03/01/2013
5 recensioniPiccolo avvertimento, è talmente zuccherosa che Toothiana è preoccupata per le carie, ma avevo voglia di scrivere qualcosa su uno dei miei headcanon di Jack =w= Per ora è segnata come singola flashfic, ma nel caso mi venga l'ispirazione per scriverne altre potrebbe diventare una raccolta, se vi interessa :3
Mattina
Quando si svegliò si accorse di avere la punta del naso tutta intirizzita e si dette mentalmente del cretino abbozzando un sorriso.
Ormai doveva averlo capito che era una cosa che succedeva , se ti ostinavi a dormire abbracciato al Guardiano dell’Inverno.
Pitch gli posò un bacio sulla fronte gelata e lo strinse un po’ di più.
Il ragazzo sospirò nel sonno e si strusciò contro il suo corpo, inconsapevolmente.
Quel gesto valeva tutte le mattine che si svegliava con la punta del naso e le dita intirizzite, vedere Jack aprire gli occhi gelidi e scoprire un tocco di rosa sulle sue guance era sublime.
Perché quando il ragazzo arrossiva, le guance gli si coloravano di viola, come se nelle sue vene scorresse ghiaccio e non sangue.
In quei momenti Pitch lo abbracciava, lo abbracciava fino a soffocarlo. Lo copriva, lo avvolgeva, in gesti possessivi e voraci, ma il giovane Guardiano in quei gesti si scaldava.
Si scaldava nell’abbraccio soffocante del Re degli incubi.
E la mattina sentiva calda la punta del naso, e tutte le volte, temeva di aver preso un orribile raffreddore.