Questa è la storia di Emily,una 16enne Londinese autolesionista da 2 anni
Ha tentato di smettere,ma non poteva.E' DIPENDENTE!
Ogni volta che si guarda allo specchio,vorrebbe solo che quella riflessa non fosse lei...
Quando passa vicino ad un gruppo di ragazzi si sente a disagio e quando si allontana sente delle risate alle sue spalle...TUTTO QUESTO LE FA MALE!
I suoi genitori e i suoi amici non sanno niente,conserva tutto dentro,che man mano le rosica l'anima...
Odia stare anche con la famiglia,la maggior parte del tempo la trascorre chiusa nella sua stanza ascoltando gli unici che sente davvero vicini,loro che non la fanno mai sentire a disagio,i suoi idoli...I One Direction!
Quando ascolta le loro canzoni si sente meglio,si sente accettata...Ma questo non le basta!!
Si sente sempre sola...Ha un'amica,la sua più CARA AMICA,si chiama Lucy e si conoscono praticamente da sempre...Lei è l'unica che sa dei suoii problemi,quando ha bisogno di qualcuno lei è sempre lì,pronta a consolarla e a starle accanto...
Ora basta parlarvi della sua storia,iniziamo con ciò che è successo ieri...
Stava a scuola,un posto che odia!
Era nei corridoi durante l'intervallo,quando un paio di ragazzi le fanno lo sgambetto...Cade a terra e loro iniziano ad insultarla chiamandola cicciona,depressa e cose varie...
Non potendo tornare a casa,corse nel bagno,il mascara le si era sciolto e aveva la faccia letteralmente nera!
Si sedette a terra,con le mani al viso,non fregandosene che si sarebbero sporcate quando ad un tratto qualcuno le da una pacca sulla spalla...
Alza il volto ed era Max,il suo migliore amico.
Si siede accanto a lei e prende qualcosa dalla tasca della felpa...
Max:Emily,perchè piangi...
Emily:Ero nel corridoio quando quelli del 5°anno mi fanno lo sgambetto facendomi cadere,quando ero a terra hanno iniziato a chiamarmi cicciona e depressa
Max:Che stupidi figli di puttana! Emi,non pensarci,ci sono io con te! 
[MINUTI DI SILENZIO]
Max:ho qualosa che può tirarti su il morale...
Emily:Cosa?
Max porge la mano a Emily...Che scoppiò in lacrime!
Non poteva crederci...
Il sogno di un'anno stava per realizzarsi