Anime & Manga > Slayers
Ricorda la storia  |      
Autore: Murasaki no Miko    19/07/2007    4 recensioni
Un amore non ricambiato, un attimo di follia... la morte...
Traduzione dall'inglese a cura di Mistral.
(Chiedo scusa, ma ho dovuto cancellare la fic e ripostarla in un nuovo account)
Genere: Drammatico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Xelloss Metallium
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Everything You Want

Everything You Want

 

Original story by Murasaki no Miko (from www.darknessriging.com)

Translated by Mistral

“Everything You Want” lyrics by Bryan Adams

 

 

Somewhere there’s speaking

I hear it comin’ in

 

“I Mazoku non possono amare, lo sanno tutti”. Oh sì, ricordava quando lei l’aveva detto… la sua voce e il suo viso marchiati a fuoco dietro le sue palpebre, tanto che li rivedeva ogni volta che chiudeva gli occhi.

 

Oh, and it’s rising

In the back of your mind

 

Non aveva mai provato un dolore simile, una miseria così totale; nessuno aveva mai osato ferirlo in quel modo.

E quella volta, per una volta, non aveva neppure potuto godere della sofferenza che sentiva.

Ogni volta che vedeva i suoi capelli color fiamma e i suoi profondi occhi rubino era come se un pugnale gli squarciasse il cuore.

Quella era il primo vero tormento che subiva, l’unica cosa che, nei suoi mille anni di vita, l’avesse mai condotto alla disperazione… e tutto perché lei aveva detto quelle cose orrende. E tutto perché lei non aveva idea di quanto gli avesse fatto male.

 

You never could get it

Unless you were fed it

 

Dopo aver detto quelle poche, odiose parole, aveva continuato con la sua vita di sempre, litigando con Gourry per il cibo e tormentando Zelgadiss perché era sempre depresso.

Lui si era seduto lontano da loro, sul ramo di un salice nodoso, la consueta maschera sorridente sul viso e il cuore a pezzi nel petto.

 

And now you’re here

And you don’t know why

 

Il giorno seguente si ripeté uguale a tutti gli altri. Il gruppo che seguiva Lina, L-sama soltanto sapeva verso dove, Gourry che pagava la sua solita ingenuità con un Dill Brand, Amelia che si arrampicava su qualsiasi luogo elevato, cadendo poi puntualmente faccia a terra, Zelgadiss che, da dietro il cappuccio, fissava la scena freddo e torvo.

 

But under skinned knees

And skid marks

 

Anche Xelloss si comportava normalmente, ridendo allegramente e camminando qualche passo dietro agli altri… ma dentro sentiva un vuoto, come se qualcosa gli fosse stato sottratto. Come aveva potuto lei dire una cosa del genere con tanta leggerezza, come se stesse parlando del tempo? Lui la amava. La desiderava più di qualsiasi altra cosa.

 

Pass the places

Where you used to learn

 

Aveva passato molto tempo con lei, fatto così tanto per lei, lei nemmeno sapeva quanto. Lo ammetteva, qualche volta l’aveva ingannata – provocandola in quella maniera, prendendosi gioco di lei in quell’altra, mettendola in qualche situazione difficile – ma se non avesse fatto così non avrebbe potuto aiutarla. Adorava il modo in cui i suoi occhi splendevano come rubini insanguinati quando si arrabbiava o il modo in cui la sua voce diventava forte, perfino beffarda, quando si rivolgeva anche al più pericoloso dei nemici.

 

You howl and listen

Listen and wait for

 

Lui aveva avuto anche il privilegio di osservarla in quei rari momenti in cui si scusava con il gruppo e si tirava in disparte, dove credeva che nessuno potesse vederla né sentirla, e urlava tutto il suo odio, la sua paura, la sua tristezza, provando a compensare tutte le volte in cui non aveva potuto farlo. Una parte di lui amava osservarla, vedere la potente maga trasformarsi in una fragile ragazzina, con le guance arrossate e le lacrime che le cadevano dagli occhi, e avrebbe voluto nutrirsi della sua tristezza e della sua paura, assaporandone lo splendido gusto… ma un’altra parte di lui non si sentiva altro che colpevole e triste, fino a volere disperatamente avvicinarsi a quella bambina ferita e stringerla tra le sue braccia per confortarla. Desiderava asciugare quelle lacrime lucenti e dirle che sarebbe andato tutto bene; ma sapeva che lei non avrebbe mai permesso che questo accadesse. Lei non si sarebbe mai fidata di un Mazoku in una situazione del genere.

