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Autore: Strange__    02/01/2013    9 recensioni
"Capodanno, che festa bizzarra.
Tanti lo vedono come un nuovo inizio, io personalmente penso che sia solo un capitolo del libro della nostra vita che si chiude allo scoccare della mezzanotte.
Mese dopo mese, settimana dopo settimana, giorno dopo giorno, sorrisi dopo sorrisi, lacrime dopo lacrime e inizi dopo inizi con fini dopo fini siamo arrivati qui.
Al 31 dicembre 2012."
Le storie di Harry, Leila, Darcey,Valerie, Zayn, Angie, Niall, Candy, Liam, Elèna, Louis, Josh e Ben che si incontrano la sera più importante dell'anno.
Capodanno.
Perché a capodanno puoi lasciare il passato nel passato.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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You can leave the past in the past. Ascoltate questa:http://www.youtube.com/watch?v=jFg_8u87zT0

"Capodanno, che festa bizzarra.
Tanti lo vedono come un nuovo inizio, io personalmente penso che sia solo un capitolo del libro della nostra vita che si chiude allo scoccare della mezzanotte.
Mese dopo mese, settimana dopo settimana, giorno dopo giorno, sorrisi dopo sorrisi, lacrime dopo lacrime e inizi dopo inizi con fini dopo fini siamo arrivati qui.
Al 31 dicembre 2012."




New York, 31/12/2012, 21:15.
Harry si trovava nella sua camera d'albergo nel centro di New York, aspettando che la sua amata da lì a poco entrasse nella stanza.
Ma lei, sfortunatamente non poteva.
Lui non poteva o forse semplicemente non voleva accettare la morte di Leila.
Se ne era andata così come era arrivata, con un soffio.
Harry avrebbe sempre custodito il loro incontro come il segreto più grande che lui avesse avuto.
Incontrare un ragazza che urla come una pazza per le strade di Londra che le persone devono assolutamente salvaguardare i panda e le balene e che già che ci sono possono andare a vedere la sua band suonare nel locale dietro l'angolo.
Harry guardando quel piccolo puffo con i capelli rossi non potè fare a meno di ridere, soprattutto quando battibeccava con qualcuno.
E beh Harry non rideva da tanto tempo ormai.
Troppo impegnato a contare i suoi soldi per fare cose futili come ridere o sorridere.
Era venuta con una folata di vento -nel vero senso della parola, in quanto si sono conosciuti quando le era volato un foglio ed era andato a finire proprio sulla faccia di Harry- e se ne era andata nello stesso modo.
Maledetto il giorno in cui aveva deciso di andare a trovare la madre.
Maledetto il giorno in cui prese quell'aereo.
Adesso Harry starebbe stringendo la donna della sua vita tra le braccia e non solo una stupidissima foto.





