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Autore: CrazyIra    04/01/2013    4 recensioni
Ho paura di tutto quello che possa accadere a te, a me, a noi. Sei la mia ragione di vita e vederti così mi fa male, tanto male; un male indescrivibile, un male fisico, mentale. È insopportabile. E anche scriverti questa lettera fa male.
Richard scrive una lettera a sua moglie Adele dopo aver saputo della malattia che le era stata diagnosticata.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adele Webber, Richard Webber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Ottava stagione
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In Loving Memory

                                                                                                                                                     

Thanks for all
you've done
I've missed you for
so long
I can't believe
you're gone
You still live in me
I feel you in the
wind
You guide me
constantly
In loving memory-
Alter Bridge


Cara Adele,
non so se leggerai mai questa lettera, ma voglio comunque scriverla.
Il caos più totale: credo sia questo ciò che si ha in testa se ti viene diagnosticato l'Alzheimer.
Non posso saperlo con certezza, però.
Non so se te, mia moglie, l'unica ragione della mia vita, provi questa sensazione. Le uniche due cose che so con certezza sono che sei gravemente affetta da questa malattia  e che io ho una confusione in testa che mi sta facendo impazzire: ovviamente sono consapevole che non è minimamente paragonabile alla tua.

 E' stata una doccia fredda sapere che ti era stato diagnosticato l'Alzheimer, anche se avevo notato i sintomi: con il tempo ho accettato di convivere con la tua malattia, aiutandoti e facendo il possibile. Ma poi, anziché combatterla insieme a te, ho iniziato soltanto a rovinare la vita delle persone a cui voglio più bene, a tutti coloro che mi sono sempre stati accanto e che, anche adesso che ne ho più bisogno, cercano di aiutarmi in ogni modo possibile e immaginabile facendomi passare una giornata tranquilla tra un intervento e l'altro – anche se generalmente si tratta di operazioni all'appendice - senza farmi pensare che mia moglie non si ricorderà più chi sono per il resto della sua vita.
Ho rovinato la vita di Meredith che ha manomesso la sperimentazione sull'Alzheimer solo per noi, per te.
Ho rovinato la vita di Derek che, a causa dell'imbroglio della moglie, ha perso il comando della sua sperimentazione. E piano piano sto rovinando anche la tua vita, Adele.
L'ospedale mi tiene fuori tutta la giornata anche adesso che ho abbandonato il posto di capo e l'ho ceduto al Dottor Hunt. Chi meglio di lui poteva assumersi questa responsabilità? Almeno ho fatto la cosa giusta, questa volta. Non sono mai a casa e tu sei  imprevedibile. Ormai la tua testa non è più la stessa e credo che nemmeno la mia lo sia più. Non faccio altro che pensare a te tutto il giorno: Adele, non sei la persona di una volta, farti ragionare è un’impresa ardua. Vai per la tua strada e nella testa ti sei creata un mondo  che tu stessa sei in grado di controllare e cambiare a tuo piacimento da un momento all'altro. Nel tuo mondo io non sono più tuo marito, anche se qualche volta sembra che tu riesca a ricordarti di me. Per te Meredith è Ellis, la donna che in passato ti ha rovinato la vita dal momento che pensavi che io la preferissi a te e questo non mi aiuta per niente. Non vedi Meredith, vedi Ellis: ti scagli contro di lei, implorandola di lasciarci in pace, e lei non può far altro che ripeterti di non essere la persona che credi. Io che posso fare? Non posso risolvere questo problema in altri modi se non ripetendoti a mia volta ogni giorno in modo quasi assillante che Meredith è la figlia di Ellis e che la donna che temi ormai è scomparsa da alcuni anni.

 Ho paura di tutto quello che possa accadere a te, a me, a noi. Sei la mia ragione di vita e vederti così mi fa male, tanto male; un male indescrivibile, un male fisico, mentale. È insopportabile. E anche scriverti questa lettera fa male. Non so nemmeno se mai la leggerai, non so se dartela o fartela trovare in qualche modo o semplicemente tenerla per me; magari addirittura bruciarla. La sto scrivendo perché sento la necessità costante di parlare con qualcuno, ma non riesco a confidarmi con nessuno: sai che per me è sempre stato difficile esternare i miei sentimenti ed i miei pensieri ad altri e quindi l'unica soluzione è quella di confidarmi con un foglio di carta e una penna, sotto la luce della lampada della mia scrivania.

 Non so quanto ancora potrò resistere a questo, non so quanto ancora potrò andare a avanti con questa storia, con questa vita. Vita solo per me, perché la tua, Adele, ormai è stata distrutta, è stata cancellata dal momento in cui hai cominciato a perdere la memoria, i ricordi, tutto ciò che un essere umano può avere di più prezioso.
Non mi resta che aspettare che tutto ciò finisca; non mi resta che passare il resto della vita facendo tutto il possibile per farti stare bene e per far star bene anche me stesso. Se dovessi avere qualche cedimento o di debolezza sarebbe finita: non riuscirei più ad alzarmi dal letto e tutto il mio combattere non sarebbe servito a nulla. Non riuscirei mai a perdonarmelo... Mai, per nessuna ragione al mondo.
Io ho bisogno di te, ma credo che adesso la cosa più importante sia che tu riceva tutto il supporto che riesco a darti. Io ti amo con tutto me stesso ed è mio dovere, mio compito e soprattutto mia volontà starti accanto e aiutarti come non mai. Ho giurato di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita, in salute e in malattia, finché morte non ci separerà, anche se questa vita ora è come una battaglia piena di ostacoli contro la vita stessa; non posso fare altro che sperare che la fine giunga il più tardi possibile, per cercare almeno momentaneamente di migliorare le cose e rendere tutto più facile. Spero di farcela da solo e se questo non sarà possibile, spero di avere accanto a me le persone che mi hanno sempre aiutato e che anche adesso siano disposte a farlo.
Ti Amo.
Tuo marito,

Richard.


#Note dell'autore
Salve a tutti!! =)
Comincio dicendo che questa è la mia prima fanfiction. Non so come sia venuta sinceramente, ma spero vi sia piaciuta.
Volevo ringraziare tutti coloro che sono arrivati fin qui a leggere anche le note dell'autore e ringrazio anticipatamente tutti coloro che lasceranno una piccola recensione!! Un ringraziamento particolare va però a Martina, senza la quale non avrei mai avuto il coraggio di pubblicare questa mia prima storia....quindi grazie Tsu!!
Vi prego di recensire in tanti e di farmi sapere cosa ne pensate; i consigli sono ben accetti, così come anche le critiche, se costruttive. Mi rendo conto di dover imparare ancora molto, quindi se avete qualche consiglio ditemelo.
Mi scuso anticipatamente per eventuali errori che possono essermi sfuggiti.
Grazie per l'attenzione!! =)
A presto,
Ary!!
  
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