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Autore: Debby Malfoy    24/07/2007    14 recensioni
ATTENZIONE!!!! SPOILER SETTIMO LIBRO
Il titolo è il riassunto della storia è stato modificato dall'Amm. di EFP perchè contiene spoiler non debitamente segnalati
RECENSITE! GRAZIE IN ANTICIPO E TANTI BACI!!!! DEBBY
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Percy, Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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CHE NE E’ DI ME, SENZA TE?

NOTA: SPOILER SETTIMO LIBRO. FRED MUORE MENTRE SCHERZA CON PERCY. QUESTA E’ LA BASE DELLA STORIA, IL RESTO E’ DI MIA COMPLETA INVENZIONE! BUONA LETTURA! RINGRAZIO CALOROSAMENTE MELINDA, SUNDY E KARY218 CHE HANNO RECENSITO ALLA MIA FIC “ ALLA FINE, ERA ANDATA COSI’” MA ANCHE COLORO CHE HANNO SOLO LETTO E APPREZZATO! BACIONI.

Vi è mai capitato di sentirvi cadere il mondo addosso?

Inevitabilmente si rimane schiacciati dal suo peso.

Si rimane storditi dalla quantità di rumori che esso contiene.

Per non parlare della confusione provocata dai milioni di sogni infranti.

Oh, che esperienza terribile. Soprattutto quando la maggior parte dei sogni sono tuoi.

Non per essere egoista, intendiamoci. Ma senza una metà di te stesso, non sarai mai più completo.

* * * *

- Mamma…io volevo chiedervi scusa. A te e a tutti voi. Ti ho fatto soffrire. Sono stato uno stupido- .

- Tesoro! Finalmente te ne sei reso conto! Ti giuro che non ho mai perso la fiducia in te!- Gridò la signora Weasley felice, gettando le braccia al collo di suo figlio Percy.

- Bene, Perce…vedo che quel piccolo cervellino che ti ritrovi, ha ripreso a funzionare!- Disse Fred, dando un’amichevole pacca sulla spalla del fratello.

- Certo, certo…piuttosto, ho sentito che avete aperto un negozio di scherzi tu e Gorge!- disse di rimando il maggiore, fingendo di essere solo vagamente interessato alla faccenda.

- Sì…I Tiri Vispi Weasley…e modestamente parlando, le vendite sono alle stelle! Abbiamo avuto in un solo giorno 500 ordini di Merendine Marinare…eh già, gli studenti non sono più quelli di una volta, vero Perce?- Domandò furbescamente, alludendo alla perfetta condotta scolastica del ragazzo.

- davvero molto spiritoso Fred…comunque è esattamente quello che dico anch’io! Insomma…non si può più parlare seriamente con voi ragazzi! Siete presi da cose di ogni genere, fuorché ciò che accade intorno a voi, nel mondo in cui viviamo! In effetti, pochi giorno fa ho proposto al Ministro una piccola riforma che…-

- E smettila Perce! Sei appena arrivato e già ci scombussoli la vita!-

Ad intervenire era stato George che lanciò subito un’occhiata di disgusto al fratello maggiore.

- Sei davvero disgustoso! Parlare di quel…come lo chiama la gente Fred?-

Chiese con aria incuriosita.

- Credo…Ministro…in poche parole un qualcuno che detta le regole…- Rispose guardando con disinteresse le unghie delle sue mani.

- Regole?! Puah! Una vera e propria perdita di tempo…ma lasciamo perdere…piuttosto…vuoi una caramella, Perce?- Domandò innocentemente George .

- Grazie fratello! Vedo che inizi ad essere educato…-

Ma dei denti lunghi fino al pavimento spuntarono allo sfortunato.

I gemelli si batterono il cinque.

- Ah ah…e pensare che vivi da sempre con noi! Sono una nostra nuova invenzione…le Mou Allungadenti! Beh…il Ministero deve averti maciullato il cerv…-

* * * *

Fred non finì mai la frase. I membri dell’Ordine erano stati attaccati dai mangiamorte e uno di loro aveva colpito il mio gemello con una maledizione.

Fu in quel momento che capii che non sarei mai più stato George. Non avrei mai più scherzato o urlato come prima…

Urla. Le protagoniste di quegli attimi.

Percy urlava tenendo Fred fra le braccia, mia madre urlava disperata e Ginny…credetti che stesse per morire tanto forti erano le sue grida.

Vi chiedete cosa feci io? Niente.

Ero immobile davanti a Percy, lo sguardo intento ad osservare Fred…che strano il destino. Un minuto prima scherzava, uno dopo…non c’era più.

Eppure mi sembra ancora di vederlo lì, sorridente, gli occhi furbi, chiedermi ironicamente perché avessi quello sguardo da pescelesso.

Faccio un passo verso una lapide bianca.

“ A Fred, eroe della guerra.”

Che stupidaggine, pensai. Lui non era un eroe e mai avrebbe voluto esserlo!

Davanti alla lapide vi erano fiori, lettere…solo parole.

Fred non avrebbe voluto quello ed io lo sapevo bene.

Per questo posai accanto alla sua foto sorridente una Merendina Marinara e la mappa del Malandrino.

Sorrisi. Chissà quante ne avrebbe combinate solo con quei due semplici oggetti!

FINE! SPERO DI AVER RESO BENE L’IDEA…E’ STATA LA MORTE CHE MI HA COLPITO DI PIU’ QUELLA DI FRED, PERCHE’IMMAGINO QUANTO CONDIZIONERA’ L’ESISTENZA DEL POVERO GEORGE…LA ROWLING E’ STATA VERAMNETE CRUDELE! NON POTEVA FAR MORIRE PERCY? VA BEH…MI LASCIATE UN COMMENTINO? GRAZIE! BACI DEBBY

  
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