04/01/2013
1 recensioniVolevo che fosse tutto perfetto.
E' mattina e inizi a prepararti per andare a fare un giro. Accendi il telefono. L’ultimo messaggio ricevuto è stato da Harry alle 23:52: “sogni d’oro”.Queste sono le parole che ti bastano per farti tornare il sorriso. Hai tanta voglia di sentire la sua voce, quindi lo chiami.
“Pronto?” ti risponde un ragazzo con una voce bassa.
“Hey ciao Harry, tutto bene?”
“Hey ciao piccola! Scusami ma ho da fare, ci sentiamo più tardi ok? Ciao, ti voglio bene”.
Lui credeva che “ti amo” fossero due parole troppo grandi, per questo ti diceva così, e tu appoggiavi la sua scelta, anche se provavi qualcosa di più del semplice bene.
Appena messo giù il telefono, esci a fare un giro. Arrivata da Keys, il tuo bar preferito, prendi un cappuccino.
Mentre bevi senti un ragazzo ridere e pensi che la sua risata sia molto simile a quella del tuo Harry. Incuriosita, ti volti e vedi che è veramente lui, con una ragazza.
Non vuoi farti vedere, quindi ti metti nel tavolo diviso dal suo da un muro.
Il tuo cuore sta battendo all’impazzata, ma vuoi assolutamente sapere che cosa si stanno dicendo.
“Dai, cosa devi dirmi?” disse la ragazza.
“Emm, io, emm, ti amo”.
Il quel momento non ti senti più il cuore. Non sai cosa fare, hai solo voglia di correre a casa. Mentre ti dirigi verso la porta del bar, mille domande ti passano per la testa.
Come aveva potuto fare una cosa simile? Aveva detto più volte che ti amo era un sinonimo di un sentimento troppo forte, come aveva potuto dirlo a quella ragazza ai tuoi occhi sconosciuta?
Dopo una lunga sosta in piazza, decidi di tornare a casa. Sono le 20:00 e fra mezz'ora avresti mangiato, quindi inizi a tirare fuori il cibo per prepararti un cena abbastanza gradevole.
Dopo un po’ senti il telefono squillare sulle note di “beat it”, ti avvicini e vedi il nome “Hazza♥”. Rispondi subito per far si che non avesse sospetti su tutto quello che avevi sentito.
“Pronto?” dici tu con la voce un po’ spezzata.
“Hey ciao. Stasera vorresti venire a cenare da me per le 20:30? Ci saranno anche gli altri”.
“Gli altri chi?” ti scappa dalla bocca prima che te ne potessi accorgere.
“Chi vuoi che siano? Louis, Niall, Liam, Zayn, Eleanor e Perrie”
“Ok dai vengo. Ciao a dopo” dici bruscamente, per poi riattaccare.
Inizi a prepararti e alle 20:25 sei già davanti alla porta di casa sua e bussi. Ti apre quel ragazzo con gli occhi color verde smeraldo che dicevi nella tua testa di non voler più vedere, anche se sapevi di mentire. “Sei bellissima” ti dice, e mentre si avvicina a te per baciarti, tu lo respingi, salutandolo con un sorriso, se così si può chiamare. Appena entrata vedi che non c’è anima viva. Solo tu, lui e due candele accese su un tavolo.
“Cos’è, hai fatto una cenetta romantica per te e la tua amichetta?” dici, non riuscendo più a trattenerti.
“Di cosa stai parlando?” dice lui, con una faccia confusa.
“Ti sei già dimenticato della ragazza a cui hai detto per la prima volta ti amo?” lui arrossisce, imbarazzato.
“Tu, tu eri lì?”
“Si” dici, iniziando a piangere.
Dopo un po’ alzi lo sguardo. Una lacrima gli stava scendendo sulla guancia destra e i suoi occhi erano più rossi del fuoco.
“Io, io volevo che fosse tutto perfetto” disse.
“Perfetto, di cosa stai parlando?” dici tu un po’ confusa.
“Avevo organizzato tutto quando secondo i miei piani per far si che questa serata fosse perfetta. La ragazza che hai visto con me mi ha solo aiutato perché non sono molto bravo ad organizzare cose romantiche” e un’altra lacrima gli stava rigando il viso.
Tu sai che poteva benissimo essere così, ma la sua voce che diceva “ti amo” a quella ragazza ti rimbomba nella testa.
A quel punto ti dirigi verso la porta per uscire, ma appena la apri vedi dei fuochi d’artificio formare il tuo nome, poi un cuore ed infine uno you.
“Ho detto ti amo a quella ragazza perché volevo allenarmi per dirlo a te, ma poi ho pensato che fosse più dolce così”.
Ti giri e lui era lì, sul ciglio della porta. Tu stavi piangendo, ma questa volta per la felicità. Gli corri incontro per abbracciarlo, ma lui non riesce a resisterti e inizia a baciarti.
Ti si avvicina all’orecchio e ti sussurra “ti amo” prendendoti per i fianchi e ribaciandoti, senza più mollarti.