PREMESSA: Salve a tutti! So di dover portare avanti una Fremione ma ho veramente la mente troppo occupata da Glee/ Klaine/ CrissColfer e varie maledizioni contro i RIB in questo periodo quiiiiiindii, voglio provare a scrivere una CrissColfer su come mi sono immaginata il loro coming out (pregherò ogni singolo giorno il Santo Panino per far si che succeda nel 2013) ispirata allo stesso coming out che Ellen De Generes ha fatto fare ai Monchele nel suo show, se trovo il link della gif a cui mi sono ispirata ve lo metto sotto, dove ci ritroviamo alla fine :)

Ah, ovviamente i personaggi non mi appartengono, anche perchè se Darre e Chris mi appartenessero non sarei qui a scrivere ff su un loro probabile coming out. Detto ciò:

ENJOY!

Trust Me

Chris era comodamente seduto sul suo letto e portava in grembo il portatile mentre la sua mente elaborava i nuovi capitoli del seguito del suo primo romanzo, The Land of Stories, ed era talmente concentrato a scrivere e bere degli abbondanti sorsi di Diet Coke di tanto in tanto che non si accorse che stavano suonando alla porta.

Come se non fosse successo niente Chris continuò a scrivere e a ingurgitare Diet Coke quando sentì dei battiti rumorosi provenire dal soggiorno e solo allora, più infastidito che preoccupato, si alzò dal letto e si diresse verso il soggiorno, lanciando uno sguardo confuso a Brian, che si era piazzato davanti alla porta e aveva cominciato a graffiarla.

Sentendo che il simpatico visitatore non smetteva di bussare insistentemente, Chris prese scocciato Brian in braccio e aprì la porta trovandosi di fronte a una montagna di ricci neri saltellanti.

“Ehi Chris!” esclamò Darren Criss con un sorriso che andava da orecchio a orecchio.

“Come mai ci hai messo così tanto ad aprire? Stavo seriamente cominciando a preoccuparmi!”

Chris notò che il riccio reggeva tra le mani due cartoni di pizze e un sacchetto che probabilmente conteneva birre e Diet coke, diede un fugace sguardo all' orologio appeso in soggiorno e si accorse che erano già passate le 20.00 senza che lui se ne fosse accorto.

“Scusa, stavo scrivendo e non avevo sentito la porta, entra, o congelerai lì fuori.” Disse abbozzando a un sorriso che gli curvò appena gli occhi stanchi e facendo accomodare Darren, che appoggiò i cartoni e le pizze sul tavolo della cucina e si diresse verso il soprano.

“Chris, tutto questo lavoro ti sta stremando, non fai altro che rinchiuderti in quella camera buia con il portatile a scrivere per notti intere, non resisterai altre due settimane se non ti prendi una pausa!”

Disse guardandolo intensamente negli occhi cristallini un po' appannati dalla stanchezza.

“Lo so Dare lo so, è che devo rispettare dei tempi di scadenza molto esigenti, e poi posso benissimo farcela non preoccupar-” “No non puoi farcela a fare tutto questo senza nemmeno prenderti una pausa.” Lo interruppe il riccio.

“E' per questo che stasera mi prenderò io cura di te e ti disintossicherò da tutto quello scrivere con una sana e doverosa maratona di Harry Potter!” Esclamò saltellando verso lo scaffale ormai a lui familiare dove Chris teneva i DVD che solitamente guardavano nelle lore serate trascorse insieme accoccolati sul divano abbuffandosi di Pizza e bevande varie.

Con una lieve risata Chris prese le pizze e le bibite e si avvicinò al divano posando le cose sul tavolino che si trovava davanti a loro, mentre Darren inseriva Harry Potter e la Pietra Filosofale nel lettore DVD e accendeva il televisore, per poi accucciarsi sul divano accanto a Chris con un salto e abbracciandolo energicamente.

Il soprano divertito si lasciò schiacciare dal peso di Darren e girò lievemente il capo dove incontrò i suoi occhi ambrati e sempre così allegri in cui costantemente si perdeva.

