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Autore: Hell96    02/01/2013    10 recensioni
'I Signori della Notte' -Vampiri e Licantropi- dichiararono guerra agli umani circa un anno fa.
Nonostante fossero due razze nemiche per natura, decisero di coalizzarsi per schiavizzare il genere umano.
E ci stavano riuscendo.
Durante ogni plenilunio, questi esseri soprannaturali, rapiscono ragazzi e ragazze, ma la loro sorte rimane ignota. Alcuni credono vengano schiavizzati, altri invece pensano che vengano semplicemente uccisi. Sakura, Hinata, e i loro amici cercano di fuggire, ma la ragazza dagli occhi perlacei nasconde un segreto.
[SasuSaku doc - NaruHina - NejiTen - accenni ShikaIno] ❤
Possibile aumento del rating!
Shannaro!
Genere: Dark, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza | Contesto: Nessun contesto
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Lords of the Night.
 


 
La strada era buia.
Così buia che non si riusciva a vedere a un palmo dal naso. L'unica fonte di luce proveniva dalla pallida luna, ormai arrivata all'apice della sua grandezza grazie al suo solito plenilunio.
In silenzio regnava sovrano, spezzato solo dal mugolio di una pigra civetta, appostata su un ramo di un grosso albero, aspettando un che un topolino ignaro le passasse accanto.
Sulla destra si ergeva un solido steccato, eretto allo scopo di allontanare i viandanti dal profondo crepaccio di roccia, nascosto dai folti cespugli e dalla poca illuminazione del posto.
Sul lato opposto, invece, l'atmosfera pareva ancor più inquietante, se possibile. Una fitta foresta di pini e abeti profumati si estendeva per svariati kilometri. Una candida nebbia vagava fra i numerosi alberi e l'aria fredda rendeva difficile persino camminare.
Quell'atmosfera ancor più cupa e oscura, avrebbe fatto accapponare la pelle a chiunque.ù

