And you will never know
Just how beautiful you are to me
But maybe I’m just in love
When you wake me up
 
«Zayn.. Zay.. Zayn!» il ragazzo scosse leggermente la testa, per poi girarsi dall’altro lato.
La luce del sole filtrava dalle tendine appena scostate. Era ormai la mezza passata, ed il moro non accennava  a muoversi dal letto. Liam, ormai disperato, entrò nel bagno e fece scorrere l’acqua nella vasca, riempendola di sali. A Zayn avrebbe fatto di sicuro piacere risvegliarsi così.

Tornò affianco al maggiore, e vide il tatuaggio che gli aveva dedicato posato sull’avambraccio: una l, l’iniziale del suo nome. Liam ci aveva pianto, sì che ci aveva pianto, non poteva ancora credere che una persona potesse amare in tal modo come Zayn amava lui. Scosse nuovamente il suo ragazzo e si avvicinò alle sue labbra, baciandole più volte. Solleticava il suo collo con le dita, nel mentre scendeva a posare vari baci sulla mascella. Zayn non si smosse nuovamente.

Amava il modo in cui dormiva. Le labbra screpolate che gli piaceva tanto mordere, il naso arricciato, le palpebre che coprivano gli occhi color ambra come macigni, ed il respiro profondo di chi non ha mai voglia di alzarsi dal letto, per questo Zayn era sempre l’ultimo a svegliarsi.
Liam continuò il suo percorso di baci, finché il moro non aprì gli occhi con un sorriso compiaciuto in volto. «Grazie di avermi svegliato in questo modo» sussurrò appena, dopo vari colpi di tosse. La sua voce era così sensuale, anche senza che Zayn volesse.

Questo ogni volta mandava in ecstasy Liam, che si avvicinò per fare nuovamente sue quelle labbra rosee e carnose che tanto lo avevano colpito.
«Mi hai preparato il bagno?» il moro mormorò con un sorriso, ancora incollato alle labbra di Liam. Ogni mattina era così, Zayn si svegliava con il castano al suo fianco e il rumore dell’acqua che riempiva la vasca, ed amava questo, come se lo amava.

«Grazie Lì» Zayn si sollevò dal letto, baciando un’ultima volta Liam. Si diresse verso il bagno e si spogliò del pigiama, per poi entrare nella vasca di acqua bollente e tanta schiuma. Socchiuse gli occhi, mentre Liam era appoggiato alla porta, guardandolo con un sorriso stampato in volto. Il moro iniziò a canticchiare la canzone di Frank Ocean che ballava sempre con il suo ragazzo e Liam si aggiunse alla voce di Zayn.

Sentirono dei colpi alla porta, accompagnati dalla voce di Niall: «Non so cosa voi stiate facendo, né mi interessa, però prima che muoia di fame, vi prego, uscite da quel bagno.» Zayn e Liam allora finsero degli ansimi, giusto per far credere a Niall di star facendo qualcosa di particolarmente spinto. Sentirono i passi del biondo che correva in basso, urlando qualche ‘Stanno scopando!’ lungo le scale. Povero irlandese credulone.

Zayn si sollevò dalla vasca e circondò la sua vita con l’asciugamano. Si strinse a Liam per non cadere e poi si passò una mano tra i capelli. Amava stare così in armonia con il suo ragazzo e il resto della band. Non li avevano lasciati soli quando i due avevano confessato di stare insieme, quando erano corsi alla Syco per dare la notizia e quando, tra le lacrime, erano stati costretti a non rivelarsi in pubblico.

Liam appoggiò le mani sui fianchi di Zayn, lo spinse verso di se e si avvicinò al suo orecchio. La lingua era piegata in due parole, che non tardarono ad uscire dalla bocca del castano.



«Ti amo»
 
 



 
 “It’s 100 per cent Zayn. He never gets out of bed. In fact, he was third into the car today so he did quite well, but he is incredibly lazy. He’s not lazy in an ‘I can’t be bothered to get you a drink’ way, just in the way he sleeps, cos he’s always the last to get up.”
-          Liam Payne.



 

HERE I AAAAAM.