02/01/2013
1 recensioniFandom: Supernatural
Personaggio: Castiel, Dean.
Rating: Giallo
Avvertimenti: Flashfic
Set/Prompt: Tabella inverno || 6. Labbra fredde
Disclaimer: I personaggi descritti non mi appartengono e la storia non è scritta a fini di lucro..
Tabella: Qui
Riassunto: "Dean strinse le labbra, contrariato. Castiel arricciò le sue, scontento. Poi sbuffò. Sollevandosi appena con un gomito poggiato sulle lenzuola, raggiunse il viso dell’altro per pigiare le labbra sulla guancia scoperta. Dean socchiuse gli occhi, con un cipiglio infastidito.
«Hai le labbra fredde, moccioso»."
Can
you hear
me touch your skin?
“Come neve
fredda scenderei
per coprir tutto quello che sei”
{Solo 3 minuti ~ Negramaro}
“Come neve
fredda scenderei
per coprir tutto quello che sei”
{Solo 3 minuti ~ Negramaro}
Erano da poco scoccate le cinque del mattino, quando Castiel decise di poggiare le labbra sulla schiena nuda del ragazzo. La stanza era piuttosto calda, così che al tocco gelido dell’angelo, Dean rabbrividì un po’, ma restò addormentato. Castiel, per nulla contento, si coricò di fianco al cacciatore e gli mordicchiò giocoso la punta dell’orecchio, ma, ancora una volta, Dean tenne gli occhi ben chiusi, limitandosi a voltare la testa dall’altra parte e ad abbracciare più forte il cuscino con un mugolio infastidito. Castiel, allora, gli sfiorò il collo con le labbra, poi passò a poggiare un casto bacio tra le scapole e giù lungo la colonna vertebrale, mentre con le dita s’intrufolò sotto le coperte per accarezzare la pelle calda sul fianco del cacciatore. Dean strinse le labbra, contrariato. Castiel arricciò le sue, scontento. Poi sbuffò. Sollevandosi appena con un gomito poggiato sulle lenzuola, raggiunse il viso dell’altro per pigiare le labbra sulla guancia scoperta. Dean socchiuse gli occhi, con un cipiglio infastidito.
«Hai le labbra fredde, moccioso».
Castiel, in tutta risposta, avvolse un braccio attorno alle spalle del cacciatore, prima di sprofondare col viso nell’incavo del collo.
«Sì, sì, va bene, ho capito».
Dean sbuffò e rotolò nell’abbraccio, così da poggiare il volto tra le pieghe del trench e passare le dita sotto la camicia stropicciata.
E solo così Castiel si fermò, con un caldo sorriso soddisfatto sulle labbra screpolate.