Per mano


Vi siete mai svegliati una mattina, pensando che niente fosse più come prima?
Che qualcosa sarebbe cambiato.
Io si.

Averla accanto dà una sensazione strana.
Non cattiva, intendiamoci. Strana.
Quella mattina poi…non so neanche come mai ce l’avessi accanto…anzi, dietro per la precisione.

-Hinata Hyuuga-
-Presente-
-Shikamaru Nara-
-Presente…-
-Farete coppia insieme…non chiedetemi perché, ma è così…-
Ci guardiamo negli occhi. Un’esercitazione un po’…così…
-Va bene…- in coro, senza enfasi.
Che sia uno scherzo…?

Nel bosco averla in coppia è una vera sorpresa.
Utilizza il byakugan con una semplicità allarmante…ma dopotutto non è una sua abilità innata?
Dovrei essere stupito del fatto che potrebbe non poterla utilizzare.
Mi sento la testa pesante, dannazione…
-Shikamaru, ti senti bene?- un rossore pallido sulle guance, come una specie di vergogna temuta.
-Tutto bene Hinata-
-Ma sei pallido…- una gentilezza squisita…quasi quasi la preferisco ad Ino.
Ma che dico? Hinata è sempre così silenziosa…neanche dire che la conosca…
-Shikamaru, distenditi. Su…-
Faccio come dice lei.
Non ho la forza di ribattere.

Le nuvole scorrono lente. Come se il vento non soffiasse improvvisamente più.
Mi stiracchio la schiena. Il mal di testa è passato.
Hinata mi tiene la testa sulle ginocchia…sarà stanca?
-Hinata, sdraiati un po’ anche tu…non ti fanno male le gambe?-
-Eh…? No, affatto…- che strano.
Utilizza lo stesso balbettio distorto che utilizza con Naruto…mah…

Dietro di me.
Il suo respiro dolce.
Dolce…?
La sua pelle candida e calda…
Un attimo. Sento il calore della sua pelle…?
Una voglia matta di voltarmi e abbracciarla…
Ma che dico?!
Mamma mia…ora la bacio…
Oddio…sto delirando?
E poi…no, forse è meglio di no. Così…di botto…

-Shikamaru…ora va meglio…?-
-Si, grazie…-
-Prego…-

L’erba solletica i sensi…
Mi sento una bestia ad avere certi pensieri.
Oddio…sono proprio ridotto male…
Ma che succede…?
Un mano…delle dita…
La mano di Hinata. Piccola…delicata…morbida…calda…
Ricerca la mia mano…la prende…incrocia le sue dita con le mia…

Oddio…

E poi…ricerca anche l’altra mano…e la prende, la stringe…
Oddio sto impazzendo…che diavolo sto pensando?!
Mi volto.

Oddio…

Guardo Hinata negli occhi.
È rossa…mamma mia quant’è carina…quant’è dolce…
Basta, non resisto…
Se continua a guardarmi con quegli occhi me la mangio come il lupo fa con le pecore, promesso…

Oddio…

Continua…mi guarda…
Tu, la in basso…continua a dormire ancora qualche minuto…
La smetterà di guardarmi…
No, non la smette…

Basta.

L’avvicino a me con scatto convulso.
Lei mi guarda arrossendo…ma che arrossisci, lo so che lo vuoi anche tu.
Dio…non seguo neanche i miei pensieri…
La mia bocca si fonde con la sua…lei si tira indietro…
La baciò di nuovo, sovrapponendo le mie labbra alle sue…

La mia lingua ricerca la sua…
Ci gioca…
Lei gioca insieme a me…

Oddio…

Tu, la da basso! Ti ho detto o no di dormire?
No…non mi ascolta..
Speriamo che lei non lo senta…eppure ho il suo corpo premuto contro il mio…
Ma no…se n’è accorta…ma non dice niente.
Continua a baciarmi.

Hinata…ti adoro…

Stravolti sul prato…le nuvole hanno ripreso a correre…
La tengo stretta. Forte forte a me…
Oddio…un bacio che mi ha lasciato senza fiato.
Respiriamo in modo affannoso…ma siamo felici entrambi.