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Autore: telesette    05/01/2013    0 recensioni
[Cristoforo Colombo]
Colombo sorrise.
Se in quel 12 ottobre dell'anno 1492 il destino lo stava per coronare uno tra i più importanti navigatori della storia, buona parte del merito era anche del suo caro vecchio amico.
Giovanni era sempre rimasto accanto a lui, non lo aveva mai abbandonato, e anche adesso non vi erano dubbi che fosse fiero del giovane ragazzino genovese che aveva accolto con sé a bordo della sua nave quasi trent'anni addietro.
Ora quel ragazzo era cresciuto, era un uomo, ma il suo cuore era lo stesso di allora.
Affamato di conoscenze.
Desideroso di scoprire.
Parte inconfutabile del mare, come il mare parte di lui.
Rinfoderando il pugnale nella sua custodia, Cristoforo uscì di nuovo sul ponte ed ammirò la linea della costa all'orizzonte.
La terra andava delineandosi sempre più chiaramente, tanto da intravedere già le prime insenature sabbiose e una fitta vegetazione color smeraldo.
Su quella spiaggia, in quella terra selvaggia e sconosciuta, Cristoforo Colombo avrebbe conseguito una parte importantissima del suo destino...
Genere: Avventura, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Cristoforo Colombo/Alla scoperta dell'America ( 冒険者 Bokensha ) è un anime italo-giapponese prodotto da Nippon Animation e Mondo TV in 26 puntate nel 1991. La serie è un progetto congiunto tra l'italiana Mondo TV/Doro TV e lo studio di animazione giapponese Nippon Animation ed è stata trasmessa nel 1992 da Canale 5, in occasione del 500º anniversario della scoperta del Nuovo Mondo. Sempre nel 1992 la serie è stata distribuita in edicola dalla De Agostini in formato VHS con il nuovo titolo appunto: Alla scoperta dell'America.


clicca qui per vedere la sigla italiana: 
http://www.youtube.com/watch?v=ireaJn7sOI0

 

Grazie Giovanni

Finalmente!

Dopo tanti anni, sogni, delusioni e amarezze varie, posso finalmente toccare il frutto dei miei sforzi. 
Sapevo che era possibile, anche se lungo e difficile, di questo non ho mai dubitato. 
Se sono qui oggi, lo devo a tutti coloro che hanno creduto in me e che mi hanno aiutato. 
Grazie papà, grazie mamma, per avermi permesso di intraprendere il mio primo imbarco. 
Bartolomeo, fratello mio, grazie per esserti sempre prodigato in mio sostegno. 
Felìpa, cara Felìpa, non dimenticherò mai l'amore che mi hai dato e che vive ancora negli occhi di nostro figlio Diego. 
E tu Beatrice, dolce amore mio, continua a pregare per me assieme al piccolo Fernando. 
Grazie Padre Perez, per esservi tanto adoperato presso la corte spagnola, non mancherò di ripagarvi per la vostra fiducia. 
Grazie Regina Isabella, per avere intercesso in mio favore con vostro marito, presto dimostrerò che non avete sbagliato nel credere in me.

 

Mancavano ormai meno di un paio d'ore allo sbarco. 
Colombo scese in cabina per cambiarsi e, nello sciogliersi la cintura, il pugnale cadde con un tonfo sordo sul pavimento. 
Colombo lo raccolse, non senza un misto di commozione e rammarico. 
Con quello stesso pugnale, tanti anni addietro, era riuscito a salvare la nave al prezzo della vita del suo mentore ed amico Giovanni. 
Giovanni fu il primo ad intravedere nel giovane Cristoforo la passione e il talento di un vero marinaio, credendo fermamente in lui e nelle sue capacità, e Colombo non aveva mai dimenticato i suoi preziosi insegnamenti. 
Ancora oggi il cuore di Cristoforo piangeva, al pensiero di essere stato "costretto" a tagliare quella cima, per quanto la ragione gli ripeteva che non era stato possibile fare altrimenti. 
Lo stesso Giovanni gli ordinò di farlo, durante quell'orribile temporale, finendo poi catapultato nelle onde ove scomparve tragicamente. 
Su quel pugnale, su quello stesso pugnale, Colombo giurò che avrebbe fatto di tutto per diventare un marinaio bravo quanto Giovanni. 
Nel raccogliere l'oggetto, ed osservare il riflesso di luce sul filo tagliente della lama, al capitano parve quasi di risentire nelle orecchie la voce e la risata amichevole del caro vecchio Giovanni.

- Finalmente ce l'hai fatta, Cristoforo!

Sorpreso, Colombo si guardò attorno. 
Ovviamente dietro di lui non c'era nessuno, la cabina era deserta, eppure gli parve ugualmente di sentire il calore di una mano sulla sua spalla. 
Come tanti e tanti anni fa, ogni volta che il giovane mozzo genovese di allora si dimostrava degno del suo incarico, Giovanni non mancava mai di battergli affettuosamente una pacca sulla spalla e congratularsi con lui.

- Congratulazioni, figliolo - disse ancora quella voce, con evidente tono di orgoglio. - Non hai più nulla da imparare adesso, hai tutto quello che serve ad un "vero" marinaio, e cosa più importante... Hai davanti a te la rotta giusta!

Colombo sorrise. 
Se in quel 12 ottobre dell'anno 1492 il destino lo stava per coronare uno tra i più importanti navigatori della storia, buona parte del merito era anche del suo caro vecchio amico. 
Giovanni era sempre rimasto accanto a lui, non lo aveva mai abbandonato, e anche adesso non vi erano dubbi che fosse fiero del giovane ragazzino genovese che aveva accolto con sé a bordo della sua nave quasi trent'anni addietro. 
Ora quel ragazzo era cresciuto, era un uomo ormai, ma il suo cuore era lo stesso di allora. 
Affamato di conoscenze. 
Desideroso di scoprire. 
Parte inconfutabile del mare, come il mare parte di lui. 
Rinfoderando il pugnale nella sua custodia, Cristoforo uscì di nuovo sul ponte ed ammirò la linea della costa all'orizzonte. 
La terra andava delineandosi sempre più chiaramente, tanto da intravedere già le prime insenature sabbiose e una fitta vegetazione color verde smeraldo. 
Su quella spiaggia, in quella terra selvaggia e sconosciuta, Cristoforo Colombo avrebbe conseguito una parte importantissima del suo destino.

- Grazie Giovanni - mormorò, sollevando fieramente lo sguardo alla fresca brezza marina che gli accarezzava il volto. - Grazie, amico mio!

FINE

ANGOLO AUTORE: 
Anzitutto ringrazio turbo483, per avermi permesso di rivivere anche questa bellissima parte dei miei ricordi. Vecchi o nuovi che siano, i cartoni animati hanno sempre le loro storie da raccontare... e questo in particolare narra di un uomo che, con il suo lungo viaggio via mare, sogni nel cuore, idee e tanta tantissima volontà, ha segnato in modo incancellabile il suo nome nella storia del mondo!

   
 
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