04/01/2013
4 recensioniNon solo Team.
Pg base:Kiba
Pg aggiunto: Sai
Prompt: Famiglia
Kiba si sveglia infreddolito e rabbrividisce maggiormente osservando il luogo in cui si trova: l'ospedale è bianco e impersonale, odia gli ospedali.
Akamaru, disteso alla sua sinistra, guaisce leggermente, debole.
Una fitta di dolore fa quasi gridare il giovane: ha una ferita profonda sull'addome e vedendola gli riaffiorano i primi ricordi.
Quel colpo improvviso, il dolore.
L'ostinazione di Hinata nel curarlo nonostante la sua debolezza, Shino che l'aveva portato in braccio fino all'ospedale passando dalla base nemica e rischiando la vita.
Lui, che cercava di dissuaderli.
Diceva a Hinata: "Non mi curare, sei debole", diceva a Shino: "Lasciami e combatti anche per me".
Non lo avevano ascoltato: erano amici per questo.
D'un tratto il giovane Inuzuka si accorge di una presenza vicina: è Sai, pronto a essere dimesso.
Non si conoscono bene, ma ha bisogno di un'informazione.
"Sai" sussurra"Hai notizie di Shino e Hinata? Sai qualcosa?".
Kiba non è capace solo di scherzare: ora ha bisogno di un responso, e spera che il moro, che è sempre informato su tutto, sappia darglielo.
"No" risponde Sai, alzando le spalle.
Aveva pensato di morire.
Era stato il suo primo pensiero: Ora muoio.
Poi aveva sentito il Chakra di Hinata, e poi Shino l'aveva salvato, portandolo via.
"Ricordati..." Kiba aveva sussurrato piano all'amico a un certo punto.
"Akamaru, si" Shino sapeva sempre tutto prima.
Dopo la risposta negativa, il castano scuote la testa nervoso.
"Stupidi. Si sono messi in pericolo per me!".
A parole li tratta male ma è solo preoccupato, tanto da scordarsi il dolore causato dalla sua ferita.
Sai sgrana gli occhi, forse non capisce.
"Perché sono così importanti per voi i compagni di team?". chiede, in modo piatto.
"Non sono solo compagni di team. Sono la mia famiglia".
Idioti, si stavano facendo del male!
Ma è così in ogni famiglia: ognuno vuole salvare l'altro anche a discapito di se' stesso.
Sai non sorride, ma i suoi occhi hanno un guizzo.
Il guizzo di chi forse capisce, anche se non vorrebbe.
Di chi ha sofferto per la perdita di un familiare, di chi conosce l'argomento, ma finge il contrario.
"I ninja combattono" dice, serio "non formano famiglie".
Kiba sorride lievemente, ottimista.
"Non ne sei convinto, e si vede".
"Torno a fare il mio lavoro di ninja" dichiara Sai altezzosamente, voltando le spalle a Kiba.
"Trattare tutti con disprezzo non cancella la tua umanità" gli grida dietro quest'ultimo.
Qui tutti creano legami.
Famiglie.
Non temono che si spezzino,
non si limitano a combattere.
Sai riflette: se si ferisse non vorrebbe che qualcuno rischiasse la vita per lui?
Tre giorni dopo, all'Inuzuka arriva tramite un ninja ferito un biglietto che lo fa sorridere.
Finalmente, a cuor leggero.
La tua "famiglia" sta bene, chiedevano di te.
Tutti troppo coinvolti.
Torna a fare il tuo lavoro di Ninja.
Sai.
"Puoi contarci, stronzo" Kiba in un balzo salta giù dal letto.
E' pronto a combattere di nuovo, con una forza maggiore, e un paio di favori da restituire.
/////////////
Ok, salve.
Questa è una raccolta che raccoglierà tutte le fic che scrivo per il contest a turni a cui partecipo, il Seven Week 3- Winter Edition, indetto da Shark Attack.
Il pg. centrale che ho scelto è Kiba, che quindi sarà presente in tutti i capitoli.
I pg. aggiunti e i prompt invece vengono assegnati volta volta.
Questa storia ha ottenuto 5 punti, per un totale di 5 punti nella sfida. Spero che mi facciate sapere cosa ne pensate ^^.
<3
Frà