“E poi se permetti...” aggiunse il moro avvicinandosi di più al viso di Chris “mi sei mancato da morire in questi giorni.” soffiò direttamente sulle labbra del soprano prima di chiudere del tutte la distanza fra le loro labbra e coinvolgendolo in un dolce e breve bacio.

Quando Darren si staccò trovò a opporre resistenza le braccia di Chris legate dietro al suo collo e un lieve grugnito di disapprovazione.

“Anche tu hobbit, devo ammetterlo.” Disse Chris prima di ricongiungere le loro labbra e stringendosi di più a lui.

Il riccio prese iniziativa e cercò di approfondire il bacio chiedendo accesso alla bocca di Chris facendo una lieve pressione con la lingua sulle sue labbra e ottenendo subito l'accesso da quest' ultimo, facendo così partire una lenta e coordinata danza tra le loro bocche.

Proprio quando Darren cominciò a far scorrere le mani sul busto di Chris dovette fermarsi a causa dei brontolii dello stomaco del soprano, il quale si staccò da Darren con una risata e ricambiò lo sguardo divertito e sorpreso del moro. “Credo sia meglio mangiare qualcosa, non trovi?” disse Darren con una mezza risata. “Si, credo di si, sto morendo di fame!” “Credo di averlo intuito!”

Ed entrambi si separarono ancora sorridenti scambiandosi un ultimo bacio a fior di labbra e avventandosi sulle pizze e le bibite.

Una volta finito il film si ritrovarono sdraiati sul divano a parlare, con una morbida coperta che Chris aveva preso e Brian raggomitolato tra di loro impegnato a fare le fusa alle carezze dei due ragazzi.

“Quindi domani hai l'intervista da Ellen?” Chiese curioso il soprano.

“Si, sono un po' agitato effettivamente...” rispose Darren passando una mano dietro l'orecchio di Brian e causando un verso particolarmente forte da parte del gatto.

“E perchè mai? Ci sei già stato altre volte, ti sei anche esibito insieme ai ragazzi!”

A quel punto Darren rivolse un intenso sguardo a Chris e gli rivolse una domanda con tono un po' incerto.

“Chris, so che ne abbiamo già parlato, ma a volte non credi che...insomma... ogni tanto non pensi che dovremmo uscire allo scoperto?”

Chris lo fissò per un po' negli occhi leggermente spaesato, non essendo sicuro di ciò che avrebbe potuto dare come risposta.

“Ci penso spesso anch' io Dare...” cominciò cercando di trovare le parole adatte senza sembrare troppo impacciato. “...e credo che le mie preoccupazioni principali siano il fatto che la nostra privacy, per quel poco che ne rimane, andrebbe del tutto persa, e poi potrebbe avere un brutto impatto sulla tua carriera, lo sai, sembra che vada tutto bene dietro le mura di Hollywood ma un coming out del genere potrebbe seriamente compromettere il tuo lavoro, e poi noi stiamo bene così, no?” Disse prendendo una mano a Darren e rivolgendogli uno sguardo dolce “Insomma, sono questi momenti che ci ritagliamo che sono così preziosi e...” “Lo so Chris, ma credimi” disse interrompendo ancora il soprano “Credo di sentirmi pronto a un passo del genere, voglio dire, questi momenti che noi passiamo insieme, solo noi due, io vorrei poterlo fare anche in pubblico.” Disse prendendo anche l'altra mano e muovendo leggermente il pollice sul palmo del soprano. “Vorrei smetterla di far finta di portarmi agli eventi Mia* per poi lasciarla lì a guardarsi intorno, vorrei poter andare per le strade senza nascondermi ed essere orgoglioso di tenere la mano del mio ragazzo.” A quelle parole lo sgaurdo di Chris si intenerì e i suoi occhi si inumidirono appena. Non si era mai sentito tanto amato da quando stava con Darren.

“Poi sai che non mi è mai piciuto dare delle etichette, se questo deve compromettere la mia carriera in qualche modo che facciano pure, non mi lascerò di certo abbattere da delle voci o dei pregiudizi, sono cose che possiamo affrontare insieme, giusto?” “Certo, assolutamente.” rispose con un lieve cenno del capo Chris.