 

The echoes of angels

Who won’t return

 

Dopo uno scontro piuttosto spiacevole con un demone di rango inferiore, Lina si era inoltrata da sola nella foresta, non senza essere riuscita a mascherare piuttosto bene quanto fosse scossa. Xelloss la osservava, nascosto tra l’ombra degli alberi, e il suo cuore perse un battito quando Lina si sedette sul greto di un fiume e una lacrima le scivolò sulla guancia. Xelloss serrò la presa sul bastone, tremando. Non avrebbe resistito vedendola piangere di nuovo, vedendo quegli scintillanti occhi cremisi pieni di dolore e solitudine, eppure si rese conto di non potersene andare. La osservò per qualche momento e alla fine prese una decisione… quel giorno l’avrebbe consolata, come aveva sempre desiderato fare. Xelloss fece un respiro profondo e stava per mostrarsi apertamente, quando una voce lo indusse a ritirarsi.

 

He’s everything you want

He’s everything you need

 

Lina lanciò un’occhiata alle proprie spalle e Gourry fece un passo avanti, l’espressione palesemente preoccupata. La ragazza scattò in piedi e si asciugò gli occhi, balbettando qualche scusa. Xelloss spalancò gli occhi quando lo spadaccino le corse incontro, stringendo tra le braccia il suo piccolo corpo e carezzandole i capelli.

 

He’s everything inside of you

That you wish you could be

 

La rabbia gli esplose nel cuore, vedendo il biondo spadaccino fare ciò che lui avrebbe dovuto fare, essere dove lui avrebbe dovuto essere e abbracciare la donna che lui meritava di avere.

Lina che aveva nascosto il viso nella maglietta di Gourry, alzò gli occhi… lentamente, lui si chinò e le baciò le labbra.

 

He says all the right things

At exactly the right time

 

Vedendo la coppia abbracciarsi, Xelloss tremava dalla rabbia e digrignava i denti. Lui la meritava, non quell’idiota! Lui le aveva dato i Demon’s Blood, lui l’aveva aiutata a sopravvivere ad un numero incalcolabile di nemici, lui aveva fatto fuori quelli che parlavano male di lei. Lui, lui, LUI!

 

But he means nothing to you

And you don’t know why

 

Un attimo dopo, i due si separarono, rossi per l’imbarazzo. Xelloss distolse lo sguardo, respirando profondamente nel tentativo di calmare la sua furia. Avrebbe dovuto esserci lui al posto di Gourry, ma così non era stato … e lui sapeva che così non sarebbe stato mai.

 

You’re waiting for someone

To put you together

 

Rendendosi conto che Lina e Gourry si erano allontanati, Xelloss si voltò verso la radura dove Lina si trovava fino a un momento prima e uscì allo scoperto. Andò a sedersi dove si era seduta lei, tirando le ginocchia al petto. Gli sembrava di essere sempre un passo indietro rispetto a tutti gli altri…

 

You’re waiting for someone

To push you away

 

Nei recessi della sua mente, Xelloss sentì che la sua Master lo stava chiamando. Lentamente si alzò, preparandosi a teletrasportarsi per raggiungerla, ma si fermò quando lei gli comunicò che non ce n’era bisogno.

Rimase in piedi, annuendo assorto mentre lei lo informava che Lina Inverse non aveva più nessuna utilità, di conseguenza era atteso il suo rientro alla base prima di sera.

Xelloss si rilassò solo quando sentì la sua presenza scemare, mentre un gelido sorriso gli increspava le labbra.

 

There’s always another

Wound to discover

 

Lina era sua. Non di Gourry, non di Amelia, non di Zelgadiss, solamente sua… e lui voleva assicurarsi che fosse così.

Con un sorriso cattivo, si teletrasportò all’improvvisato campo, dove tutti sedevano chiacchierando attorno ad un piccolo fuoco. Xelloss notò con disgusto che Lina e Gourry sedevano l’uno accanto all’altra, insolitamente vicini.