Manhattan, 31/12/2012, 22:45.
"Zayn, cosa stai facendo?" Chiese Angie con voce tremante scorgendo il suo ragazzo che prendeva la sua roba e la metteva in un borsone.
"Angie, 'sta tranquilla, tornerò." Disse il ragazzo continuando a buttare roba in quel dannato borsone.
"No, adesso lasci quel dannato borsone, mi guardi negli occhi e mi spieghi che cazzo sta succedendo, non puoi lasciarmi da sola un'altra volta, tra l'altro il giorno di capodanno." Disse Angie con voce spezzata.
Zayn la ignorò completamente continuando a gettare roba alla rinfusa in quel maledetto borsone che Angie stava odiando con tutto il suo cuore.
"Zayn, ti prego guardami." Disse Angie con un sussuro "Zayn, ti prego..." Ripetè con un sussuro vedendo che il suo compagno non si decideva ad ascoltarla.
"ZAYN MALIK, GUARDAMI IN FACCIA PORCA TROIA E DIMMI CHE COSA STA SUCCEDENDO." Disse Angie iniziando ad urlare e dandogli dei colpi sulle spalle.
"E' FINITA, OK? E' FINITA. ME NE VADO." Disse Zayn buttando il borsone sul letto.
"Tu, tu non puoi lasciarmi, se non ho te io non ho più niente... Ho abbandonato Londra, il mio lavoro solo per te.
Zayn, noi ci amiamo, p-perché? Perché mi fai questo?" Chiese Angie con le lacrime che le offuscavano la vista e la mente.
"Angie, mi dispiace dirtelo così ma io penso di non amarti più. Ti ho amata tanto ma ora... Non è più così" Disse Zayn passandosi una mano nei capelli neri come la pece.
"Zayn, non puoi lasciarmi nella merda, non puoi.
Noi ci amiamo, io ti amo e tu ami me, non puoi lasciarmi.
Non puoi.
Adesso ci mettiamo a letto, passiamo la mezzanotte accoccolati e tutto si aggiusterà perché noi ci amiamo." Disse Angie con le lacrime che ormai le bagnavano tutto il viso e che arrivavano fino al collo.
Cercò di prendere la mano di Zayn che la ritrasse.
"Io non voglio più continuare. E' finita.
Me ne torno a Bradford, rifatti una vita e dimenticami." Disse il ragazzo.
"TU NON PUOI LASCIARMI, NON PUOI MOLLARE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO COSTRUITO.
SEI UNO STRONZO MA TI AMO, TI AMO CON TUTTA ME STESSA E NON PUOI LASCIARMI, TI PREGO." Urlò la ragazza in preda ai singhiozzi.
"Addio Angie." Disse Zayn.
"Voglio un perché.
E lo voglio adesso."
"Sto con un'altra.." Disse Zayn dandole un bacio sulla fronte.
"NON TOCCARMI, NON DEVI TOCCARMI.
STAI LONTANO DA ME.
VA BENE, PRENDI LA TUA ROBA E VATTENE MA DEVE ESSERE PER SEMPRE, NON AZZARDARTI A TORNARE PERCHE' ZAYN, SE CI PROVI TI RENDERO' LA VITA UN INFERNO E SAI CHE NE SONO CAPACE."Disse buttandogli addosso tutta la roba che trovava in giro e con una rabbia non indifferente.
"FAI GLI AUGURI ALLA TUA PUTTANA, SPERO TU LA FACCIA SOFFRIRE E LO FARAI, ECCOME SE LO FARAI.
PERCHE' ZAYN MALIK NON SA AMARE.
ADDIO ZAYN, ESCI DA QUESTA CASA E VATTENE PER SEMPRE." Continuò lanciando il borsone addosso a Zayn che lo prese.
"Ti ho amata, te lo giuro." Disse in mezzo alla porta.
"VATTENE, ORA." Urlò con tutta la voce che aveva in corpo.
Zayn chiuse la porta alle sue spalle lasciando un solco nel petto di Angie che si accucciò contro la testata del letto, piangendo istericamente lasciando che tutto il dolore e la frustrazione che quella storia le aveva portato uscisse.
Ma decise che come quella storia era finita anche tutto il resto sarebbe finito.
Prese tutte le foto e le strappò per poi buttarle dalla finestra.
Prese tutti i bagagli e tra un pianto e l'altro li riempì.
Buttò in una busta nera tutta la roba di Zayn che in seguitò buttò nella spazzatura.
Chiuse la porta alle sue spalle e chiamò un taxi.
Quella casa ora era vuota come lo era lei.
Non si capacitava di come tutta quella forza fosse uscita da lei ma Zayn non si meritava niente di lei, neanche i ricordi.
Il taxi la portò in aereoporto e lei si sentiva pronta a cominciare una nuova vita.
O quasi.





Aereoporto, 31/12/2012, 22:00.
Niall si trovava all'aereoporto.
Candy era chi sa dove.
Candy.
Che nome di merda, pensò Niall.
Era solo una puttana quella stronza.
Candy.
Vaffanculo, ci si mettevano pure i genitori.
Dolce.
Dolce manco per il cazzo.
Niall continuava a battere il piede a terra convulsamente.
Candy.
Dio quanto la stava odiando.
"E' finita, sono innamorata di un altro, mi dispiace tanto, addio Niall." Ma sparati puttana.
Niall la stava davvero odiando con tutto il suo cuore.
Dopo la discussione Niall prese la sua valigia che aveva preparato per il loro viaggio e andò in aereoporto e adesso si trovava lì, pronto a partire e mandare a fanculo Candy.
Per sempre.
Aveva strappato il suo biglietto e le aveva detto di sparire da davanti ai suoi occhi.
Ora si trovava su quella poltroncina ad aspettare che l'ora di partire arrivasse.
E insieme a lei, l'ora di dimenticare.






