L’amore assassino

 

“Erano veramente carini insieme” “Si è un vero peccato che sia finita così” “Ma d'altronde che ci si poteva aspettare, era logico che non avrebbero resistito”. Due anziani stavano seduti su una panca a chiacchierare, troppo stanchi per lavorare ancora. “Mi è dispiaciuto tanto, erano così bravi e rispettosi”. Molti anziani parlavano sempre di quella storia, una storia fondamentale nella vita. “Se abbiamo dei limiti, servono a non essere superati” dicevano sempre quando iniziavano a raccontare la storia ai giovincelli.

“Era iniziato tutto molti anni prima,  Frank era ancora giovane eppure lavorava già sodo. Lei, Ann stava spesso con i genitori a sbrigare i lavori a casa. Da un po’ di anni a quella parte, aveva iniziato ad uscire con le amiche. Ann, era la più bella del gruppo, oltre che la più intelligente e gentile. Accadde che il gruppo di Frank un giorno s’incontrò con quello della ragazza. Fu amore a prima vista, chiamalo colpo di fulmine, chiamalo come ti pare. Tanti giovani si erano invaghiti della bellissima Ann, ma lei non dava retta a nessuno. Eppure era rimasta segnata da quell’incontro. Non si può dire diversamente di lui, gli amici riferirono che non faceva che parlare d’altro”

“Si è un vero peccato, poveri i genitori, non si aspettavano certo una disgrazia del genere, eppure questi giovani, li avvertiamo sin da piccoli, perché devono sempre superare il limite?”

“Perché? Che successe dopo, nonno?”

“Se il caro Godwin non mi interrompe più!”

“Oh, si, scusa Jeff”

“Allora...passò diverso tempo. Un giorno, mentre Ann andava a prendere da mangiare per la famiglia lo incontrò. Lui era molto emozionato, i suoi amici lo videro da lontano, gli disse qual cosa, molto probabilmente il solito discorsetto sdolcinato che si fa ad una giovane. Andarono in giro, innamorati come due bellissime colombe. Nessuno li aveva mai visti così felici, erano fatti l’uno per l’altro. Purtroppo, mentre erano seduti in cima alla scogliera successe il peggio...”

“No, non l’avrà fatto? Vero nonno? Non era così folle?”

“E invece lo fece, stavano parlando mentre ammiravano il mare, così carico di morte e di avvenimenti tragici, quando lui, in un momento di pura follia, la baciò”

“No!”

“Invece si! Fu terribile, continuo ad essere dispiaciuto. Ora vagano tutti e due allo stato vegetativo, eppure erano due dissennatori così per bene!”