“E per quanto riguarda la nostra privacy, insomma, credo quasi che ci lasceranno più in pace di quanto lo facciano adesso, basta guardare i social Network, pullulano di persone più che convinte che da un giorno all' altro dichiareremo al mondo la nostra relazione e andremo a sposarci su una spiaggia per poi adottare tanti bimbi e insegnare loro a cantare, per dire...”

Chris scoppiò in una fragorosa risata che causò la definitiva agitazione di Brian, che scocciato li lasciò da soli sul divano, permettendo così a Darren di abbracciare il suo compagno.

“Aspetta” realizzò il soprano richiamando l'attenzione di Darren che si era appoggiato all' incavo tra il collo e la spalla e aveva cominciato a sfregare il naso contro il suo collo pallido.

“Tu vorresti rivelare tutto domani da Ellen? Non credi sia un po' presto?” disse con tono nervoso.

“Veramente non credevo di farlo domani, credo mi divertirò a dare qualche indizio ai fan come facciamo di solito, è divertente vedere tutti i loro ragionamenti, dicono di vedere l'amore solo dai nostri sguardi, sai?”

“No, te l'ho detto, mi fanno paura i social network come Tumblr o simili, sono ancora traumatizzato dall' ultima volta che ci sono entrato!”

Darren accennò a una lieve risata, e si avvicinò al viso di Chris per lasciargli un dolce bacio prima di stritolarlo definitivamente e bearsi del calore che sprigionavano i loro corpi uniti, per poi lasciarsi cullare entrambi dalle braccia di Morfeo.

°°°

Darren era seduto sui sedili posteriori della macchina che lo stava conducendo all' Ellen De Generes Show quando sentì nella tasca dei pantaloni il cellulare virbrare, lo prese in mano e riconoscendo immediatamente chi lo stesse chiamando dalla foto sullo schermo rispose senza esitazione.

“Ehy Chris!” Salutò il riccio. “Ehy, sei già arrivato?” la voce del soprano attraverso il telefono risuonava un po' ovattata ma sempre inconfondibile.

“Credo di si, o manca poco in ogni caso...” “Dare, qualsiasi cosa Ellen* ti chieda, non sentirti obbligato a nascondere la verità, non questa volta.”

“Ne sei sicuro Chris? Se vuoi possiamo aspettare, sai che non farei niente che ti possa turbare” Il tono di voce di Darren sembrava sicuro ma, pensò tra sé e sé, forse era solo un modo per darsi più coraggio.

Per Darren era strano sentirsi così nervoso, solitamente lui era l'allegria e la spensieratezza fatta persona, ma questa volta si trattava di un argomento piuttosto delicato, e nonostante fosse sicuro di ciò che stava per fare in caso gli fosse stato chiesto, si sentiva più agitato del solito.

“Lo so, ma come ti ho detto sono più preoccupato per te che per me...”

“Allora fidati di me, solo questo.”

“Come sempre. Devo lascirti adesso, Brian sta graffiando il divano e se non lo prendo rovinerà tutto. Quel gatto prima o poi mi farà impazzire!” Il riccio si fece scappare una risata e salutò Chris prima di chiudere la chiamata e sentirsi un po' più leggero.

“Mi scusi” chiese sporgendosi un po' avanti per poter parlare all' autisa “Sa tra quanto arriveremo?”

“Credo sia questione di un quarto d'ora, signore.” rispose cordialmente l'autista.

“Perfetto, grazie.” L'autista fece un cenno e tornò a prestare attenzione alla guida.

Darren decise di ascoltare un po' di musica per far passare il tempo, e appena impostò la riproduzione casuale sulla play list del suo iPhone le note di Teenage Dream gli risuonarono alle orecchie.

Sorrise ripensando alla prima canzone in cui si era esibito nello show che gli aveva letteralmente cambiato la vita. Ripensò ai bei momenti passati con i ragazzi degli Usignoli e il suo pensierò non potè fare a meno di ricadere su Chris, guardò fuori dal finestrino scuro e le immagini del loro primo incontro cominciarono a scorrere nella sua mente.