New York, 31/12/2012, 22:45.
"Elèna Jaqueline D'alò se non ti sbrighi appena ti ho tra le mani ti giuro che ti squoio." Ed ecco che i dolci messaggi di Ben rassicuravano la povera Elèna."Se continui a mettermi l'ansia come pensi che io possa sbrigarmi pezza di idiota?!" Ed ecco che invece i dolci messaggi di Elèna rassicuravano la povera Ben.
Appena finito di prepararsi Elèna scese di casa e vide Ben appoggiata contro il muro che la aspettava.
Si avvicinò piano piano e poi di soppiatto le urlò nelle orecchie.
"BEN, SBRIGATI CHE E' TARDI LULULULULU." Ben saltò per lo spavento e poi trucidò la povera Elèna con lo sguardo.
"Io.uno.di.questi.giorni.ti.AMMAZZO."Disse Ben tirando uno scappellotto a Elèna che rise di gusto.
"Dai muoviti." Disse cominciando a camminare.
"Ma scusa sono le 22:50, staremo talmente lontane che non la vedremo neanche la palla." Disse Elèna.
"Oppure c'è un certo Louis Tomlinson che ci tiene il posto." Disse Ben.
"E perché Louis Tomlinson dovrebbe tenerci il posto?" Chiese Elèna con una punta di scetticismo nella voce.
"Beeeh il suo amico Josh -che tra l'altro è una bomba- potrebbe aver detto ad Eleanor che poi l'ha detto a me che Louis vorrebbe baciarti a mezzanotte." Disse Ben con fare indifferente.
"D-Davvero Louis vorrebbe baciarmi?" Disse Elèna già nel mondo dei sogni.
"Sì, Elèna ma se non ci sbrighiamo arriviamo lì nel 2014." Disse Ben.






Manhattan, 31/12/2012, 23:00.
Candy era arrivata.
E stava per bussare.
Il cuore le stava per uscire dal petto.
Era pronta a cominciare una nuova vita con l'amore della sua vita.
Suonò.
La portà si aprì.
"Candy...?" Esclamò il ragazzo confuso.
"Liam, io ti amo e ti amerò per sempre.
Niall è stata sola una parte sbagliata della mia vita perché io amo te, ti prego ricominciamo una nuova vita, insieme.
E' capodanno, a tutti si da una seconda possibilità." Disse tutto d'un fiato.
"Candy, io non lo so.
E' stato bello con te ma non posso dimenticare come mi hai fatto sentire quando mi hai lasciato e quando abbiamo ricominciato a frequentarci e mi hai detto che stavi con un altro." Disse Liam passandosi una mano sulla fronte.
"Liam, tutti sbagliano, anche io.
Ho lasciato Niall, per te.
Ti amo.
Ti amo.
Ti amo.
Posso ripetertelo all'infinito.
E lo farò, finchè non crederai alle mie parole.
E se non crederai alle mie parole farò di tutto per dimostrartelo con i fatti, perché io Candy Marks amo te, Liam Payne con tutta me stessa.
Il mio cuore, la mia testa, la mia milza, il mio fegato, il mio corpo ti ama." Disse Candy cercando di trattenere le lacrime.
E Liam non sapeva cosa fare, perché in cuor suo, sapeva di amare Candy con tutto sè stesso.