E Sakura si ritrovava a camminare per quella strada battuta, lontano da tutto e tutti. Un impercettibile rumore, la fece bloccare d'istinto. Cercò di capacitarsi che quel piccolo movimento fosse stato creato da un semplice gatto, che magari si era ritrovato da solo come lei. La consapevolezza che quel piccolo suono non preveniva da un semplice animaletto notturno, bensì da qualcuno, aumentò man mano, e con esso aumentò l'ansia, che dopo una manciata di secondi si trasformò in panico. Senza rendersene conto, accelerò radicalmente il passo. Riuscì a calmarsi solo quando riuscì a capire la provenienza di quello schiamazzo.
-Ino!- Urlò spaventata la ragazza -Sei impazzita? Mi hai fatto spaventare! Credevo fossi...-
-Un Vampiro?- rispose la bionda di rimando -Scusami Sakura, non era nostra intenzione spaventarti, vero Hinata?-
Una ragazza sbucò da dietro la ragazza dagli occhi color del cielo. Un po' per il buio, un po' perché Hinata passava sempre inosservata, Sakura non era riuscita a notarla prima che Ino la chiamasse in causa.
-Noi non volevamo spaventarti Sakura- rispose titubante e sinceramente mortificata -Ti avevamo persa di vista e così abbiamo deciso di passare per il bosco, per fare prima...- concluse aggiungendo qualche balbettio qua e là.
-Dobbiamo muoverci, Shikamaru e gli altri ci stanno aspettando. Questa è una brutta zona...- Proferì Ino guardando di sottecchi l'ambiente circostante.
Era davvero una brutta zona e Sakura aveva paura.
'I Signori della Notte' dichiararono guerra agli umani circa un anno fa. Guerra ovviamente impari, tenendo conto le capacità soprannaturali di tali esseri: Alcuni sono dotati canini aguzzi e strabilianti poteri mentali. Si nutrono di sangue e non temono niente e nessuno. Altri ancora, sono esseri per metà lupi e per metà uomini, dotati di incredibile forza e sfrontatezza. Nonostante fossero due razze nemiche per natura, decisero di coalizzarsi per schiavizzare il genere umano.
E ci stavano riuscendo.
I Signori della Notte, predatori, esseri sanguinari e senza scrupoli. Seduttori e seduttrici famelici e vili approfittatori.
-Sakura cerca di correre più veloce, ti ricordo che stasera c'è il plenilunio...- Asserì la bionda prendendo la mano alla sua migliore amica.
E' vero, il plenilunio. La notte dei sacrifici.
Ogni plenilunio, vampiri e licantropi, rapiscono ragazzi e ragazzi. Li portano nella loro fortezza, situata chissà dove.
Non si conosce la sorte dei ragazzi sacrificati, alcuni credono che diventino schiavi, altri invece pensano che vengano semplicemente uccisi e dissanguati.
Sakura accelerò il passo, i suoi lunghi capelli color pesco vennero invasi dal vento freddo proveniente dal nord. Rabbrividì in maniera impercettibile.
Quella sera sarebbe accaduto qualcosa di spiacevole.
Hinata si accorse della tensione della ragazza, così cercò di trasmetterle coraggio accarezzandole la spalla destra. La ragazza riusciva sempre a capire gli stati d'animo delle persone, Sakura attribuiva questa sua dote alla sua natura.
Hinata era una licantropa.
E non una licantropa qualsiasi, apparteneva al clan Hyuga, uno fra i più famosi -e sanguinari- clan di dannati. La ragazza però, non era mai riuscita ad accettare il suo vero essere. Lei non era un'assassina. Per questo anche lei è ricercata. E' una licantropa dal sangue puro, quindi è troppo importante per lasciarla vivere con gli umani.
Sakura ed Ino iniziarono ad avere il fiatone, ma finalmente avvistarono la macchina dei loro amici. Shikamaru, Chouji, Kiba e Shino. Erano tutti lì, vivi e vegeti. Tirarono un sospiro di sollievo e si avvicinarono alla grossa macchina color della notte. Erano stazionati in una vecchia stazione di servizio, ormai vuota. Le luci al neon erano per metà rotte e vi erano svariate tracce di sangue per terra.
Questo significava una cosa soltanto; I Signori della Notte erano già passati per di lì, portando morte e distruzione. Quindi probabilmente erano già lontani.
Sakura si rassicurò, forse quella stranissima sensazione era dovuta soltanto alla stanchezza.
-Ripartiremo fra mezz'ora. Cercate di prendere più scorte possibili e, come sempre, se mancherà qualcuno all'appello, sarà lasciato qui. Quindi cercate di non allontanarvi, altrimenti sarà una seccatura.- Dopo aver pronunciato il solito discorso, si diresse verso Ino, la sua scocciatura preferita.
Sakura entrò nel piccolo negozio accanto la pompa di benzina. Il liquido vermiglio aveva imbrattato interamente il muro accanto all'entrata, lasciando il suo aroma acre nell'aria, rendendola pesante e fetida. Si avvicinò alle bottiglie d'acqua e ne prese un paio. Velocemente uscì e si avvicinò nuovamente alla grande automobile. Quel luogo le dava i brividi. Si sedette per terra accanto alla vettura e, semplicemente, aspettò.
Vedere i ragazzi avvicinarsi, fu un sollievo per lei. Sembravano tranquilli, segno evidente che non era successo niente di brutto.
-Forza ragazzi, andiamo! Siamo usciti incolumi anche da questa luna piena!- esclamò Kiba con enfasi, forse anche troppa.
Proprio mentre stavano per partire, Sakura spalancò gli occhi smeraldini.
-Hinata!- Esclamò a pieni polmoni, in modo tale che tutti la sentirono.
-Cazzo!- Proferì Ino, in maniera poco femminile. -Vado a cercarla.- Disse Sakura scendendo dalla macchina. Shikamaru la prese per il braccio, in modo tale da bloccarla. -cinque minuti, Shikamaru. Se non ritorno fra cinque minuti partite senza di me.- Ino cercò di bloccarla, ma Sakura continuò imperterrita. Cercò di tranquillizzare Ino e i ragazzi e per precauzione accettò la pistola offritegli da Shino. Sapeva che sarebbe stata inutile in caso di attacco. Loro erano immuni a tali armi.
Scesa dall'auto, e il vento freddo le frustò il viso diafano.
Lo sentiva, c'era qualcosa nel vento. Sembrava portare con sé una tragedia imminente.
Controllò prima del piccolo supermercato dove poco tempo prima prese le bottiglie d'acqua. A suo malgrado, si rese conto che era vuoto.
Deglutì a fatica. Solo in quel momento si rese conto che Hinata potrebbe essere davvero in pericolo. Corse velocemente e si spostò sul retro. Era un luogo tetro e freddo, ma forse era solo la sua immaginazione.
Solo dopo pochi passi, sentì un rumore dietro le sue spalle. Si voltò di scatto, impaurita.
Non fece neanche in tempo e vedere il volto del suo aggressore.
Buio, ancora una volta.
 