Darren aspettava saltellante dietro l'angolo di un palazzo vicino a un ristorante di Los Angeles in cui si era dato appuntamento con Chris Colfer, il ragazzo che avrebbe dovuto affiancare sulle scene di Glee. Era eccitato e allo stesso tempo curioso, non sapeva molto su Chris se non quello che aveva trovato nei minuti precedenti con una veloce ricerca su Internet, aveva visto poche volte lo show e non conosceva nemmeno molto bene i personaggi, tutto quello che sapeva su Chris era che venisse dalla California come lui, che fosse molto giovane e a detta di alcuni suoi amici che avesse una voce inconfondibile.

“Ciao io sono Chris, credo dovrai sopportarmi per un po'.” Sobbalzò appena quando riconobbe la figura del soprano che gli porgeva la mano in una timida stretta.

“Piacere mio, Darren!” “Oh lo so. Darren Criss, sono fan dei tuoi musical su Harry Potter e degli Starkid!”

Darren ci mise qualche secondo a realizzare ciò che Chris gli stava dicendo, nessuno prima di allora era professionalmente a conoscenza delle sue precedenti esperienze nel campo della recitazione e della musica, a meno che non venissero dette da lui stesso.

“Tu, vuoi dire che tu conosci i miei musical?” chiese ancora incredulo.

“Certo! Da accanito fan di Harry Potter non potevo farmi sfuggire un evento simile! Adoro anche Lauren Lopez e la sua interpretazione di Draco, è esemplare!” Disse Chris sorridendo.

“Si, beh, è molto brava! Ma ancora non riesco a capire come tu sappia di AVPM e AVPS, sei siucro di non aver messo il mio nome su Google prima di venire?” chiese con un ghigno, ma si sentì un po' in colpa per aver detto ciò che in realtà aveva fatto lui qualche momento prima.

“Ehi così offendi la mia reputazione da Potterhead!” Disse il soprano coinvolgendo Darren in una risata e conducendolo verso il ristorante dove avrebbero cenato.

Darren ricordò come la serata passò velocemente in compagnia di Chris, entrambi si raccontarono molto l'uno dell' altro e Darren si rese subito conto del fantastico ragazzo con cui avrebbe dovuto lavorare.

Scoprì che Chris aveva tanti progetti, che ne aveva passate di cotte e di crude al liceo per colpa dei compagni troppo ottusi che lo trattavano male solo per il fatto che fosse Gay e che avesse la voce più squillante e più alta degli altri ragazzi, rimase colpito dall' ironia e il sarcasmo che lo caratterizzavano e si rese conto che forse era a anche un metodo che aveva sviluppato per non mostrarsi inferiore: reagire di testa anzi che alzando le mani, sfruttando la sua intelligenza contro l'ignoranza dei bulli.

Ricordò anche come riuscì a confermare ciò che i suoi amici gli avevano detto, non si sarebbe assolutamente dimenticato il timbro di voce di Chris Colfer, e ne sarebbe anzi rimasto incantato quando l'avrebbe sentito all'opera.

Darren pensò inoltre a come Chris incise il percorso della sua vita. Era sempre stato un ragazzo che non aveva avuto problemi con la sua sessualità, era cresciuto in una città aperta e più tollerante rispetto ad altre riguardo le scelte sessuali delle persone e non aveva mai trovato disagi a interagire con persone Gay o con tendenze diverse dalla sua.

Lui era Darren e gli piacevano le ragazze, o almeno così credeva fino all' incontro con Chris.

Non nascondeva di aver baciato qualche ragazzo nel suo passato da adolescente, per curiosità o più semplicmente durante qualche festa con i suoi amici quando si finiva a giocare al gioco della bottiglia e così via, ma ciò non l' aveva mai turbato.

Ripensò a come il suo rapporto con Chris si fosse intensificato da quando avevano cominciato a lavorare fianco a fianco quotidianamente sul set di Glee, a come fossero in sintonia tra di loro e a come conciliavano i loro caratteri così diversi attraverso le passioni che condividevano.

