*IL MISTERIOSO CASO DELLA SINDROME DI LAVANDONIA*

Capitolo 1: L’ arrivo, la bimba, e il mistero

Avevo sentito parlare molto  di Lavandonia, una piccola città molto particolare della regione di Kanto, non solo perché non vi erano palestre e centri pokèmon ma per altri motivi: che non sono solo per il fatto che ovunque in quella città cresca un tipo di lavanda molto strana, che sembri quasi voler dare un tocco di bellezza al paese a cui il colore da il nome e nemmeno per la misteriosa casa di accoglienza pokèmon cosa molto utile per i poveri pokèmon che venivano abbandonati e maltrattati, ma bensì per il fatto che in questo luogo semi-abbandonato abitato pressoché da gente anziana, triste, vedove e presunti veggenti si erga la Torre Pokèmon che a differenza della Torre Memoria di Sinnoh e della Torre Cielo di Unima nascondeva un mistero, una maledizione pronta a far vittime persone innocenti senza un motivo apparente… che per fortuna sono poche nella città eccetto pochi che però non osano avvicinarsi. E fu così che io Denise normalissima allenatrice di pokèmon nonché campionessa di tre leghe decisi di risolvere questo mistero e mettere la parola fine a questo massacro impuro. Così decisi, per fare più in fretta, di volare fino ai confini della città con il mio fantastico staraptor catturato quando era ancora uno starly durante la mia avventura alla volta della lega di Sinnoh (ma questa è un’ altra storia…). Una volta entrata in città una strana impressione mi abbracciò come per stritolarmi ma continuai ad avanzare nella fredda lavandonia. Ma ad un certo punto vidi una bimba allora andai subito da lei per chiederle informazioni su dove passare la notte ma lei non rispose come se la mia domanda non fosse nemmeno stata analizzata dal cervello, e quindi scartata come le carte di caramella o dei regali così mi domandò
Bimba–tu credi negli spettri?
Denise(io) – si, perché in realtà sono solo la seconda vita di chi non c’è più.
Al sentire la risposta la bimba sembrò distendersi e decisamente più rilassata mi indicò la spalla e disse di nuovo seria
Bimba– hai ragione ed ecco spiegata la mano bianca che hai sulla spalla.
Subito da ciò che aveva appena constatato mi guardai veloce la spalla, ma non vidi niente e perfino la sensazione di freddo si allentò, forse quella bimba aveva ragione.
Bimba– certo che sei stata proprio coraggiosa a venire fin qui, scommetto che sei tanto coraggiosa per salire fino al penultimo piano della torre pokèmon per pregare per i defunti!
Disse con un accenno di sorriso e ammirazione che sparirono quando le dissi che non ero qui per pregare ma per risolvere un mistero. Poi riascoltai la frase
Denise (io)– penultimo?! Perché solo fin lì? Cosa si nasconde all’ ultimo piano?
E lei
Bimba–a dire il vero nessuno lo sa, si sa solo che chiunque sia riuscito ad arrivare in cima poi non sia più tornato. A me dispiacerebbe molto che una persona così coraggiosa sparisca per sempre.
Mi abbracciò e io la presi in braccio, non pesava praticamente niente.

…Un AnGoLiNo PeR lA sCrItTrIcE…

*si schiarisce la voce* buongiorno o buonasera a seconda dell’ ora in cui state leggendo, io sono Denise e questa è la mia prima FanFiction. Già per tutti quelli che mi conoscono, chi se lo sarebbe aspettato che ne avrei scritta una??? Comunque la mia prima storia è dedicata alla sindrome di lavandonia, alla sua musichetta inquietante *che ho ascoltato con piacere più e più volte (!?)* e soprattutto alla mia amica che ho conosciuto in Sardegna, la scrittrice Alex _ Vee90 che non solo sento tutti i giorni anche ora che sono tornata a casa a nichelino ma che è anche la ragazza che mi ha fatto conoscere questo sito e gliene sono infinitamente grata. Ma ora basta, andiamo avanti volevo fosse una one-shot ma poi scrivendo mi sono accorta che non poteva esserlo ed è con IMMENSA sorpresa che vi annuncio il primo capitolo, il secondo arriverà a momenti visto che non ho ancora il blocco dello scrittore ^^’ *e per fortuna…* comunque essendo la mia prima storia scritta (e centesima immaginata nella mia testa buzzurra) accetto critiche, consigli o suggerimenti di ogni genere, ma vi prego di mettere le censure alle volgarità. GrAzIe InFiNiTaMeNtE a tutti ciiaaauuuzzzz.

                                              Lampodorato *-*

P.S. congratulazioni a tutte quelle che scrivono, recensiscono, leggono e riescono a sopportarmi nonostante la mia testa dica molte volte delle scemenze Ciao e Grazie ancora