New York, 31/12/2012, 23:18.
Zayn si trovava lì, senza avere la minima idea di cosa fare. Bussare o non bussare?
Zayn alla fine decise di bussare.
"Zayn, cosa ci fai qui? Dov'è Angie? Cosa è successo?" Chiese il ragazzo incredulo.
"E' finita, l'ho lasciata." Disse Zayn, entrando nella stanza.
"Zayn, dimmi che è uno scherzo."
"Era la cosa giusta da fare." Disse Zayn prendendo una sigaretta.
"Non ci provare, c'è Darcey."
Zayn sbuffò per poi riporre la sigaretta.
"Zayn, spiegami per quale motivo l'hai fatto.
Lei ti ama e tu ami lei, perché?"
"Harry, lo sai perché.
Non potevo permettere che soffrisse, ed è meglio così." Disse Zayn per poi sedersi sul letto.
"Cosa le hai detto?"
"Che ho un'altra."
"E per quale motivo?"
"Cosa le dicevo? 'Ei Angie, sto morendo, ho il cancro e siccome non voglio che mandi la tua vita a puttane perché ti amo più della mia stessa vita preferisco che tu mi dia dello stronzo e che mi cacci di casa, perché ei, ti amo davvero tanto.' non potevo e non ci sarei riuscito. Mai."
"Zayn, lei ti sarebbe stata vicina fino all'ultimo momento."
"Ed è questo il problema. Non voglio che bruci la sua vita per me, non posso permetterlo. Pensi che Leila sarebbe felice se sapesse che stai mandando a puttane la tua vita per lei? Beh te lo dico io, non lo è.
Harry devi riprenderti e te lo dico io che sto per morire ed è l'ultima cosa che vorrei.
Ho perso per sempre l'amore della mia vita e non lo riavrò mai più indietro perché la vita finirà tra poco.
Harry tu hai Darcey che ha bisogno di te e sai, a volte mi dispiace di non aver potuto lasciare un piccolo Zayn scorrazzare nella casa di Angie, mi sarebbe piaciuto lasciare un ricordo concreto di me ma sai, forse adesso è talmente arrabbiata che è felice di non avere miei ricordi." Disse Zayn camminando per la stanza.
"Zayn, calmati."
"Mi odierà talmente tanto che avrà già bruciato tutte le nostre foto." Zayn continuava a blaterare e blaterare e blaterare.
"Zayn, smettila." Disse Harry.
"Harry, promettimi che un giorno le dirai che in realtà l'ho sempre amata, che l'amerò per sempre e che non c'era nessun'altra e che l'ho fatto per il suo bene. Ti prego Harry." Disse Zayn con quasi le lacrime agli occhi.
"Te lo prometto, amico."
"Promettimi che mi lascerai morire tranquillo.
Hai una figlia Harry e Leila avrebbe voluto che suo padre ci fosse sempre per lei."
"Lo farò."
Zayn si alzò e andò verso la porta.
"Ah Harry, la tua segretaria lì, è innamorata pazza di te.
Leila è morta da un anno, forse è ora di trovarti una ragazza.
Dalle una chance.
Datti una chance.
Ciao Harry." Gli fece un occhiolino e uscì.
Zayn Malik avrebbe lasciato un segno, Harry ne era sicuro.





Aereoporto, 31/12/2012, 23:30.
Angie era ancora in aereoporto, aspettando che aprissero il suo gate e intanto piangeva come una disperata sulla sua valigia.
"Dimentica ciò che ti ho detto oggi e dimentica anche me, ti amerò per sempre.
Per sempre tuo, Zayn."
Angie continuava a piangere leggendo quel messaggio e a non capire niente.
Se l'amava perché l'aveva lasciata?
"Sono incazzata e ti sto odiando con tutto il mio cuore ma è quasi mezzanotte e te lo concedo.
Anche se è giunta la fine di Zayn ed Angie, ti amerò per sempre anche io.
Ti amo Zayn e ti amerò davvero per sempre.
Addio.
Per sempre tua, Angie."

Angie si accorse che avevano già aperto il suo gate e che doveva sbrigarsi.
Prese la sua valigia e si imbarcò, addio Zayn.




Aereoporto, 31/12/2012, 23:40.

Niall era appena salito sull'aereo che stava per decollare ma a quanto pare la sua vicina non si decideva a salire e la stavano aspettando.
Quando una ragazza dai lunghi capelli ricci e con il trucco colato salì, posò lo zaino sugli scomparti e si sedette di fianco a Niall.
Niall continuava a guardarla come se non avesse mai visto una ragazza.
"Che c'è, non hai mai visto una ragazza piangere? Cos'è vi aspettate che una persona che viaggia l'ultimo dell'anno deve essere per forza felice? beh io non lo sono.
Minchia guaddi folletto?!" Disse.
A Niall scappò quasi una risata nel vedere quella ragazza scaldarsi per un niente.
Era buffa.
"Minchia ridi? Cos'è vai a Londra per bombarti una bella bionda e sei felice? beh se non l'hai capito IO NON SONO FELICE, QUINDI NON RIDERE." Disse la ragazza sistemandosi in modo rumoroso su quel sedile.
"Spiegami folletto come si può lasciare la propria ragazza alle 10 di sera dell'ultimo dell'anno perché a quanto pare uno si sveglia e si rende conto di non amare più il proprio compagno per poi mandarle un messaggio con scritto 'ti amerò per sempre gni gni' e cazzate varie. No spiegamelo perché io non me ne capacito.
E tu la tua ragazza? 'Sta a Londra? O te la rimorchi lì per poi bomb..."
"Mi ha mollato per un altro." La interruppe Niall.
"Benvenuto nel club folletto."