Entrambi nerd convinti e appassionati di musica cominciarono a spendere del tempo insieme, a fare le maratone di film la sera a casa di uno dei due o nelle roulotte sul set.

Gli sembrava del tutto normale, e non si era mai chiesto se la sua continua vicinanza e il fatto che i loro personaggi interagissero anche intimamente avesse potuto confondere Chris, si erano detti tutto fino a quel momento e continuavano a condividere la loro quotidianità normalmente, separando lo show dalla vita reale senza fatica.

Non riuscì a ricordare bene, Darren, quando ci fu quella svolta, quel momento che gli si riversò addosso come una rivelazione.

Cominciò a pensare che probabilmente stava confondendo Blaine con sé stesso, che trovandosi nei panni del personaggio da più di un anno ormai cominciasse a vedere Chris come una sorta del suo Kurt, ma realizzò che non era del tutto così.

I loro personaggi, per quanto potessero averli interpretati, erano molto diversi da ciò che erano loro realmente.

Altri ricordi gli riaffiorarono alla mente.

“Stasera maratona di Star Wars a casa tua?” Chiese esuberante come al solito Darren.

“Certo Dare, come al solito!” “Non è vero! Non invado sempre casa tua!” ribattè il riccio fingendosi offeso “Nooo, se vuoi ti faccio costruire una stanza direttamente oppure ti metto nella cuccia del gatto e puoi trasferiti, tanto non occupi molto spazio...” disse malizioso Chris sapendo di toccare un argomento delicato per Darren. “Molto simpatico Colfer, davvero, ne terrò nota!” Disse prima tuffarsi letteralmente addosso a Chris e buttandolo su un materasso della sala prove cominciando a fargli il solletico attaccandolo sui fianchi mentre Chris si dimenava tra le risate e cercava di staccarselo di dosso provocando un movimento troppo brusco che li portò ad avvicinarsi troppo, o meglio, Darren scivolò fino a ritrovarsi disteso su Chris con il viso a pochi centrimetri dal suo e il respiro accelerato a causa dei movimenti.

In momenti come quello Darren prestava attenzione alle piccole cose, come ad esempio il fatto che Chris fosse ricoperto da simpatiche lentiggini su tutto il viso ma il trucco di Glee lo nascondeva alla perfezione, o il fatto che i suoi occhi fossero di un azzurro/grigio e che con i riflessi della luce prendevano delle colorazioni che non pensava fosse possibile per delle iridi.

Sempre perso nei suoi pensieri Darren ricordò poi come da quella posizione imbarazzante si fossero alzati tutti e due con le guance un po' più arrossate e come quella sera si scambiarono il loro primo bacio, che avvenne molto naturalmente, sembrava quasi fosse una cosa che sarebbe dovuta accadere, entrambi abbracciati sul divano come al solito si erano guardati, e perdendosi l'uno negli occhi dell' altro si erano studiati i tratti del volto, fino a che Darren non si era sporto quanto bastava per chiudere la distanza tra le loro bocche e colmare quella sensazione che sentiva allo stomaco quando si avvicinava troppo a Chris. Entrambi sapevano di non essere Kurt e Blaine in quel momento, ma di essere solo Chris e Darren.

Ricordò come fosse preoccupato che la loro amiczia sarebbe potuta cambiare, di quanto parlarono quella sera per mettere in chiaro ciò che era successo, di come decisero di condividere una parte più intima della loro amicizia che era emersa spontaneamente, di come quel fantastico rapporto si stesse trasformando nella relazione che avrebbe coinvolto Darren con tutta l'anima.

Il suono del clacson dell' autista che gli segnalava che erano arrivati agli studi dello show lo riscosse dai suoi pensieri e scese dalla macchina riponendo a posto telefono e cuffiette, salutando l'autista e seguendo un signore piuttosto roubusto vestito di nero che lo avrebbe condotto agli interni degli studi.

Riuscì a fare qualche autografo e a scattare qualche foto insieme a dei fan che erano riusciti a infiltrarsi nel backstage fino a quando non fu chiamato in studio.

