-

Pepper scoppia a ridere per la scena cui sta assistendo.

-Ehy! Sono il tuo papà! Ci sei?- in quel momento riceve un calcio come se il piccolo o piccola Stark avesse capito che stesse parlando proprio con lui.

-Senti visto che tra qualche settimana sarai qui con noi è bene che tu sappia qualcosa di molto importante…-

Lascia per qualche secondo il discorso in sospeso puntando il suo sguardo castano in quello ceruleo della ragazza.

-… devi sapere che la tua mamma è allergica alle fragole e che non può mangiarle altrimenti nel giro di pochi secondi diventerebbe più rossa dei suoi capelli a forza di starnutire!-.

Altro calcio.

-Ma sappi che quando sarai grande potremo farci grandi scorpacciate di fragole con panna, che ne dici?- annuncia entusiasta gustandosi già la scena.

-Basta che sarai tu a prepararle!- gli risponde lei sorridendo.

-Stai tranquilla, non sarò un mago ai fornelli ma sono pur capace di tagliare a cubetti qualche fragola!-

-Senza l’aiuto di Iron Man? Ho i miei dubbi!- ribatte lei con ovvietà.

-Cosa sta insinuando signorina Potts?- domanda Tony ferito nell’orgoglio mentre si avvicinava pericolosamente a lei.

-Io? Niente!- gli risponde senza smettere di sorridere.

-E’ così allora? Va bene-. Afferma lui cominciando a farle il solletico. Lei comincia a dimenarsi chiedendogli tra le lacrime di smettere.

-A un patto però: adesso ci mettiamo a letto perché voi due dovete riposarvi!-

-Si papà!- risponde Pepper con una voce da bambina.

Si cambiano velocemente per poi infilarsi sotto il piumone.

Si abbracciano posando entrambi le mani sulla pancia di Pepper.

-Tony-.

-Si?-.

-Ho voglia di fragole con panna!-.







----spazietto per me----
Ciao a tutti e buon 2013!!
Eccomi qui con un'altra flash-fic (e io che ho sempre odiato le storie corte..). Come potete notare si può collegare alla storia che avevo pubblicato qualche giorno fa "Il più bel Natale della sua vita"... spero che vi piaccia e mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate!!
Un abbraccio e ancora buon anno!! =)))