Mondo, 31/12/2012- 01/01/2013, 23:59-00.00.


E quando sentirai 3, 2, 1...Saprai che il 2012 sarà finito. E per un attimo ripenserai a tutto. I primi amori,le amicizie nuove,le piccole storie quelle andate bene ma anche quelle andate male. Le amicizie costruite ma anche quelle distrutte. Persone che se ne sono andate e persone che sono restate e che forse resteranno per sempre. A quell'estate spensierata piena di ricordi belli o brutti che siano... A quanto siamo cresciute e cambiate... Alle 100 volte in cui sei caduta e alle 101 volte che ti sei rialzata... È tante altre cose che ormai il 2012 ha lasciato scritte dentro di te con un pennarello indelebile."


New York, 01/01/2013, 00.00

"Elèna, Elèna, ecco Louis e gli altri!" Urlò Ben trascinando con sè l'amica alla quale quando vide Louis baciare Stephi McCarty, cadde il mondo addosso.
Elèna rimase lì impalata per circa due minuti.
Quando si riprese e cercò la sua amica la vide sbaciucchiarsi con Josh Devine che lei definiva 'una bomba'.
Elèna rimase lì, in balia della folla ad assaporare i suoni del nuovo anno.
Tra cui la rottura del suo cuore.
                     *****
A quanto pare a Ben era andata proprio bene, in quanto quando andarono 'al ritrovo' -un bar dove si radunavano sempre- si portò anche Josh che non le aveva mai lasciato la mano.
"Ben, io vado a prendere una coca cola." Disse Elèna lasciando l'amica ad un tavolo.
Stava prendendo la bevanda quando una voce la chiamò.
Si girò e vide Louis Tomlinson in tutta la sua bellezza.
"Elèna..."
"Ciao Louis." Disse fredda tornando a pendere la sua bevanda.
"Non dirmi che mi hai visto con Stephi perché se è così ti giuro che è stata lei a baciarmi."
"Louis, non devi darmi spiegazioni, è tutto okay." Disse cercando di superarlo.
"No, non è tutto okay perché a mezzanotte avrei voluto baciare te e se devo essere sincero... Lo voglio anche adesso." Disse guardandola negli occhi.
Si avvicinò pericolosamente fino a far combaciare le loro labbra.
Ad Elèna cadde la bevande che andò a finire a terra e li richiamo alla realtà.
"Buon 2013 Elèna." Disse Louis.
"Buon 2013 Louis." Disse Elèna che fece ricombaciare di nuovo le loro labbra.




Perché a capodanno si scoprono nuovi amori.
E perché a capodanno puoi lasciare il passato, nel passato.





New York, 01/01/2013, 00.00.
Harry era ancora nella sua stanza a guardare fuori dalla finestra.
Una porta che sbatteva e una voce squillante lo riportarono alla realtà.
"PAPA', PAPA' E' ORA!" Disse la piccola Darcey buttando le braccia al collo del suo papà.
"E' ora piccola Darcey, ti voglio bene." Disse Harry abbracciando la sua bambina.
Solo ora Harry si accorse della moretta che era rimasta in disparte a guardare quella tenera scena.
"Auguri Val." Disse Harry.
"Auguri signor Styles." Disse la ragazza.
"Chiamami Harry."
"Auguri Harry." Ripetè la ragazza con un sorriso.
Harry le fece segno di avvicinarsi per un abbraccio ma quando si avvicinò avvicino le loro bocche fino a farle diventare un tutt'uno.
Le guancie di Valerie avvamparono come d'altronde lo fece lei che sorrise nel bacio, sorriso che Harry ricambiò.


Perché capodanno è un nuovo inizio.
E perché a capodanno puoi lasciare il passato, nel passato.




