La prima volta che mi raccontò la storia di Icaro, piansi, infondo ero un bambino, avevo ancora il cuore intatto e non conoscevo nulla se non quelle solite certezze banali che tutti i mocciosi hanno.
A distanza di anni ho poi finalmente compreso che, dietro questo mito, c'è il fallimento.
Il fallimento di voler andare in alto e ritrovarsi poi con le ali bruciate perché si è avvicinati troppo al sole, insomma, ci sono io e il sole che m'insegue dappertutto.
Destino ingrato e zuzzurellone ha voluto che mi chiamassi proprio come il protagonista di questo triste mito.