Estate del 2013. 
Finito il tour dei ONE DIRECTION, sono tornati in Inghilterra dalle loro famiglie per qualche giorno poi si sono ritrovati subito pieni di impegni, come al solito del resto. Avevano solo qualche giorno per riposarsi.
Giugno 18 io e una mia amica siamo partite per Londra, in una vacanza studio, durava 2 settimane. Siamo partite di sera e come al solito durante il viaggio in aereo ero io quella a blaterare in continuazione e a chiedermi semmai li incontravamo. Ovviamente non ci credeva nessuno, certe cose succedono solo nei film. 
Siamo arrivate verso le 23.11 dello stesso giorno a LONDRA *o*   la città che avevamo sempre sognato. Ci hanno accolti alcuni signori che ci portavano nel hotel in cui avremmo alloggiato e arrivate, ci siamo stese subito nel letto per la stanchezza, la camera non era proprio delle migliori ma poi ci siamo abituate, la mia amica di nome NIFE si è addormentata subito e io, dopo aver fatto le valigie sono corsa ad ascoltare la musica dei miei idoli e intanto speravo tanto di poterli incontrare. La mattina dopo abbiamo fatto colazione e siamo andate a fare shopping a londra e il pomeriggio eravamo a scuola a fare lezione. Il secondo giorno siamo andate a noleggiare due biciclette e siamo andate in giro per la città con le bici. Il terzo giorno invece siamo andate in giro in un centro commerciale che avevamo notato il giorno precedente e quando siamo uscite con 5 borse in mano, è arrivato un ladruncolo che passando vicino alla mia amica e le ha rubato la maglietta con scritto  I ❤ London . E lei si è messa a gridare e l'uomo ha iniziato a correre e io e la mia amica ci siamo messe a correre, lei col fiatone e io invece che dovevo tirarmela dietro ma a un certo un punto sono riuscita a dare un pugno contro la spalla dell'uomo che però ha tirato fuori un coltello e mi ha minacciata a morte ma Nife mi ha preso la mano e mi ha trascinata nella vietta stretta che era li di fianco, l'uomo ha iniziato a seguirci. Eravamo alla fine della vietta e a bloccare l'uscita c'era un pullmino vuoto, noi ci siamo intrufolate dentro e l'uomo non riusciva a trovarci e se n'è andato con indosso la maglia I LOVE LONDON. Siamo rimaste per terra dietro i sedili in fondo per assicuraci che il ladro se ne fosse andato del tutto ma poi abbiamo sentito un rumore pazzesco, di ragazze strillanti e di un signore che si è messo davanti nella postazione dell'autista e ha messo in moto il pullmino poi sono entrati 5 ragazzi e i loro bodygyard, quando ci hanno visto i ragazzi avevano una faccia incredula quanto la nostra e i bodyguard si sono subito preoccupati e ci hanno tirato per le braccia ma loro hanno chiesto di lasciarci e siamo corse ad abbraciarli, erano i 1D.
Era incredibile, non ci credevo, non riuscivo a crederci ma solo fino a quando non mi sono innamorata definitivamente da avere il cuore che batteva talmente forte che lo sentivo battere da tutte le parti del corpo e il rossore dalle mie guance che aumentava. La mia amica stava piangendo disperata e io ero ancora sorpresa. Ci siamo fatte fare delle foto insieme e ho chiesto se potevano farci delle firme sulla mia maglietta I LOVE LONDON mentre alla mia amica sulla faccia. Era pazzesco eppure a parlare quell'inglese che avevamo noi, io balbettavo. Loro erano diretti presso la casa in cui dovevano alloggiare tutti insieme per delle settimane prima di tornare in tour in AMERICA e noi che della scuola non ce ne importava niente, volevamo stare con loro, e basta. Abbiamo parlato tutto il tempo ed eravamo giunti alla decisione che rimanevamo insieme a loro fino a fine giornata e che ci avrebbero portati all'hotel loro, la sera. Ma non è stato così. La mia amica è svenuta dopo che l'ha abbraciata Niall e ho dovuto rimanere la sera a tenerla d'occhio, ma a volte uscivo dalla camera e stavo un po' con i ragazzi. Passate le 2 di notte siamo andati tutti a letto, io non avevo il pigiama ma Liam mi ha prestato una delle sue camicie a quadretti *O* 
Il giorno dopo la mia amica si è ripresa ed era al settimo cielo, come me ma loro volevano che ritornassimo a scuola ma noi insistevamo perché restassimo con loro per quei 10 giorni che rimanevano e loro erano d'accordo anche se partivano il primo luglio e dovevano iniziare a lavorare il giorno dopo. Il quarto giorno abbiamo deciso che andavamo a pattinare sul ghiaccio anche se io ero impedita, avevo provato per tipo 15 minuti ma mi sono arresa non ce la facevo a rimanere attacata al pezzo esterno della pista, così sono uscita e mi ha fatto compagnia Liam, e abbiamo parlato di molte cose anche se io non parlavo molto bene, ma le cose le capivo. Il giorno dopo era finito il loro tempo libero, dovevano tornare a lavorare per fare spot, servizi fotografici e tanto altro, noi non potevamo partecipare ad ogni cosa e quindi ci hanno portati di nuovo nell'hotel che si erano preoccupati del fatto che non eravamo tornati per 2 giorni ! Avevano persino chiamato i nostri genitori per dirgli che eravamo scomparsi!! DISASTROOO ! Abbiamo dovuto spiegare il tutto anche se non ci credevano! Ma non importava molto perché era successo, e non era un sogno e sono stati i giorni più belli della nostra vita !