Manhattan, 01/01/2013, 00.00.
Candy era ancora sulle scalette della casa di Liam.
La mezzanotte era appena scoccata e allo scoccare una lacrima rigò il viso di Candy.
Ormai stava per perdere le speranze ma l'aprire di una porta la fece tornare alla realtà.
"Candy io ti perdono.
Ti perdono perché sei il mio tutto.
Ti perdono perché senza te mi sento vuoto.
Ti perdono perché ogni volta che sorridi io vivo.
Ti perdono perché quanto ti ho affianco sento che potrei spaccare il mondo.
Ti perdono perché è capodanno e a tutti è concessa una seconda possibilità.
Ti perdono perché voglio perdonarti.
E voglio perdonarti perché ti amo.
Candy Marks, io Liam Payne ti amo." Disse Liam tutto d'un fiato.
Candy buttò a terra la sua valigia e si fiondò tra le braccia di Liam.
"Ti amo Liam, buon 2013." Disse Candy.
"Ti amo Candy, buon 2013." Disse Liam.

Perché dopo capodanno c'è un'altro anno e a forse è proprio quel giorno che scegliamo chi vogliamo affianco per il resto dell'anno.
E perché a capodanno puoi lasciare il passato, nel passato.





In aereo, 01/01/2013, 00.00.
"Oh folletto, è scoccata la mezzanotte e anche quest'anno di merda è finito." Disse Angie. "Smettila di chiamarmi folletto, mi chiamo Niall." Disse Niall "Io mi chiamo Angie ma evita di chiamarmi." Disse Angie, forse la hostess non era stata molto intelligente a venderle 3 birre.
"A TUTTE LE COPPIETTE SULL'AEREO, RIPETO A TUTTE LE COPPIETTE SULL'AEREO, SPERO CHE VI LASCIATE PRESTO PERCHE' L'AMORE FA SCHIFO." Urlò Angie "SCUSATELA, HA UN DISTURBO, SCUSATELA TANTO." Urlò Niall tappando la bocca di Angie.
"Che fai vuoi stuprarmi Niall?" Disse Angie affinando lo sguardo per poi scoppiare in una risata.
"No, non voglio stuprarti." Disse Niall squotendo la testa.
"Sai, mi immaginavo che a mezzanotte il mio ragazzo mi baciasse e che mi chiedesse di passare il 2013 con lui e invece eccomi qui, su un aereo a parlare con un folletto che mi odia perché faccio solo casino."
Niall in tutta risposta la baciò.
"Vuoi passare il 2013 con me?" Chiese con un sorriso.
"Ma non mi conosci e poi mi odi." Disse Angie incredula.
"Mi hai raccontato la tua vita in 20 minuti e mi piaci.
Mi fai ridere, tanto e sei molto carina.
Non hai risposto alla mia domanda.
Vuoi passare il 2013 con me?"
Angie fece cenno di sì e Niall fece ri-incontrare le loro labbra nuovamente.


Perché a capodanno ci si aiuta a vicenda a chiudere quel capitolo che scotta ancora.
Perché a capodanno puoi lasciare il passato, nel passato.




Ospedale, 01/01/2013, 00.00.
"Auguri Angie, ti amerò per sempre." Sussurrò Zayn un secondo prima di chiudere gli occhi per sempre.
Ma gli andava bene così, in fondo era felice.
Era morto con le parole di Angie nella mente.
"Anche se è giunta la fine di Zayn ed Angie, ti amerò per sempre anche io.
Ti amo Zayn e ti amerò davvero per sempre.
Addio.
Per sempre tua, Angie."

E a Zayn andava bene anche così.
Era morto con l'immagine dell'amore della sua vita nella testa ed era felice.
Addio Angie.


Perché capodanno è anche la fine.
E perché a capodanno puoi lasciare il passato, nel passato.




ASDFGHJKL. (VI HO SPARAFLESHIATE EH? ewe)

SCRIVERE UNA ONE-SHOT DI CAPODANNO IL PRIMO GENNAIO?
IO PUO'.
AUGURI E buona notte.
Lo so, è tardi e questa Shot è triste ma vabbeh, pazienza :')
Vvb ragà :')
hihihihi, mi dileguo xoxo.
Vi amo,
Angie xx.

ff su Harry:http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1481743&i=1
ff su Niall:http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1156881&i=1
   
 
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