Gila Bend , Arizona  4 luglio 2012 ,
è un giorno molto caldo per addestrarsi  come marines, io Simon Jones e la mia squadra ci stiamo allenando da molti giorni non sappiamo molto bene perchè ma il comandante qui dà gli ordini e io devo solo eseguirli. 
Sono stato da molte parti ma tutti luoghi ostinati. Ho fatto molta strada nel campo bellico , non ricordo esattamente il motivo del perche ho deciso di fare il soldato, ma ora sono un caporale e ne e valsa la pena. Il comandante ci dice sempre ordini molto faticosi ma questa volta è diverso.“Fate 50 flessioni” ci dice.
Noi eseguiamo ma all’improvviso sentiamo come un fischio assordante molto acuto ci giriamo e vediamo il comandate cadere  e giacere a terra esanime.
Urlo: “Comandante, comandante”  ma non risponde , “dovremmo chiamare le altre squadre” dice Josh il cecchino del team ,concordo, nel frattempo il granatiere Max cerca di tenerlo in vita più tempo possibile, ma è già troppo tardi. Le altre due squadre di  Marines vengono in soccorso,e cercano di capire cosa e accaduto tutti si mettono nella formazione di difesa e Josh con un tono abbastanza allarmante mi  dice “Simon ho visto qualcuno o qualcosa non  saprei defi”, in quel momento un boato si fece largo tra di noi, ci girammo,e con gran stupore  ci accorsimo che qualcosa stava distruggendo tutto: mezzi di trasporto, armeria , aerei , strade … E  poi la cosa più importante, i sistemi di comunicazione. Carl, una nuova recluta, apre il fuoco e di conseguenza  tutti gli altri lo fanno dopo di lui. Stiamo scatenando un inferno di piombo su quell’essere. Purtroppo mentre sparo mi rendo conto che non gli stiamo facendo tanti danni a malapena qualche graffio. Abbiamo finito i colpi, ci tocca ricaricare  Max però informa dicendo:  “Non può morire con semplici pallottole, e qui ormai non abbiamo più i mezzi per distruggerlo dobbiamo inventarci qualcosa!”. Rifletto un po’ , punto la mia arma contro la squadra Alpha e dico“Ragazzi, voi tenetelo occupato. Squadra Beta, voi andate e trovate qualche mezzo di trasporto che funzioni  per andare via da qui. Max, Josh ,Carl noi ci occuperemo di una piano di per distruggerlo. Decidiamo di sparare tutto ciò che ci rimaneva. Noto che quella creatura sta volteggiando in aria ed avendo un corpo sottile e allungato ,  è velocissima impossibile da prendere. Getto una granata fumogena,anche se è già troppo tardi,perche quel “nemico” ha fatto fuori Den, per distrarre quella belva e mettere al sicuro gli altri. La squadra Beta stava tornando proprio quell’istante. Purtroppo solo notizie negative. A questo punto non possiamo far altro che rifugiarci nel bunker. Una volta giunti a destinazione, ci mettiamo al sicuro, ognuno, pur essendo un soldato ben addestrato, è spaventato si vede dai loro volti, “Secondo me è un alieno, non può essere terrestre” disse Grover, “è logico che è alieno: uccidere un Marines come Den non è facile” risponde Carl, d’improvviso si crea confusione per le varie opinioni che c’erano. Io sono di guardia alla porta quando sento  questo caos e urlando dico“ Idioti , volete essere scoperti? Così quel coso ci ucciderà!” “ Chi ti ha promosso comandante, non lo sei ancora, pertanto noi possiamo fare ciò che vogliamo e tu non puoi farci niente.” Mi risponde con tono di sfida Brian. Mi  sorge un sogghigno  sulle labbra  e rispondo: “Be hai ragione , ma se vuoi morire , basta dirlo noi ti accontentiamo, e poi io sono quello che ha più esperienza tra di voi  e ora non è  il luogo né  il tempo per fare queste discussioni.”
Esco dal Bunker, ormai il presunto alieno  è andato via, ordino alla mia squadra di riparare i danni ai mezzi di trasporto,mentre rifletto sul da farsi
Una volta riparato tutto ciò che si poteva ,ordino di andare a Washington.