Io sono un’ombra.
Non ho consistenza, né volontà propria. Esisto, ma allo stesso tempo non sono che un’illusione priva di sostanza, un’ombra senza corpo.
Cammino silenzioso tra la gente, senza che nessuno si accorga della mia esistenza. Gli altri mi passano accanto, ma non mi notano. Anche se tendessi la mia mano verso di loro non sentirebbero nulla, se non il tocco leggero del vento che subito svanisce. Anche se li toccassi, nulla cambierebbe.
Così pensavo finché non ho incontrato quella persona. Lei mi ha riconosciuto, lei mi ha chiamato, lei mi ha toccato. Da allora non sono più un’ombra.