04/01/2013
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Un messaggio mai inviato.
Non le restava molto da vivere, giorno per giorno diventava sempre più debole. E’ così crudele a delle volte la vita, come può una ragazzina indifesa combattere un nemico come quello?
Come ogni settimana si ritrovava sdraiata su quel lettino, immersa nei suoi pensieri. Lei sapeva che molto presto se ne sarebbe andata, ma aspettava quel giorno con il sorriso sulle labbra. Non poteva permettere che qualcosa che le impedisse di vivere a pieno quegli ultimi giorni. Spesso si chiedeva perché proprio a lei doveva accadere tutto ciò.
-Se andassi in un prato e vedessi tantissimi fiori, quali prenderesti? Quelli brutti e appassiti o quelli bellissimi con mille colori?- Gli chiese sua nonna
-Assolutamente quelli belli.- rispose Liv
-Ecco, la stessa cosa fa Dio. Prende con se i fiori più belli, mia cara.- disse la donna lasciandosi a un grande sospiro. Si avvicinò a lei e l’abbracciò
-Mia piccola Liv, sei il fiore più bello che abbia mai visto.- Disse la nonna mentre una lacrima gli rigava il viso.
Sua nonna morì poche settimane dopo, un’ infarto. E già, anche sua nonna era un fiore bellissimo che Dio non esitò a portare con sé.
Ogni giorno prima di alzarsi da quel lettino, dopo ogni seduto, ripeteva a se stessa le parole che pochi mesi prima le aveva detto la nonna.
-Liv, su dolcezza per oggi abbiamo finito.- la dottoressa distrasse la ragazza dai suoi pensieri. Liv le rivolse un sorriso, ma non era più il solito che portava sul volto, era un sorriso più stanco segno che quel nemico lentamente la stava logorando. Prese le sue cose e uscì dalla stanza.
Si ritrovò in corridoio, un’ odore di disinfettante le riempì le narici, sospirò era un odore che ormai era abituata a sentire. Guardò il cellulare e trovò un messaggio di Liam, il suo migliore amico, il cui diceva che l’aspettava all’uscita dell’ospedale. Sorrise alla vista di quel messaggio e accelerò il passo, era impaziente di vederlo.
Eccolo lì seduto sulla sua vespa intento a guardare il cellulare. Stava sicuramente giocando a quel nuovo gioco che aveva appena scaricato, pensò la ragazza. Il ragazzo alzò lo sguardo appena in tempo per vedere la ragazza lanciargli uno dei suoi sorrisi più belli. chiuse il cellulare,lo mise in tasca e corse ad abbracciare la sua Liv. Non vedeva la sua migliore amica da circa una settimana, troppo tempo, tempo che era prezioso.
-Ho parlato con tua mamma, per questo pomeriggio sarai tutta per me.- Disse il ragazzo continuandola a stringere forte a se.
-Allora, dove mi porti mio principe?- Disse Liv prendendo il casco che Liam le porse.
-Adesso vedrai, mia principessa.- Disse salendo sulla vespa. Usavano spesso quei soprannomi, non per scherzare loro erano davvero un principe e una principessa nella loro favola. Liv si abbracciò a Liam che accese la vespa e incominciò il suo viaggio. Liv per tutta la durata della strada decise di tenersi abbracciata alla schiena di Liam, mentre catturava ogni piccolo dettaglio della strada che le percorrevano in fretta.
-Eccoci siamo arrivati.- Disse il ragazzo spegnendo il motore della sua vespa. Liv riconosceva quel posto, era il parco dove Liam l’aveva portata poco dopo essersi conosciuti.
Entrarono nel parlo, e si sedettero sotto un albero, lo stesso dove alcuni mesi prima avevano scritto le loro iniziali, come se fossero una coppia.
Liv accarezzò le loro iniziale incise sul tronco dell’albero. Liam rimase affascinato dalla delicatezza con cui lo fece.
-Sai Liam ormai sono vicina, lo sento, non manca molto.- Disse Liv continuando a fissare le loro inizial e il ragazzo impallidì.
-Non mi pento di niente, sono felice di tutto quello che ho fatto fino ad adesso. Ma mi manca qualcosa.- Disse Liv spostando finalmente lo sguardo su di lui.
-Non ho mai dato il mio primo bacio, non ne abbiamo mai parlato.- Disse mentre si sedava accanto a lui e appoggiava la sua testa al suo incavo del collo. Restarono in silenzio pochi minuti
-Posso essere il principe a cui concedi il tuo primo bacio?- Disse Liam ad un tratto
-Ma certo, tu sarai il mio primo ed unico principe a cui ho dato me stessa.- Disse guardando Liam negli occhi. Vedeva quei fantastici occhi marroni avvicinarsi sempre di più e chiuse gli occhi. Sentì le labbra di Liam premere dolcemente contro le sue. Un semplice bacio che per Liv significa il mondo.
Quando Liv tornò a casa la stanchezza si fece sentire, si sdraiò sul letto e si addormentò. Improvvisamente nella notte si svegliò, allungò la mano in cerca del suo cellulare che aveva lasciato sul comodino. Aveva un messaggio da Liam, le augurava i sogni d’oro. Digitò di fretta delle parole sul display ma non fece in tempo a mandare che sentì una fitta allo stomaco che non la fece respirare, in quel momento anche i pensieri diventavano pesanti. Stava accadendo.
-Nonna sto arrivando.- sussurrò quelle parole prima che il suo sguardo si spegnesse.
Aveva il cellulare ancora in mano, nel messaggio c’erano due parole “ Ti Amo “ con un destinatario Liam, quel messaggio non fu mai inviato ma il cuore di Liam lo sapeva, aveva ricevuto quel messaggio ancora prima che venisse scritto.
Angolo Autrice
Questa è la mia prima OS, fa schifo lo so ccVorrei sapere cosa ne pensate,
Mi fareste molto felice tramite anche una sola recensione.
Spero vi piaccia, RAGAZZE QUESTA OS E' PERCHE' DOBBIAMO FESTEGGIARE NIALL MI SEGUE SU TWITTER ASDFGHJKL ,
-Sarah