Subito dopo l'annuncio di Ellen entrò saltellante in scena e il pubblicò lo salutò calorosamente, non era acora abituato all' impatto della gente che lo accoglieva agli eventi e alle intervise, non pensava di meritarsi tutto quell' amore da così tante persone e voleva essere sempre riconoscente alle persone che lo avevano sostenuto fino a dove era riucito ad arrivare.

Salutò la presentatrice e cominciarono a parlare della sua carriera, di come stesse procedendo lo show fino a quando Ellen non scese nei dettagli e cominciò a leggere qualche domanda pescata da twitter.

“Allora Darren, sei pronto ad affrontare le fatidiche domande dei Fan?” Chiese ironica Ellen

“Certo!” rispose Darren “Anche se sono sicuro che sappiano già tutto quello che c'è da sapere, sono molto informati.” disse ammiccando al pubblico che scoppiava in urla estasiate a ogni suo movimento.

“Rebecca chiede se Kurt e Blaine torneranno mai insieme e se si, quando. Forza Darren, dicci quando Kurt e Blaine torneranno a far coppia sul piccolo schermo!” La presentatrice, pienamente consapevole del fatto che Darren non potesse rivelare troppe informazioni trovava il tutto divertente, e lanciava a Darren sguardi buffi, godendosi le espressioni di Darren che, trovandosi un po' spiazzato cercava di rispondere vagamente ma senza far perdere speranza al pubblico e ai fan che li stavano ascoltando.

“Kath invece chiede se sei a conoscenza di cosa sia il “CrissColfer” e che l' avrei resa la ragazza più felice del mondo se te l'avessi chiesto. Bene Kath” disse rivolgendosi alla telecamera di fronte a loro “adesso pretendo una lettera di ringraziamento.” Il pubblico, impazzito tra risa e urla varie, si zittì subito appena Darren aprì la bocca per dire qualcosa.

“Beh...” seppe di dover pensare attentamente ma rapidamente a quale risposta dare.

“Si... si, effettivamente so cosa sia il CrissColfer.” Disse accennando un sorriso e guardando Ellen allegro.

“E per cosa starebbe?” chiese la presentatrice fingendosi, o almeno così sembrava a Darren, ignorante sull' argomento.

“CrissColfer sarebbe l'unione del mio cognome e quello di Chris Colfer” Solo ad averlo pronunciato il pubblico manifestò il suo compiacimento, e Darren pensò che se questo sarebbe stato un ulteriore pretesto per alimentare i sospetti sulla loro relazione allora la ciliegina sulla torta sarebbe ancora dovuta arrivare.

“E la gente mette vicini i vostri cognomi perchè crede che voi stiate insieme giusto?” continuò curiosa Ellen.

Qualche secondo di silenzio seguì la domanda, finchè Darren non aprì nuovamente la bocca, prese un grande respiro e emise tutto d'un fiato ciò che doveva dire.

“Veramente lo siamo.”

L'aveva detto.

Si sentì come se un enorme peso lo avesse abbandonato e sapeva che quelle tre parole sarebbero rimaste nella memoria di ogni presente, ma non si aspettava affatto la reazione del pubblico.

Tutta la sala si era zittita, fino a quando un' impavida ragazza si alzò dalla sua postazione e con un sorriso enorme si rivolse a Darren esclamando: “Lo sapevamo già, Darren!”

Seguita a ruota da una serie di esclamazioni fino a quando non cominciarono ad applaudire e urlare in approvazione da degni fan.

Quando il pubblico si calmo il riccio esclamò: “In realtà sapevo che voi sapevate, sono amico di Tumblr.” Altre esclamazioni partirono dal pubblico. “Ma era divertente, sapete, lasciarvi qualche indizio ogni tanto, giusto per sfizio.” Sia il pubblico che Ellen scoppiarono in una fragorosa risata e anche Darren sorrise tranquillo tralasciando quella mezza verità appena detta.

Quando la presentatrice mandò la pubblicità e chiese a Darren di seguirla lui riuscì appena ad evitare che una ragazza gli saltasse addosso, trattenuta da un altro di quei signori vestiti di nero.

