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Autore: Eerin    18/07/2004    2 recensioni
Non poteva vivere senza di lei. Non poteva dormire senza sognarla. Era difficile da accettare, ma il destino, la vita, o chissà quale altra forza immaginaria aveva deciso così e lui non avrebbe mai potuto cambiarlo.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Prima di iniziare... le fic lunghe non sono il mio forte, quindi non rispondo di come potrebbe venire fuori questa, ho voluto fare una prova. Mal che vada vi farà schifo e io sopravviverò...
Per il rating ero indecisa fra il PG13 e R, perchè non so bene ancora che piega prenderà la storia. Per ora credo che PG13 vada bene.
Una cosa tecnica, martedì parto quindi non so quando riuscirò ad aggiornare. Caiu e buona lettura! (preparate catino per il vomito...)




1 ottobre, ore 22.05. Sala Comune di Grifondoro.

- Scacco matto! –
Disse entusiasta Ron Weasley, mentre il suo alfiere si muoveva diagonalmente sulla scacchiera tagliando ogni via di fuga al Re nemico.
- Non è possibile! Sono sette anni che ci conosciamo e non sono mai riuscito a vincere una singola partita! Io ci rinuncio! –
Protestò Harry Potter, scostando la poltrona dal tavolo su cui avevano giocato. Senza curarsi di aiutare Ron a sistemare i pezzi degli scacchi andò ad occupare la sedia di fianco alla sua amica Hermione. Come al solito era china su un grosso librone dalle pagine ingiallite che a Harry sembrava tutto fuorché interessante.
- Ehi, Hermy! Non è un po’ tardi per studiare? –
- Infatti non sto studiando –
Disse lei allegramente, alzando appena gli occhi dal libro.
- Ah no? Cerchi di battere il record mondiale di annoiamento in una serata potenzialmente deprimente allora? –
- Non sono sicura di aver capito molto bene quello che hai detto, ma sicuramente c’erano più di due cazzate a parola. In ogni caso, questo è un libro sulla storia degli Elfi Domestici! –
- Hermione! Speravo che ormai avessi rinunciato al C.R.E.P.A.!
- Se tutti continueranno a rinunciare non ci sarà nessuna speranza per quei poveri Elfi di riacquistare i diritti che gli sono stati negati ingiustamente… -
Ron sorrise, ancora seduto al tavolo degli scacchi. Harry se l’era proprio cercata. Lo sapeva che Hermione era molto suscettibile quando si parlava di Elfi Domestici. Ora il rosso si divertiva a vederli battibeccare… quasi come due fidanzatini. Chissà per quale motivo, il paragone che gli era venuto in mente gli diede fastidio. Come fratello e sorella, si corresse. Litigavano proprio come fratello e sorella. E lei riusciva ad essere veramente adorabile anche quando urlava.


1 ottobre, ore 22.40. Sala Comune di Serpeverde.

Draco Malfoy era seduto sul grande divano di pelle nera al centro della Sala. Come al solito era circondato da una discreta folla di ragazzi e ragazze (notò con piacere che la maggior parte erano volti femminili…) che si contendevano il privilegio d’ascoltarlo, parlargli o ridere alle sue battute velenose. Gli occhi freddi e azzurri di Malfoy abbracciarono rapidamente la folla dei suoi ammiratori e si fermarono su una biondina del quinto anno che lo osservava rapita da qualche minuto. Era minuta ma ben fatta, aveva gli occhi grandi ma lo sguardo sveglio e scaltro, le labbra perfette. Quando i suoi occhi incontrarono quelli di Draco, sorrise astuta. Lui si girò dall’altra parte e continuò a parlare per una decina di minuti. Poi si dichiarò stanco, si alzò e si fece largo fra i compagni di casa. Passando di fianco alla bionda sussurrò qualcosa che suonò molto come “ti aspetto di sopra”.


1 ottobre, ore 23.15. Dormitorio femminile di Grifondoro, 6° anno.

Ottobre era un mese proprio scialbo, pensava Ginny Weasley. A parte Halloween, ovviamente. Ma prima di Halloween dovevano passare trenta lunghissimi, monotoni giorni. Non le piaceva il tempo, a ottobre: i giorni diventavano sempre più bui e più freddi. Deprimente e noioso: ecco com’era quel mese. Deprimente e noioso proprio com’era a volte la sua vita. Non succedeva mai niente di interessante… Non si augurava certo la vita dei personaggi delle telenovele babbane che collezionava suo padre, dove il minimo che poteva capitarti era scoprire che il tuo fidanzato è in realtà il cugino acquisito di tua zia perché sposata con il fratello brutto di tua madre di cui era stata tenuta segreta l’esistenza per via di un fattaccio capitato 50 anni fa ma tutt’ora considerato una deplorevole macchia sul nome della famiglia… Però, accidenti, un po’ di movimento, qualche sorpresa, una proposta nuova ogni tanto non le sarebbe certo dispiaciuta! Perfino a Hogwarts, probabilmente il posto meno noioso di tutta la Gran Bretagna, i giorni in quel periodo tendevano ad assomigliarsi paurosamente e Ginny si trovava spesso a pensare, sdraiata sul comodo letto del suo dormitorio, nella disperata ricerca di qualcosa di eccitante da fare.
Stufa di rimuginare e piuttosto stanca, Ginny che stava cercando di prendere sonno già da un po’ si girò dall’altra parte del letto, sbadigliò e si addormentò.
  
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