Ain't No Rest For The Wicked

Perchè non cambiare vita in questo malvagio mondo? Semplice, non puoi.

Un deserto sconfinato, che si estende oltre la dove sorge il sole fino al suo tramontare. Tra le dune di sabbia e il sibilare del vento un rumore si sentiva in lontanaza, un piccolo stereo d'epoca, mezzo scassato e pieno di sabbia faceva riercheggiare nell'aria secca e torrida una canzone tranquilla e piena dello stile di vita degli abitanti di quel mondo.
< ...There ain't no rest for the wicked... ….oney don't grow on trees, I got bills to pay... I got mouths to feed, there ain't nothing in this world for free... >
Due uomini uno sulla trentina d'anni e l'altro sulla ventina, ascoltavano incessantemente quella canzone, nel mezzo di quella piccola oasi di fango e sabbia, con soli due alberi e una pozza d'acqua sporca.
Stravaccati sotto ad una tenda di fortuna azzurra che li proteggieva dai raggi cuocenti del sole di mezzo giorno, il più giovane era seduto su una vecchia sedia di legno rovinata con le mani dietro alla testa e con le gambe distese sul cofano di una jeep rovinata, il più anziano invece era seduto su una grossa cassa di munizioni e con le gambe appoggiate ad un vecchio tavolino con sopra lo stereo d'epoca, una bottiglia di limoncello e due piccoli bicchierini scheggiati.
Quello più anziano si alzò leggermente il suo cappello da safari australiano e si grattò la fronte sudata, poi disse al più giovane mentre si risistemava comodamente per riposare.
< Maverick... Non doveva passare di qua il nostro uomo? >
Maverick non fece una piega, si grattò dolcemente l'orecchio spostando un po il suo cappello da cowboy bucato e disse stanco.
< Passerà, Passerà... Forse passerà... >

Passarono vari minuti e in lontananza si senti un rombo di motore, Maverick con l'indice si tirò su il capello da cowboy e guardò all'orizzonte strizando gli occhi sudati dal caldo torrido e da una duna di sabbia spuntò una buggy rossastra e rovinata che andava a gran velocità sollevando un grande quantitativo di sabbia. A quasi 300 metri si fermò di fronte all'oasi, Maverick si mise la mano nella fondina che alla apparenza sembrava vuota, e estrasse un grosso sigaro, mentre se lo avvicinò alla bocca disse al suo compagno.
< Raid, è il nostro uomo? Raid sei sveglio? >
Raid con aria stanca e fiacca disse senza nemmeno alzarsi il capello.
< Può darsi... Chi spara? >
Maverick scostò la testa e con uno zippo rovinato si accese il sigaro, poi alzò lo sguardo al cielo pensando chi doveva sparare, rimase a bocchegiare il sigaro e disse al compagno.
< Stavolta è il tuo turno... E vedi di non mancarlo, non ho voglia di inseguirlo. >
Raid chinò il capo e abassò il braccio a terra per raccogliere un grosso fucile anti materiale coperto da un panno consumato color paglierino, lo inbracciò e senza nemmeno mettersi in punta prese la mira dalla posizione in cui era. Allineo l'occhio al mirino telescopico, mosse di sei clic il reticolo per compensare il forte vento del deserto e sparò. Il pesante proiettile in uranio in poverito usci veloce dalla canna del fucile fendendo l'aria e spaccando i timpani dei due uomini che fino a poco prima stavano in un silenzio religioso, per il potente rinculo del fucile fece cadere Raid dalla cassa di munizioni su cui era seduto, per il forte vento il pesante proiettile del calibro 50 fece una strana ma spettacolare parabolica, il proiettile colpì di striscio il pilota della buggy ma dannegiò gravemente il motore, a quel punto l'uomo spaventato a morte e ferito ingranò la marcia e si allontanò lentamente dall'oasi.
Raid ancora sdraiato a terra con il suo grosso fucile chiese a Maverick.
< Lo colpito? Dimmi che non dobbiamo inseguirlo! >
Maverick scocciato si grattò la barba e boccheggiando il sigaro disse.
< Hai preso il motore credo... Si. Tranquillo. Non andrà molto lontano... Potevi prendere meglio la mira? Adesso ci tocca pure amdarlo a prendere. >
Oltre la duna dove la buggy era scappata ci fu un esplosione, e una grossa colonna di fumo nero si alzò alta nel cielo azzurro. Maverick si grattò la testa perplesso col sigaro tra le dita guardando la grossa colonna di fumo nero, al contrario Raid dopo aver sentito l'esplosione sollevò il braccio sinistro in aria mostrando una grossa bottiglia di limoncello e disse un po allegro.
< Beviamo? Tanto i morti non scappano! >
Maverick si mise seduto e con un sorriso stampato in faccia disse al compagno.
< D'accordo! Alla nostra... E spera che rimanga qualcosa del tipo! Senò stasera niente alcool.... >