 
 
 
 

La fortezza dei Dannati, o meglio, il castello, si trovava arroccato in cima ad una grossa montagna circondato da sconfinate foreste di conifere.
Mentre era in viaggio per raggiungere tale dimora, l'unica cosa di cui Sakura riuscì a rendersi conto, fu il cambiamento climatico. L'aria si faceva sempre più fredda e rarefatta. Aveva i polsi legati e si sentiva stordita, probabilmente a causa del colpo alla testa.
Non appena il grosso veicolo, su cui fu caricata cinque o sei ore fa, si fermò, venne bruscamente fatta scendere da un uomo alto e muscoloso. Le gambe erano stanche e affaticate. La testa le girava vorticosamente e il freddo era riuscito a gelarle il sangue.
Venne portata a suon di spintoni all'interno del castello. Era una fortezza in stile gotico alta svariati metri. Sembrava quasi volesse toccare il cielo. Ai piedi di tale maniero, si trovava una splendida ed inquietante vallata.
Fu lasciata in una stanza larga e poco luminosa dal tendaggio color cremisi. Vi erano altre ragazze, messe in fila una accanto all'altra. Tutte avevano i polsi legati e un'aria spaventata in viso.
Stava per scoprire cosa succedeva ai rapiti.
Improvvisamente la porta d'ingresso si spalancò. Entrarono svariate persone, ma Sakura non riuscì a capire quante ce n'erano, poiché il mal di testa che opprimeva il suo cervello non le permetteva di ragionare con logica. Fra tutti quei volti, apparve finalmente un viso conosciuto.
Hinata.
Era stata rapita anche lei, e adesso si trovava accanto ad un ragazzo dai capelli color del grano e dagli occhi azzurri come quelli di Ino.
Non sembrava spaventata o ferita, di sicuro l'avevano trattata meglio di lei.
Un ragazzo dai capelli e dagli occhi neri come la pece, iniziò a scrutarle una per una.
Era di un pallore quasi irreale. Possedeva un fascino magnetico e riusciva a sovrastare tutte le ragazze con la sua altezza notevole. Era senza dubbio un Vampiro.
Passò avanti e indietro dinnanzi a tutte le giovani, le scrutava a fondo, come se leggesse nelle loro anime. Ogni tanto Sakura spostava lo sguardo su Hinata e sulle altre ragazze. La maggior parte di loro piangeva, mentre Hinata sembrava spaventata.
Ma non era impaurita per sé stessa. Aveva paura per lei.
Il ragazzo dagli occhi magnetici si fermò di fronte Sakura. Iniziò a guardarla negli occhi, le toccò i capelli e annusò il suo odore. La ragazza decise che non si sarebbe mostrata debole. Se aveva intenzione di ucciderla, sarebbe morta con dignità, senza abbassare lo sguardo davanti a nessuno. Si fissarono per una manciata di secondi e Sakura non distolse il suo sguardo fiero dagli occhi del ragazzo, che sembravano l'avessero catturata.
Improvvisamente il Vampiro si decise a proferir parola, e con la sua voce profonda disse -Lei.-






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Ecco finalmente la mia tanto agognata ff AU! c':  
Spero di aggiornare regolarmente e di non incappare in mostruosi ritardi >.<  Avvisatemi se c'è qualche errore e ovviamente recensite se vi va! Mi interessa davvero sapere la vostra opinione!
SHANNARO! 

Un bacione, Hell Girl.

 

   
 
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