02/01/2013
3 recensioniCan fill the void that's inside me
Zayn era tornato a Bradford dopo aver viaggiato per circa tre mesi con la sua band.Gli era mancata la sua città,in quel posto aveva vissuto le esperienze più importanti della sua vita,aveva conosciuto molte persone ed una cosa che lui riteneva la migliore quella che gli era mancata più di tutto addirittura più della famiglia. Stavo in macchina e sfrecciavo sulle piccole stradine di Bradford per posare la valigia a casa e salutare i miei portandogli dei piccoli regali che avevo comprato.Quando uscì dall'autovettura posai la valigia sotto la porta e mi diressi verso una piccola folla di fan che chiedevano in coro una foto,restai con loro un quarto d'ora rispondendo alle loro domande riguardo il tour ed i ragazzi,non potè far almeno di notare delle ragazze che erano davvero belle ma mai nessuna come lei.Appena entrai a casa notai l'odore di pace che regnava in quella casa,stranamente non venne nessuno ad accogliermi alla porta come ogni volta che venivo da un lungo viaggio,posai la valigia accanto al divano nel soggiorno e mi avviai verso la cucina.'sono tornato a casa'.Appena ripetè quella frase mia madre lasciò cadere il coltello a terra e venne di corsa verso di me ad abbracciarmi,subito dopo fece scendere le mie sorelle, Safaa Doniya e Waliyha che mi abbracciarono anche loro.
'Ci sei mancato molto in questi giorni' mia madre parlò a nome di tutti facendomi un tenero sorriso che io ricambiai dolcemente.Dopo poco aggiunse che a tavola era pronto e potevamo accomodarci,ma io salutai tutti velocemente ed uscì di casa,dovevo fare una cosa molto più importante,andare da lei.Ero ritornato sulle stesse strade che avevo percorso poco fa con l'auto,ma stavolta stavo a piedi e pensai alla prima volta che avevo conosciuto quel dono che Dio mi aveva regalato,subito capì che mi rendeva felice,che riempiva quella sensazione di vuoto dentro me,era l'unica cosa che mi faceva sentire veramente bene.Ora stavo li,avanti quella porta che mi aveva stravolto la vita,senza esitazione entrai dentro e appena quell'uomo mi vide mi sorrise porgendomi la cosa che volevo.Le mie labbra toccarono quel soffice panino arrotolato,la mia lingua assaporò quella carne,quel morso fu uno dei migliori in vita mia,mi era mancato tanto e non avevo voluto ammetterlo ma ora tutto si era colmato perchè lo avevo fra le mie mani il mio Kebab. Spazio autrice
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH ok sto davvero male,ammetto di avere un grave problema alla mente per la OS che ho appena scritto,spero che vi abbia fatto ridere almeno un pò,se si lasciate qualche recensione,alla prossima belle ragazzuole c: