Prima Lui
La prima
sensazione fu il tepore.. un tepore che le avvolgeva tutto il corpo… Ma prima
ancora di quella ci fu la sensazione di esserci. Più che una sensazione era una
consapevolezza. Era
Un lampo nel cervello: Remus!
Che fine aveva fatto Remus?
L’urgenza di quel pensiero la costrinse ad aprire gli
occhi ed a guardarsi intorno. Era seduta, la testa e le braccia stese sul tavolo
di fronte a lei. Si sollevò e si guardò intorno… Dopo un po’ capì: la cucina
della Tana!
“Che diavolo ci faccio nella cucina di
Molly?”
“Effettivamente anch’io mi chiedevo perché proprio qui…
ma l’hai deciso te”
La voce le giunse dalle sue spalle, calma e gentile, e
lei la riconobbe. Proprio per questo non si voltò.
“L’ho deciso io…?E questo cosa
significherebbe?”
La voce titubò prima di rispondere, probabilmente
spiazzata dal fatto che lei preferisse fissare l’orologio della cucina Weasley
piuttosto che voltarsi. Notò per caso, senza quasi registrare il fatto che tutte
le lancette fossero spostate su “Pericolo Mortale”.
“Ognuno di noi quando giunge qui sceglie il posto..
“.Una pausa per poi proseguire: “ Inconsapevolmente è ovvio. Ma ognuno cerca un
posto che sia al tempo stesso significativo e
rassicurante”
“Capisco” rispose lei..
“Io per la verità no… Mi sarei più aspettato la casa dei
tuoi genitori, la stanza di Ted… la nostra stanza” Un velo di dolore attraversò
le parole di Remus. “Evidentemente Ninfadora non sono stato né significativo né
rassicurante per te”.
Un sospiro: “Mi dispiace”. Lo senti muoversi per
allontanarsi.
“E’ per questo, sai?” La voce di Tonks lo bloccò e lo
costrinse a voltarsi verso di lei.
Lei gli dava ancora le spalle. “Perché non sei mai
sicuro di te…Perché non sei mai sicuro di noi… E questo mi fa
male.. Perché io adesso non sono più certa di potermi voltare a guardarti. Cosa
mi garantisce che tu non sparisca quando io mi volterò?”
“Ninfad…” “NON CHIAMARMI NINFADORA!!”
Si era voltata. E piangeva. E mentre piangeva gli
sorrideva.
Lui si rese conto di avere un groppo in gola, una voglia
matta di piangere, di stringerla a sé e di piangere contro il suo
grembo…
Lo fece.
Dopo qualche minuto si eran calmati entrambi. Lei era
seduta sulla sedia, lui in ginocchio le braccia strette intorno alla sua vita,
la testa poggiata sulle sue gambe.
“ Cosa c’è di là?” Lei chiese indicando la porta aperta
sul cui stipite lui prima era appoggiato.
“Vieni..” Si alzò, la prese per mano e la condusse di
là.
Là era la sala del numero 12 di Grimmauld Place.
“Evidentemente Sirius c’è più di me nei tuoi pensieri”
Sospirò, prendendola in giro.
“Se uno sciocco: non l’hai capito?”
Lui si voltò a guardarla e le vide brillare gli occhi
umidi.
Lei lo baciò e staccandosi appena dalle sue labbra, gli
mormorò: “Dove ci siam incontrati la prima volta?”
Lui sorrise e la baciò un’altra
volta.
“Credo ci sia una decisione da prendere.”Le mormorò
all’orecchio, stringendola maggiormente contro il suo corpo. Eran seduti sul
divanetto della sala.
“Pensavo avessimo stabilito che io dormo dal lato
destro”
Sorrise: “Che vogliamo fare? Andare avanti?... Si può
sempre tornare indietro se lo vuoi però”
Lei alzò i luminosi occhi azzurri verso di lui… “E
rinunciare ad un’eternità con te?”
Sorrise, poi però si fece pensierosa… Forse però
preferisci TU tornare indietro.. se vuoi..”.
Lui la interruppe “E rinunciare a chiamarti per tutta
l’eternità Ninfadora?”, le rivolse la sua migliore occhiata
malandrina.
“NON CHIAMARMI NINFADORA, REMUS!!” e con un bacio lo prese per mano ed
andaron avanti.
Allora spero
che vi sia piaciuta…L’idea della “sala d’attesa” per l’aldilà, mi è piaciuta
molto ed ho deciso di far una raccolta di fic con protagonisti molti deceduti
dei sette libri. (Ho notato che qualcuno ha fatto una fic simile, non mi sembra
che la mia sia plagio.. l’ho letta solo dopo la mia… ma se ci son problemi
ditemelo che la cancellerò)
Ne approfitto
per ringraziare free air per la recensione di “Monopensiero”, non ne ho avute
altre occasioni.
Beh che dire:
spero vi sia piaciuta! Se è così ( o se è il contrario) recensite e ditemi la
vostra…
Ps per il
titolo del capitolo c’è un motivo… ma lo si capisce solo al
prossimo!!
I capitoli son
tutti storie separate, in alcuni casi anche
alternative!