Passeggio tranquillamente per le strade di Londra, è mattina presto e cerco di rinfrescarmi la mente. Sto riflettendo sulla proposta che mi ha fatto mia madre,lei vuole il mio bene,forse dovrei ascoltarla.

Il mio nome è Honey.

Il mio nome si riferisce al colore biondo mielato dei miei capelli,vado fiera di questo nome,lo aveva scelto papà.

Non sono una di quelle ragazze belle che piacciono ai ragazzi.

Non sono una di quelle ragazze che hanno un fidanzato.

Non sono una di quelle ragazze spontanee e sfacciate.

Non sono una di quelle ragazze piene di amici.

Sono una di quelle ragazze che preferisce un libro allo shopping.

Sono una di quelle ragazze che ci tiene alla scuola

Sono una di quelle ragazze che non si trucca per essere appariscente.

Sono una di quelle ragazze che non piace alla gente.

 

Sono Honey,solo Honey.

Non ho mai avuto molti amici in tutta la mia vita,la timidezza ha preso sopravvento sulla mia vita sociale. Vengo considerata sempre male dagli altri,anzi non vengo considerata per niente.

Quando ero piccola ero davvero una bella bambina,avevo gli occhi azzurri,quasi verdi e dei capelli biondi color miele. Il problema è che nessuno si ricordava di me per quello. Si ricordavano di me perchè ero la 'ragazza hamburger' perchè ero grassa. Ridevano sempre di me, perfino il ragazzo con i capelli neri che mi piaceva tanto,cercavo sempre di essere carina con lui,a volte gli facevo anche i compiti, ma lui mi disprezzava, per il mio corpo.

Smisi di mangiare,e ora mi considero normale.

Per fortuna avevo lui,mio fratello,la persona che mi ha sempre difesa e confortata mentre piangevo e il suo nome è Louis Tomlinson.

 

Rincasai velocemente sebbene non avessi scuola,salutai mamma con un bacio sulla guancia e mi accomodai sul divano.

-"Allora Honey,ci hai pensato? Secondo me ti farebbe bene andare a vivere per un po'da tuo fratello,lui ti vuole bene e tu staccheresti un po'la spina.." sussurrò con calma mia madre.

Aveva ragione, ma io ero così arrabbiata con lui,mi aveva lasciata sola.

Dopo la morte di mio padre,due anni fa se ne era andato di casa, avevadeciso di andare a vivere a bradford con alcuni amici. Ma non aveva pensato a me.

Dov'era quando il mio unico ragazzo mi aveva scaricata? Dov'era? Lui non c'era.

Non avevo nessuno con cui sfogarmi quando venivo derisa, non avevo nessuno da abbracciare al posto di papà..nonostante tutto,io tenevo a mio fratello più di chiunque e speravo che non si fosse dimenticato di avere una sorella.

-"Mh..forse hai ragione,ma sono un po' in imbarazzo mamma.." continuai il discorso.

-"In imbarazzo di cosa? E' tuo fratello,ti ha cresciuta insieme a me, in più mi ha detto che sarebbe felicissimo di vederti di nuovo,dai,fai uno sforzo, non potrai stare chiusa in casa per sempre."

-"Va bene,ci sto.." mormorai pensierosa suscitando un sorrisone da parte di mia madre che mi incitò a fare la valigia.

Eravamo in viaggio da un paio d'ore,a breve saremmo arrivati.

Giungemmo davanti a una casa azzurra,sulla porta era inciso il nome "Tomlinson" e capì che eravamo arrivate.

Presi dal portabagagli la mia valigia e salutai mamma.

-"Mi mancherai, ti troverai sicuramente bene!" 

-"Non entri a salutare Lou?" domandai perplessa facendo una facia stranita.

-"No tesoro,preferisco di no..ci vediamo!" fece così per poi ripartire.

Non capivo perchè aveva deciso di non salutarlo,non aveva alcun senso. E chi le capisce le madri! Camminai incerta verso la porta, presi un respirone e citofonai.

"Arrivo!" sentì urlare da dentro,si era lui, avrei riconosciuto la sua voce ovunque.

La porta si spalancò e mi trovai Tommo in tutta la sua bellezza, era cambiato molto,aveva le labbra sottili come sempre e gli occhi con la stessa voglia di vivere. Il viso era più maturo,aveva anche una leggera barbetta. Arrossì all'istante,non sapevo cosa fare,abbassai lo sguardo fissandomi le scarpe.

A rompere la tensione fu lui,che si gettò tra le mie braccia sussurrandomi un -"Mi sei mancata Honey"

***

Stavo chiacchierando con lui da un po', parlavamo di tutto, di quanto fossi cresciuta.

-"Tomma,a breve rincaseranno i ragazzi!"esclamò lui con il suo tono di voce frizzante.

-"Mhh..i ragazzi?" notò un cenno di preoccupazione nei miei occhi.

-"Sono i miei amico,stanno sempre qui con me, fidati, sono simpaticissimi! Ti divertirai." mi rassicurò.

*DRINN*

Qualcuno aveva citofonato,saranno sicuramente gli amici di Tommo, pensai.

Mi trovai davanti quattro giovani davvero belli. 

-"Amici, questa è mia sorella Honey!" annunciò Louis,facendo ricadere l'attenzione su di me. Odiavo essere al centro dell'attenzione infatti come mio solito diventai paonazza e abbassai la testa.

-"Avevi detto che era un bambina! Parlavi di lei come se avesse cinque anni! Comunque piacere bellezza,sono Harry" pronunciò un ragazzo bellissimo riccio con gli occhi verdi tendendomi la mano. Ero imbarazzata a tutti quei contatti e nomignoli.

"Io sono Liam" si presentò un ragazzo molto a posto,che capendo il mio disagio si limitò ad accarezzarmi il braccio.

-"Ehy,io sono Niall!" quanto sei bello,pensai.

L'ultimo era fisso sul cellulare, non aveva neanche notato la mia presenza, come se qualcuno si accorgesse mai di me,riflettei.

-"Hey amico.." lo scosse Liam.

Questo alzò lo sguardo. Era il ragazzo più bello che avevo visto in tutta la mia vita,non avevo mai visto qualcosa del genere. La cosa che mi incantava di più erano i suoi occhi, un profondo pozzo scuro..oro liquido sembrava.

-"Zayn." mi porse la mano, che strinsi con la poca forza che avevo.

Non mi sentivo a mio agio.

-"Forse..è meglio che io vada di sopra,sono stanca" presi una pausa "E'stato un piacere" boffonchiai,prima di sparire nella mia camera.



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Ciao belle,questo è il primo capitolo.
Se vi è sembrato interessante recensite,ditemi cosa ne pensate.
Ora mi dileguo,un bacio. :3