 

There’s always something more

You wish he’d say

 

Sempre sorridendo, Xelloss avvolse il gruppo in un guscio invisibile, in cui nemmeno l’aria poteva penetrare. Lentamente, iniziò a togliere l’ossigeno all’interno della barriera, facendo in modo che nessuno di loro potesse rendersi conto di quanto accadeva, ma semplicemente credesse che quel torpore fosse colpa della stanchezza. In breve si addormentarono, cedendo a quello che pensavano essere sonno…

 

He’s everything you want

He’s everything you need

 

Continuò a togliere l’ossigeno, finché all’interno non ne rimase più. Lentamente, uno per uno, i battiti si fermarono e i respiri cessarono. Xelloss sorrise compiaciuto, dissolvendo la barriera, quindi saltò giù dall’albero e si avvicinò al corpo senza vita della maga dai capelli rossi.

 

He's everything inside of you
That you wish you could be

 

Sempre sorridendo, fece scivolare una mano tra i suoi capelli color del fuoco. Era tutto a posto, lei non sarebbe rimasta in quello stato a lungo… semplicemente lui avrebbe chiesto a Zelas-sama di ridarle la vita, trasformandola in un Mazoku, così avrebbe avuto indietro la sua Lina.

 

He says all the right things
At exactly the right time

 

Lentamente, il suo sorriso si spense all’eco delle sue stesse parole: Lina sarebbe stata un Mazoku… i suoi amici erano tutti morti, avrebbe perso la sua natura umana e con essa il suo amore, la sua gioia, la sua vita… avrebbe perso tutto.

Come avrebbe potuto essere la stessa di prima?

Quando quella consapevolezza lo colpì, lo lasciò senza fiato: cercando di averla per sé, aveva dimenticato tutto ciò che di lei l’aveva fatto innamorare così profondamente.

 

But he means nothing to you
And you don't know why

 

Sentì un doloroso groppo alla gola e le sfiorò il viso con la mano guantata: la sua pelle era fredda e pallida e le sue guance non si sarebbero mai più tinte di un delicato rossore, non avrebbero mai più avuto quel colore così vivo… il calore ormai era scomparso del tutto, rendendo cereo il suo volto.

Xelloss la guardò incredulo, rendendosi conto solo in quel momento di ciò che aveva fatto, poi si lasciò andare ad un urlo disperato che riecheggiò dolorosamente nella notte.

 

I’m everything you want
I’m everything you need

 

Lina era morta. Lina Inverse, la cacciatrice di banditi, il terrore dei draghi… l’unica donna che egli avesse mai amato… era morta.

Xelloss la sollevò tra le sue braccia, stringendosela al petto, quindi si allontanò dal campo e, quando fu ad una distanza sufficiente, castò un Blast Flare che ridusse in cenere i corpi di quelli che erano stati i compagni di Lina.

 

I’m everything inside of you
That you wish you could be

 

Si diresse con passo deciso verso il limitare della foresta, in direzione di quella scogliera cui erano così vicini; nel frattempo si guardava attorno, cercando il luogo perfetto, il modo perfetto per farla finita.

 

I say all the right things
At exactly the right time

 

Alla fine trovò quello che stava cercando: il promontorio più alto della costa, che si allungava direttamente a picco sul mare. Perfetto… sarebbe stato il più classico degli epiloghi, proprio come lei aveva sempre detto di volere.

Si avvicinò fino al limitare della lingua di roccia e lasciò vagare gli occhi sull’orizzonte, tinto di rosso e violetto, con il sole che cominciava appena a fare capolino al confine tra cielo e mare.

Xelloss scosse il capo, senza riuscire a trattenere una risata: doveva ammettere che la scena aveva un che di poetico.

 

But I mean nothing to you
And I don't know why

 

Lanciò un ultimo sguardo all’orizzonte, a quella perfetta fusione di rosso e viola, poi abbassò gli occhi su Lina, posando delicatamente un bacio sulle sue labbra fredde e senza vita.

“Ti amo Lina-chan” sussurrò, stringendola a sé; una lacrima scivolò sul suo viso e cadde silenziosa sulla guancia di lei. “Addio”

Xelloss sigillò i suoi poteri dentro di sé, per essere sicuro che il suo istinto non lo salvasse all’ultimo istante, poi con un sorriso - il primo vero sorriso di tutta la sua lunga vita – si gettò giù dalla scogliera…

 

I don’t know why…

I don’t know why…

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slayers / Vai alla pagina dell'autore: Murasaki no Miko