“Sei felice di ciò che hai fatto Darren?” lo chiese seriamente, Ellen, perchè se c'era qualcuno che avrebbe potuto capire come si fosse sentito in quel momento forse era proprio lei, d'altronde era la prima a sostenere una relazione omosessuale con la sua compagna che aveva appena sposato.

“Si, io sto bene, sono contento di averlo fatto, ne avevamo parlato e credo sia stata la cosa giusta da fare!” Esclamò sorridente Darren.

“Bene, l'importante è questo, e ricordati” continuò Ellen “Non sarà tutto rose e fiori da ora in poi, ti troverai degli ostacoli davanti e imparerai ad affrontarli, ma sono fiera di te. Grazie per essere venuto Darren.” disse abbracciandolo calorosamente.

“E manda un saluto a Chirs da parte mia, sa di essere sempre il benvenuto nel mio programma!” Disse sorridente prima di congedare Darren.

°°°

La sera stessa si presentò a casa di Chris con qualcosa da mangiare e da bere come al solito, e lo trovò intento a scrivere attaccato al portatile.

“Allora? Come è andata?” chiese tra l'entusiasta e il preoccupato il soprano.

“Ma come? Non hai seguito la diretta?” Chris fece roteare gli occhi “Non era una diretta, le registrano e poi le mandano in onda!” “Questo vuol dire che potrebbero tagliare qualcosa che ho detto?” disse preoccupato Darren spalancando gli occhi.

“Si, ma a meno che tu non abbia detto qualcosa tipo “farò un colpo alla casa bianca e tutti moriranno” non dovrebbero tagliare nulla, non sono come la Fox, tranquillo.” Disse in un sorriso il soprano.

“Chris” disse Darren avvicinandosi di più al soprano “Ti amo, ti amo tanto.” disse prima di fiondarsi sulle labbra del soprano con un bacio dolce ma esigente, a cui Chris non esitò a rispondere nonostante fosse stato colto di sorpresa. Si staccarono e Chris mise le braccia attorno al collo di Darren, accentuando un po' quei pochi centimetri che facevo da dislivello tra i due.

“Anche io Dare, e sono fiero di te.”

Si abbracciarono e Darren gli annunciò che probabilemente sarebbero stati sommersi da email e da chiamate per i giorni seguenti, dato che nemmeno i membri del cast erano a conoscenza della loro relazione e sarebbe stata una rivelazione anche per loro.

“Promettimi che affronteremo Twitter e Tumblr insieme.” Disse serio il soprano facendo ridere Darren.

“Giuro! Però adesso non pensiamoci, lasciamoci alle spalle tutto almeno per questa sera.”

Disse prima di tornare a concentrarsi sulle labbra del soprano, trascinandolo lentamente verso il corridoio che conduceva alla camera da letto del ragazzo, fermandosi al tavolo dove aveva lasciato il sushi che aveva portato.

Chris, troppo intendo a studiare una zona particolarmente interessante del lobo di Darren non se ne accorse e arrivarono insieme quasi a carponi nella stanza da letto.

Solo quando le ginocchia del soprano incontrarono il bordo del letto e ci cadde sopra staccandosi di malavoglia da Darren si accorse che questo stava frugando nel sacchetto alla ricerca di qualcosa.

“Darren, non avrai messo... lì dentro?” chiese un po' preoccupato Chris.

“Oh no! Ho portato il Wasabi!*” Sorrise malizioso il verso il soprano, prima di raggiungerlo sul letto ovattando così i suoi versi d'approvazione su come avrebbero potuto usare intelligentemente quella preziosa salsa verde.

°°°

La mattina successiva Chris si svegliò a causa delle vibrazioni che continuava a emettere il suo BlackBerry posizionato sul comodino e cercò di alzarsi per spegnere quella che pensava fosse la sveglia quando si accorse che non riusciva a muoversi a causa di un braccio posizionato sulla sua vita, che appena si accorse del movimento istintivamente aumentò la stretta.

Sorrise teneramente alla vista di Darren che lo avvolgeva come se fosse stato un peluches, ancora profondamente addormentato.

