È la prima volta che scrivo su un blog, ma da quando sono lontana dalla mia migliore amica Penelope  non ho nessuno con cui confidarmi e ho avuto la brillante idea di scrivere . Bene, ora miei cari lettori vi parlerò di me.
Mi chiamo Irina Dos Santos e ho diciassette anni. Ho vissuto a Madrid, a casa di mia madre fino a quando lei non ha deciso di sposarsi con un ricco imprenditore italiano e trasferirsi a Milano. Io ho deciso di trasferirmi a casa di mio padre, a Funchal.
Lasciare Madrid è stata una delle esperienze più brutte di sempre, anche perché lì c'è la mia migliore amica Penelope. 
Ieri è stato il mio primo giorno di scuola, non ho chiuso occhio per tutta la notte e ho iniziato a rivedere le foto fatte a Barcellona quest'estate, ma dopo circa dieci secondi ho realizzato di quanto fosse stata una cattiva idea e ho iniziato a piangere.  Come mio solito, non avevo sentito la sveglia ed ero in ritardo così faccio una doccia veloce, indosso il vestitino a fiori più carino che ho, faccio una treccia ai capelli e scendo a prendere il bus. Funchal è una città molto movimentata, fin dalle prime ore del giorno e il bus era già affollato. Trovo un posto in fondo, dove ci sono due ragazze abbronzatissime e dal fisico mozzafiato ed io non posso che sentirmi a disagio. Arrivo a scuola e ci sono ragazzi ovunque, ma nessuno mi attira in particolare. Suona la campanella e tutti entriamo nell'atrio, la mia classe è la 5C. 
Ci metto venti minuti solo a capire dove la mia classe fosse e quando finalmente arrivo, noto con mio dispiacere che la classe è composta di quasi tutti ragazzi. Entro, saluto e trovo un posto vicino alla finestra. Quelle quattro ore non sembravano passare mai. Suona l'ultima campanella e finalmente mi dirigo a casa.Per la prima volta mi son ritrovata a mangiare gelato alla fragola tutta sola, di solito c'era Penelope con me!
Ora sono qui, a scrivere sul mio blog e a pensare che forse dovrei smetterla di deprimermi infondo sono in una nuova città e mi sforzerò di fare nuove amicizie, anche se la vedo dura.

                                
Besos , Iri.