Questa storia la dedico a Smack.
Tutto era finito.
La  lotta contro il male era finita. Caleb e le Guardiane erano a kandrakar. Il ragazzo aveva finalmente visto Cornelia nella sua veste di ragazzina terrestre e ne rimase molto colpito.
Cornelia come Guardiana, aveva un fascino magico su di lui, ma da ragazza normale il suo fascino era addirittura aumentato.
Cornelia era diventata " l'oggetto" delle sue attrattive. Magica in un modo, umana in un altro. Eppure, era sempre lei.
All'inizio aveva avuto molti dubbi, ripensamenti ma quell'aspetto così diverso di lei lo aveva indotto a cambiare drasticamente il suo modo di vedere la sua amata: voleva imparare a conoscere anche quella parte normale. Voleva amare anche quell'aspetto da ragazza normale che si celava in quella nuova immagine.
Caleb ne era più che sicuro ora.
Cosa aveva da offrirgli adesso Meridian? Niente!
L'aveva salvata, l'aveva liberata e ora era giunto il momento di vivere anch'egli una vita felice e libera. Sì, libero di amare Cornelia. Nessuna Goccia Astrale sarebbe rimasta a sostituzione della vera Cornelia perché sarebbe stato lui ad andare sulla terra per vivere accanto al suo amore. Non avrebbe di certo vissuto come un clandestino perché l'Oracola fece una cosa che neppure l'Oracolo ebbe volontà di fare: Creargli un' identità terrestre, una famiglia fittizia, una vita sulla terra che comprendeva la costruzione di un'infanzia e ricordi nelle menti di chi sarebbe vissuto accanto a lui. A scuola sarebbe di sicuro stato "quello nuovo" ma almeno non avrebbe disseminato sospetti. Yan Lin fece la più grande di tutte le magie: utilizzò il Cuore di Kandrakar e il potere dell'amore di Cornelia per questo scopo. -Ora và ragazzo, e vivi la tua vita - disse solenne l'Oracola. Caleb chiuse gli occhi e ... Un momento dopo si ritrovò di fronte a quella che, da quel giorno in poi, sarebbe stata la sua casa. Cornelia lo abbracciò. I due poterono amarsi, ora.