Si risdraiò e si prese qualche minuto per osservare lo splendido ragazzo che si trovava affianco: I ricci scomposti ricadevano sulla fronte, le labbra rosee e carnose erano semi aperte e il respiro leggermente pesante per via del sonno solleticava il collo di Chris.

Si accorse che avevano ancora le gambe intrecciate e quindi prese a strofinare leggermente i piedi freddi a causa del solo leggero lenzuolo che li copriva, sulle gambe di Darren mentre la sua mano sinistra si appoggiava alla nuca del moro e iniciava a giocare con i morbidi ricci di Darren, finalemente liberi da tutto il Gel a cui erano costretti durante le riprese.

Pose un leggero bacio sulla testa del riccio prima di compiere un movimento per il quale ringraziò il fatto di essere piuttosto snodato, e riuscì ad afferrare il suo telefono senza svegliare il compagno.

Si accorse che non era stata la sveglia a destarlo dal suo sonno ma i continui messaggi e le interazioni di Twitter, constatò che la voce si era diffusa piuttosto rapidamente nonostante la puntata non fosse ancora andata in onda ma non si meravigliò più di troppo, era pienamente consapevole che i suoi fan fossero capaci di cose ben più notevoli.

Un tweet particolare catturò la sua attenzione, e fece fatica a trattenere una risata quando capì chi fosse il mittente del breve messaggio.

“@mark_salling: @chriscolfer io mi prenoto per il ruolo da testimone, signor ChrisCriss”

°°°

Spazio Autrice.

Oddio l'ho scritta! Non finiva più vi giuro! Era da tempo che volevo scrivere una CrissColfer ma non sapevo su cosa basarla, poi ho visto il recente coming out dei Monchele da Ellen (non riesco a trovare la gif wjhsfdskdjf) e alle 3.30 di mattina mi è venuta l'ispirazione!

So che fa schifo, perchè io faccio l'errore di non scirverle prima su carta e poi riscirverle ma mi faccio prendere dalla tastiera(?) e quello che mi viene in mente lo elaboro al momento!

Credo di dover chiarire un po' di punti, nonché quelle parole a cui ho messo un asterisco di fianco!

*1 = Questione Mia. Io non la odio assolutamente, non ne ho motivo, rispetto chi shippa Miarren ma non posso non dire che la considero una gran copertura! Per me lei e Darren si sono frequentati, ma un tempo, ora sono solo grandi amici e lei funge da soprammobile a praticamente 2 eventi su 3 a cui Darren va, sembra la sua ombra ma se notate Darren se la fila gran poco, e non credo farebbe così con una sua presunta ragazza, almeno, non mi sembra da Darren. Se avete qualcosa da dire comunque voglio sentire altre opnioni quindi lasciatemi i vostri pensieri nelle recensioni! :)

*2 = Ellen, è una presentatrice e comica Americana che conduce uno show stupendo, io la adoro. E' una sorta di seconda Oprah per gli americani, credo, ed è sposata con la sua compagna Portia De Rossi da credo un anno o giù di lì quindi mi smbrava l'esempio più adatto anche per ciò che dice a Darren dopo, oltre al fatto che è lo stesso luogo dove Cory ha dichiarato la sua relazione con Lea!

*3 = WASABIII questo lo capite al volo se avete letto l'omonima ff ESTREMAMENTE ROSSA dell' autrice DumbledoreFan alias Alexa, a cui mando un abbraccio anche se non la conosco e probabilmente non leggerà mai questo ma la stalkero ovunque, e vi consiglio di leggere tutte le sue CrissColfer se non l'avete ancora fatto perchè sono il vangelo di noi shippers!

In caso non abbiate letto la ff, beh, sono su un letto, si sa cosa stanno per fare, c'è del wasabi...date il via all'immaginazione :')

Detto questo spero vi sia piaciuta, vi prego di farmelo sapere con una recensione, ci terrei molto, anche solo un “si è ok” piuttosto che un “datti all' ippica fai schifo!”

Davvero, però voglio sapere le vostre opinoni!

Alla prossima, e speriamo che il 2013 ci porti il coming out CrissColfer, nel frattempo ve lo lascio immaginare come me lo sono vista io!

Sara.