Era il primo febbraio del ’94, quando a Tadley nasceva quella che sarebbe diventata una star mondiale, non solo per la sua voce, ma soprattutto per una strana coincidenza: Harry Edward Styles.
Lui, quel bambino, era destinato a crescere in balia delle menti geniali di due donne: C97 e Ciulia.
Tutto il mondo girava intorno a lui, tutti lo osservavano da dietro uno schermo, tutti erano spettatori e attori del reality che era la sua vita. Tutti sapevano che lui era ripreso secondo per secondo da migliaia di telecamere nascoste, tutti sapevano cosa faceva in casa e fuori, tutti conoscevano i nomi di parenti e amici. Tutti sapevano tutto, tranne lui. Harry era all’oscuro di ciò che gli avveniva intorno , del fatto che ogni persona nel mondo conoscesse il suo nome e che ogni passo della sua vita fosse controllato e studiato da due donne.
 
Ormai il ragazzo stava per compiere 19 anni e la tv si preparava con ben quattro mesi di anticipo per preparare lo show speciale dei 19 anni. I managers chiamavano gli attori del reality, ingaggiavano vallette e conduttori, allestivano lo studio con luci e striscioni e gli spettatori eccitatissimi correvano in tutti i negozi specializzati a comprare i biglietti per assistere all’evento.
Nel frattempo nel loro ufficio iper-tecnologico, C97 e Ciulia si accordavano sulle storie amorose del ragazzo.
“ti dico che non si può fare! Taylor alle fans non piace, è troppo bella ed è già abbastanza famosa di suo. Dobbiamo trovare una ragazza normale, una fan come tutte le altre, carina, semplice, niente di speciale… i due si innamorano si sposano e BOOM! Ecco che si apre un altro capitolo del reality che farà sì che il programma venga visualizzato maggiormente da tutte le casalinghe e le donne sposate frustrate di TUTTO il globo” sbottava C97, dopo un quarto d’ora di discussioni.
“Oddio, ma vuoi riflettere? Le fans cominceranno ad odiare la ‘ragazza come tutte le altre’ come odiano Taylor perché quella ragazza non è loro.” Rispondeva Ciulia, sempre più adirata.
“e allora con chi lo mettiamo? Le fans,secondo la tua logica, alla fine odierebbero chiunque si metta con Harry”
“ESATTO. Ed è per questo che propongo di farlo rimanere scapol…”
“NO. NO. E NO. E ho tre validi motivi, uno: perderemo un sacco di pubblico che ci guarda solo per gli intrighi amorosi. Due: penseranno che è gay, e il 69% degli spettatori è omofobo. Tre: ho già pronte due ragazze perfette per lui.”
“ah si? ok, vediamole queste tipe.”
A quella risposta C97 prese un telecomando dal tavolo con un sorrisino furbo, come per dire: ‘tanto alla fine la spunto sempre io’, espressione che fu turbata dalla voce di Ciulia: “MA se non mi piacciono le due ragazze..si farà come dico io.”
Senza dire una parola C97 pigiò un tasto del telecomando e si aprì una porta scorrevole di metallo. Entrarono due ragazze, una altissima e l’altra più bassa, entrambe erano magre e avevano i capelli lisci e abbastanza lunghi.
“bene, Ciulia, queste sono le ragazze di cui ti parlavo, sono state selezionate tra ben 5OOOO volontarie provenienti da stati come l’Italia, la Francia, la Spagna e la Germania. Lei è Ylenia con la ipsilon” disse indicando la più alta, “mentre lei è Elena”.
“parlami di loro” rispose bruscamente Ciulia, a cui l’idea di ‘una ragazza normale’ ancora non piaceva.
“Ylenia ha 15 anni, nata il 15 luglio 1997 a…”
“INTENDEVO.. dimmi cose INTERESSANTI che possano essere utili alla decisione di quale delle due concorrenti avrà la mano di Harry”
“sai, allora penso che queste informazioni non ti servano, perché entreranno nella vita di Harry ENTRAMBE” disse C97 enfatizzando l’ultima parola. Le due si squadrarono dall’alto in basso confuse, dato che anche per loro questa era una notizia.
“spiegati meglio.”
“molto semplice: alla festa del diciannovesimo compleanno ci saranno entrambe, e tutte e due avranno la possibilità..anzi..il DOVERE di parlare con lui e lasciarlo assolutamente a bocca aperta per la loro simpatia, bellezza e piacevolezza. Ho pensato che sarebbe molto più divertente, non solo per il pubblico, ma anche per noi, lasciar decidere a Harry quale sarà la sua donna, renderebbe tutto molto più realistico e strappalacrime.”
“GENIALE!” esultò Ciulia senza rendersi conto di averle appena dato ragione.
“ah! Sapevo che lo avresti detto!”
“beh, farai meglio a stare attenta però, dopo il fallimento con Flora…”
“SMETTILA DI RINFACCIARMI LA STORIA DI FLORA! È stato solo un mio madornale errore mandarla da loro. Ok?”
“sarà, ma le hai rovinato la reputazione”
“ah..e da quando ti interessa della su ‘reputazione’?”
“da quando suo padre, il capo della Kinder, ha smesso di fornirci barrette di cioccolato gratis.”
C97 scoppiò in una delle sue risate isteriche e poi, improvvisamente, ritornò seria e osservò le due ragazze terrorizzate sia dai discorsi delle due, sia dalla risata. “e voi due?” si rivolse loro “su, andate, fate le valige, avete un volo diretto per Londra alle cinque pomeridiane, non vi paghiamo per restare a guardarci con i vostri dolci visini da pesci lessi”
“Ma sono le quattro e un quarto!” sbottò una di loro guardando l’orologio.
“appunto belle, sbrigatevi.” Terminò il discorso C97 con un sorrisino misto di protettivo e malefico.