Merry Christmas stupid Captain

Che si stesse avvicinando il Natale lo si capiva: e non solo per quel pazzo di Usop che girava per la Sunny urlando “Oh oh oh” a cavallo di Chopper, o per le decorazioni che rallegravano la nave, o per il fatto che Sanji e Zoro andassero un po’ più d’accordo; no, era per l’atmosfera. Non c’era neve, faceva giusto un po’ freddo, ma Nami mentre camminava riusciva a respirare quell’aria che caratterizza il Natale, ricca di aspettative e di gioia.
Le braccia incrociate dietro la schiena, teneva il nastrino di un piccolo pacchetto tra le dita, facendolo rimbalzare ad ogni suo passo. Camminava con il naso all’insù, un freddo venticello le solleticava il viso e la costringeva a socchiudere gli occhi. Come le era venuta quella pazza idea non l’aveva ancora capito: ma ormai era tardi per i ripensamenti, aveva anche speso dei soldi per quel regalo e non poteva certo buttarlo via. Avrebbe potuto anche darlo a qualcun altro, però...
Scosse la testa, cacciando via quel pensiero: sarebbe andata fino in fondo, era giunta l’ora di dimostrargli tutto.
Si fermò di colpo, oscurando la persona seduta sotto l’albero della Sunny; Rufy sollevò il capo, infastidito, e si ritrovò a pochi centimetri dal viso di Nami.
- Apri.
La ragazza gli porse il pacchetto, tenendolo tra le mani come se fosse un oggetto prezioso.
- Va bene!!
Rufy prese il regalo e prese a scartarlo, euforico; aperta la scatolina, fece una smorfia davanti al suo contenuto.
- Ehm... Cos’è? - esclamò stranito estraendo dalla scatola il regalo.
- E’ un rametto di vischio.
- E... A che cosa serve?
Nami sorrise furbescamente.
- Se lo porti sopra la tua testa ti faccio vedere a che cosa serve.
Rufy sollevò il rametto.
- Così...?
Non riuscì ad alzare del tutto il capo che si ritrovò le labbra di Nami sulle sue. Rimase allibito, gli occhi spalancati ed una tremenda confusione in testa: cosa stava facendo? Anche se, doveva ammetterlo, quella situazione non gli dispiaceva per nulla...
Nami si divise da lui ed indietreggiò.
- Vedi, è questo che si fa sotto il vischio... - Ancora confuso, Rufy la osservò: era arrossita violentemente e puntava imbarazzata lo sguardo per terra. - Ci si bacia...
- Ah... G-Grazie, ma... - Sollevò ancora il rametto - Si può mangiare?
Nami lo guardò in bilico tra l’esasperazione e l’isteria: una vena pulsava pericolosamente sulla sua fronte.
- SEI SOLAMENTE UN EMERITO IDIOTA!!
Lo colpì in pieno volto con un pugno, girò i tacchi e se ne andò a passo di carica. E lei che gli aveva pure fatto un regalo... Soldi buttati via, ecco cos’erano!
Entrata nella sua cabina sbatté furiosamente la porta e si appoggiò con la schiena alla parete, sospirando.
Si toccò le labbra.
Beh, proprio buttati no.

Angoletto della pazza altrimenti detta Ladra di Anime!!
Lo so, lo so, il Natale è passato da un pezzo... Ma per colpa del mio stupido computer non l'ho potuta postare prima! Se non vi è piaciuta, se vi è piaciuta, insomma, in ogni caso lasciate una recensione!
Ladra di Anime